Pronti? Via!!!!
... Arriviamo da questa discussione http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=114697
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siamo tutti produttori di erosione in montagna... io personalmente preferirei non trovare tracce pubblicate di giri in quota...
il portage su tante vette porta solo a tanta erosione sui sentieri...
inventarsi sempre nuovi percorsi, nuove tracce gps pubblicati, in zone mai utilizzate da mtb, può portare a modificare sentieri che prima nessuno considerava..
... io personalmente preferirei non trovare tracce pubblicate di giri in quota...
1) Quest'anno ho fatto 20 uscite sopra i 2000 metri, di cui almeno una decina con Robobo e soci. E' il primo anno che giro con loro (non il primo di montagna...) e la cosa più impotante che mi hanno trasmesso è l'assoluto rispetto per la montagna e l'ambiente. Durante una delle ultime gite mi sono pure beccato una (giusta) tirata d'orecchie per aver fatto un taglio che reputavo più divertente.
2) Un sentiero si rovina per mille motivi. La naturale erosione del terreno, eventi imprevedibili come frane o valanghe, FREQUENTI PASSAGI. Ora, va bene che il sito Cicloalpinismo è abbastanza conosciuto, ma i ciclisti che conosco che affrontano determinati itinerari si contano sulle dita di un paio di mani e forse un piede. Inoltre credo che chi si avventura in certi luoghi ha, per una naturale predisposizione, una certa sensibilità ambientale.
3) L'unica gita in cui ho trovato il terreno eroso è stata in Fracia con [MENTION=22482]enri le fou[/MENTION]. L'ultima parte del sentiero era consumata dai passaggi e... udite udite... ERA UNA ZONA FREQUENTATA DA DISCESISTI CHE USANO I FURGONI. Tra l'altro si trattava di un bellissimo sentiero, prima che lo rovinassero.
4) Conosco persone che vanno in bici da più di vent'anni che hanno SEMPRE fatto gite in montagna, SEMPRE fatto PORTAGE e SEMPRE fatto discese in quota. Ho ripetuto alcuni itinerari con loro che avevano fatto anni prima e non ho MAI trovato un sentiero rovinato.
5)I sentieri più sporchi, pieni di arbusti (a bassa quota) o con rocce smosse o comunque rovinati che ho trovato sono quelli che non ricevono manutenzione. ANCHE SOLO TOGLIERE UNA PIETRA CHE SI MUOVE O TAGLIARE UN RAMO FA PARTE DELLA NORMALE MANUTENZIONE CHE RICHIEDE UN SENTIERO. CHI LO FA SE NON CI PASSA MAI NESSUNO? COME SI SPIEGA CHE GIRI FREQUENTATI COEE IL TOUR DELL'ORONAYE HANNO SENTIERI PERFETTAMENTE MANTENUTI?
la considero una giustissima osservazione ed infatti ci siamo già chiesti se il pubblicare o meno sia una cosa positiva (e qualche volta infatti non lo abbiamo fatto); devo ammettere che è negativa anche se a volte il trovare qualche traccia in rete può aiutare nella costruzione del proprio anello
azz peccato il piu spassoso veramente l'hai saltato, in compenso hai seguito la traccia del selvaticissimo sentiero del pane, non oso immaginare quanto fosse viscido.....c'è un passaggino che bisogna fare molta attenzione a non volare giu; sasslong ti porta invece a bellissimi ed è un vero e proprio bike park "quasi" naturale.... sicuramente il tipo solitario era gianca della scuola mtb sanremo.Presente!!
Ieri bella giornata sul Faudo. "Creste" perfetto e spazzato da un bel venticello caldo che ha asciugato per bene le rocce. "Pettirosso" veramente spassoso, con in più, l'ingrediente sapone dopo le abbondanti precipitazioni. Da pirilli arrivati alla fine del Pettirosso (incrocio con la strada sterrata) abbiamo continuato per una traccia di sentiero sulla linea di massima pendenza. Il sentierino molto selvatico si insinua nel valloncino e con alcuni tratti in falsopiano/salita ci fatti scendere in località Acquasanta e poi a Lecchiore. A quel punto, però, si era fatto tardi ed è sfumata l'idea di farci ancora il "Sasslong".
Divertente e molto rockandrolla la mulattiera S. Brigida/Bellissimi.
Cmq complimenti a tutti per l'ottimo lavoro!
Diversi biker in giro: alcuni sfizzeri e un solitario con la divisa di mtbsanremo (con mde verde).
sicuramente il tipo solitario era gianca della scuola mtb sanremo.
azz peccato il piu spassoso veramente l'hai saltato, in compenso hai seguito la traccia del selvaticissimo sentiero del pane, non oso immaginare quanto fosse viscido.....c'è un passaggino che bisogna fare molta attenzione a non volare giu; sasslong ti porta invece a bellissimi ed è un vero e proprio bike park "quasi" naturale.... sicuramente il tipo solitario era gianca della scuola mtb sanremo.
Volendo trovare qualcosa più vicino a xxmiglia, tranne Sanremo o Coldirodi, c'è qualcos'altro? In zona Dolceacqua?
ANCHE SOLO TOGLIERE UNA PIETRA CHE SI MUOVE O TAGLIARE UN RAMO FA PARTE DELLA NORMALE MANUTENZIONE CHE RICHIEDE UN SENTIERO. CHI LO FA SE NON CI PASSA MAI NESSUNO? COME SI SPIEGA CHE GIRI FREQUENTATI COEE IL TOUR DELL'ORONAYE HANNO SENTIERI PERFETTAMENTE MANTENUTI?
o alla peggio, si chiude la zona interessata (vedi tutto il Parco del Mercantour).
... poche balle si usa la montagna per un propio divertimento, non si va per contemplare l'ambiente, si vaper le prestazioni fisiche, concatenare giri con percentuali sotto al 70% di ciclabilità,non è amore per la montagna, è spostare i propri limiti più in la, si fa shuttle senza furgoni, si va in montagna per provare a fare la discesa che nessuno ha mai fatto, per provare il passaggio che nessuno ha mai superato, smettiamola di fare gli ambientalisti a settori, in montagna ci vai per essere nella natura o andare al bar virtuale a dire che tu hai fatto 100mt di dislivello più di me, o per tutto quello che ho scritto sopra???
non hai mai fatto giri che ti sei chiesto ma fossi andato a piedi non mi sarei goduto di più cosa mi circondava?? se si eri li per fa cosa??
purtroppo condividere tracce di percorsi GPS è un rischio, un gps non lo acquista solo chi va a piedi o cavallo/bike, quanti induristi in moto si fanno pagare il serivzio di accompagnamento e scorazzano 20/30 altre moto, e non lo fanno in siberia ma almeno qui operano da albenga, fino a bormida...
gentilmente potresti non usare il grassetto ??
Eh? Cosa centra il grassetto?
personalmente mi da fastidio;
mi da fastidio anche l'uso di "sempre", "mai", "assolutamente"
o espressioni tipo "Leggiti qualche libro di Messner",
ma credo che sia il tuo modo di esprimerti e non ci posso fare niente. Sono anziano e probabilmene uso un tipo di comunicazione più arretrata.
Problema mio, chiuso lì.
verso Pigna trovi il sentiero di Buggio, del Maggiore e qualcun altro oppure verso Beigua (guarda in firma: val Nervia)
QUOTE]
Il "Maggiore" l'ho fatto quest'estate: carino ed iperveloce. Trialistica la continuazione Maggiore/Pigna su mulattiera invasa dalla vegetazione.
Metto in agenda il Buggio!Grazieo-o
verso Pigna trovi il sentiero di Buggio, del Maggiore e qualcun altro oppure verso Beigua (guarda in firma: val Nervia)
QUOTE]
Il "Maggiore" l'ho fatto quest'estate: carino ed iperveloce. Trialistica la continuazione Maggiore/Pigna su mulattiera invasa dalla vegetazione.
Metto in agenda il Buggio!Grazieo-o
vedo solo ora l'errore:
volevo scrivere Gouta e ho scritto Beigua
c'è una discesa da Passo Muratone e qualcos'altro intorno a Testa d'Alpe e Alta Via
Torno ora da Finale, e... si, me ne sono accorto. Continuo a dubitare che troverò la stessa calca sulle montagne. Si può fare un paragone con l'arrampicata per esempio: le falesie sono sempre più piene e le montagne (parlo di montagna vera, non quella presa col guinzaio) sempre più vuote, come mai?
La gente non ama il rischio e nemmeno le grandi fatiche, quindi ho la quasi certezza che certi itinerari difficilmente si riempiranno. Basta parlare con un qualsiasi rifugista per averne la conferma.....
Mi parli dell'Everest e hai azzeccato l'esempio: è una montagna addomesticata dalle spedizioni organizzate e dalle corde fisse, si tratta quasi di turismo, quindi non fa molto testo. Leggiti qualche libro di Messner per averne conferma... Proviamo a parlare invece di posti come la Valle dell'Orco: le vie tradizionali erano poco frequentate negli anni 70 come adesso..... come mai?
Si, ho fatto l'esempio dell'Oronaye proprio per fare l'esempio di UN GIRO FREQUENTATO... quindi stai dicendo quel che dico io...
Ovviamente si va in montagna per portare avanti i propri limiti, come qualunque attività umana. Andarci per ccosa se no?
Ho parlato che non è tanto con Kanalin, fortissimo sciatore-alpinista cuneese( edit: per chi non sapesse chi è, leggete cosa dicono di lui in questa pagina: http://www.lalpinistavirtuale.it/skiripido/default.htm), a proposito del fatto che anche nelle cose estreme bisogna trovare lo spazio per guardarsi attorno e riflettere. Finito il momento di riflessione, però, arriva il momento del divertimento...
Ho assistito qualche settimana fa a una serata dello storico alpinista-arrampicatore Ugo Manera: nei suoi anni d'oroha alzato insieme ai suoi compagni di cordata il livello dell'alpinismo in modo esponenziale... mi stai forse dicendo che personaggi estremi come questi non amano la montagna? Non sono forse legate le due cose?
Tedeschi? Da loro abbiamo solo da imparare prima di tutto il rispetto per l'ambiente e in secondo luogo in andare in biciletta.... Vedi Trailhunter...
Non tirarmi fuori le moto da enduro, sono acnora capace a riconoscere una gomma di una moto da quella di una bici... ci convivo quotidianamente con i sentieri scavati delle moto, dalle mie parti chi va nei boschi lo fa in moto.... non pubblicare le tracce per paura delle moto è pura follia. E' come togliere i marciapiedi (o non segnalarli) perchè così le biciclette non possono passarci sopra... dobbiamo forse nasconderci per paura che qualcuno scopra che non frequentiamo bochi e montagne?
Ah, ne ho usati di shuttle e so benissimo che si fanno molti più danni che andando in bici pedalando. Questo non significa che sono contro gli Shuttle, però bisogna ammettere le cose. Mi rendo conto benissimo che se vado a girare sul Beigua per non pensare alla fatica e fare solo discesa non sto tanto a pensare a non rovinare il sentiero... io sono il primo...
Il traverso dei laghi di Roburent ha due o tre tracce per via delle centinaia di escursionisti... è un problema? A mio avviso no. Il sentiero è assolutamente percorribile e non deturpa il paesaggio. Rimane bellissimo.
Hai idea di quanta manutenzione ci va per mantenere integra una strada lastricata? un muretto a secco? un terrazzamento? Abito in collina è ci convivo quotidianamente con strade inagibili PERCHè NESSUNO LE PERCORRE NE HA INTERESSE A MANTENERLE, muretti che franano perchè non servono più, ecc... Se ci fossero le caserme militari in servizio sarebbe loro interesse mantenere la strada agibile.