Proprio perchè vado in bici per 4 stagioni l'anno e perchè spesso si faticano a trovare recensioni sulle basse/medie vallate cuneesi (per non parlare della cartografia decente) ho apprezzato invece il libro.
per te che sei di Cuneo di sicuro, per chi arriva da via farsi due ore di auto per dei giri di bassa montagna non merita.
Un conto è migrare in Liguria, dove i panorami, i boschi, il mare, ecc. rendono il giro panoramicamente interessante, ma gli ambienti di bassa montagna del Piemonte occidentale sono molto simili, e in quella guida non mi pare siano descritti sentieri così particolarmente interessanti tali da giustificare trasferte significative.
Anche su questo poi non c'è distinzione tra difficoltà salita/discesa nell'applicazione della scala...senza contare che viene applicata una scala che di quella cai ha solo le sigle, ma nella sostanza è quanto di più soggettivo si possa trovare.
Il target della guida per me diventa così troppo locale ed è una scelta editoriale che poco condivido...infatti posso pensare che sia una delle
guide di Blu edizioni con minori numeri di vendita.
E tra le 'nuove' proposte uscite negli ultime due o tre anni mi pare proprio la meno interessante, contenutisticamente parlando, se paragonata anche solo alla prima di Suda, alla Marino-Icardi, o per cambiare zona a quella di bikerciuck sulla val Susa o di Toni&Co uscita fresca fresca due settimane fa.
Rumors danno Fraternali invece al lavoro in valle Varaita pare...magari finalmente esce un po' di nuova cartografia decente.