Ciao,l'ho provata Sabato ed è stato un mezzo calvario per me,nel senso che ho avuto problemi di stomaco forse dovuti ad un'abbondante colazione seguita da 2h in auto e dopo in bike a soffrire i 33 gradi che ci hanno cucinato salendo al passo Gardena (interminabile la salita
).
Appena ho un pò di tempo allego delle foto,ma prima devo fare dei commenti.
Sul percorso:tralascio nel dire che sono posti fantastici ecc...ecc...,dico che il percorso non è per niente segnalato a
due settimane dal via e non è stata fatta alcuna manutenzione,infatti ho già scritto all'organizzazione.
Scendendo dal passo Gardena verso Corvara all'inizio non si vede alcuna traccia,poi individuato il sentierino abbiamo rischiato un paio di volte il capottamento,ci sono alcune passerelle appena dopo un avvallamento,penso che in gara dopo che in molti sono passati siano un pericolo.
Scendendo abbiano trovato due alberi di traverso,alla faccia della
cura maniacale dei boschi degli altoatesini...e siamo a Giugno,non ad Aprile!!!
Una volta scesi a Corvara si sale dapprima su asfalto,poi sterrato fino al Campolongo,poi piacevole discesa fino ad Arabba (un paio di buche prese a forte velocità m'hanno messo prudenza).
Poi si sale dapprima sotto Porta Vescovo,poi in asfalto per un paio di km,poi di nuovo sterrato.
Beh,nei 3 km che mancavano al Passo Pordoi abbiamo attraversato una decina di slavine,dubitando che si possano sciolgiere in tempo spero che vengano spalate.
E quì finisce la mia prova,i battiti non superavano i 130 e avevo un forte mal di pancia.
I miei compagni hanno proseguito (mi sono venuti a prendere più tardi),e pur avendo il gps si sono persi scendendo dal Passo Sella.
Quindi voto negativo all'organizzazione per il momento.
Voto invece positivo per il titolare del negozio sportivo responsabile dell'organizzazione che,incontrato al bar prima della partenza,è andato a casa per recuperare la traccia gps che dalla sera di Venerdì non si riusciva più a scaricare causa sito nuovo.
Un ringraziamento anche a Peter Runggaldier che,sempre allo stesso bar,gentilmente ci ha disegnato con carta e penna le deviazioni del percorso,ma ahimè non è bastato.