Senza voler polemizzare ulteriormente...
Capacità credo che ne ha più chi va forte in discesa, almeno dal punto di vista tecnico, mentre preparazione, sebbene di tipo diverso, ci vuole sia per la salita che per la discesa.
Ma non condivido nè chi dice che chi non sa andare in discesa deve stare a casa, nè chi (come mi pare che hai detto tu in un post precedente, forse provocatoriamente) dice che deve stare a casa chi non va in salita.
Tutti dovrebbero semplicemente avere coscienza dei propri limiti (fisici o tecnici) e rispetto per gli altri, punto. Poi, il regolamento non dice che devi fare il Danter in 15' o scendere da Porta Vescovo in 5', quindi ci sarà spazio per tutti.
Io in salita non vado (per l'età, per il peso, perchè vado in mtb da un anno e vengo da 5 di inattività assoluta, perchè io mi diverto ad andare in mtb e non a seguire tabelle e fare ripetute ecc.), ma in discesa me la cavicchio, senza essere un fenomeno. Alla Venzonassa di domenica scorsa nel primo single in discesa avevo davanti uno che in 100 metri è caduto due volte. Che dovevo fare, dargli il colpo di grazia? Probabilmente se avessi più gambe non sarei stato lì, quindi gli ho chiesto gentilmente di farmi passare e punto.
Secondo me basta solo un po' di rispetto reciproco e ci si diverte tutti.
Ah, tranquilli, quest'anno non mi avrete tra i piedi alla SRH. Non sono in grado, devo ripiegare sulla dsb...