Sella Ronda Hero 2017

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Sonic_ITA

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A parte i primi 200,che non fanno testo,la maggior parte dei biker macina per allenarsi centinaia di km su bdc e non e' in grado di completare un giro di un percorso xc o cx senza sganciare il piedino dal pedale.quindi continua a ritenere che eventi come la hero,sono tutto tranne gare di MTB .
Rispetto e stima x tutti i finisher ci mancherebbe la mia e' solo una considerazione opinabile. per quanto riguarda i discorsi quanto pedali quanto parli io l'ho fatta,tu no io si etc,non entro in merito,xche qui si scrive e basta......aloha

Quello che dici probabilmente è vero, almeno in parte. Però in ogni gran fondo trovi gente che non ha tecnica. In queste gare di gran richiamo il numero (e anche la percentuale) è maggiore, ma basta uno che scenda per creare il tappo, e questo avviene nella quasi totalità delle gare ogni domenica.
Poi, sono proprio i primi 200 che ne fanno una gara vera. Probabilmente tu sei (o saresti) uno di questi. A quel punto, che ti cambia se quelli dietro pedalano o camminano? O se arrivano domani mattina? Tu fai il tuo tempo e la tua prestazione e basta. Magari alla prima partecipazione sarai penalizzato dalla griglia di partenza, ma se deciderai di partecipare nuovamente potrai partire prima e non trovare intoppi, con il vantaggio di conoscere il percorso e poter esprimere al meglio le tue doti...

Per quanto riguarda lo scrivere e basta, è normale, questo è un forum di discussione...
 
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sembola

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Tutti gli anni nei giorni dopo la SRH è sempre la stessa musica: troppo cara, troppa gente, troppe code, troppe fotografie, troppa Ornella...

Capirei se fosse una gara alla prima edizione, ma oggi come oggi chi va alla SRH sa esattamente a cosa va incontro. Se piace il concetto complessivo si va, se non piace si va altrove. A me pare tanto semplice, ma si vede che non è così :nunsacci:
 

virgil

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Tutti gli anni nei giorni dopo la SRH è sempre la stessa musica: troppo cara, troppa gente, troppe code, troppe fotografie, troppa Ornella...

Capirei se fosse una gara alla prima edizione, ma oggi come oggi chi va alla SRH sa esattamente a cosa va incontro. Se piace il concetto complessivo si va, se non piace si va altrove. A me pare tanto semplice, ma si vede che non è così :nunsacci:

Per me è chiarissimo il concetto :-) prima e ultima partecipazione :}}}:

:mrgreen:
 

Vinciguerra

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Domanda per chi ce l'ha, il borsone della hero, che sul sito è scontato a 35€, è fatto bene? Che dimensioni ha?

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emilio78

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magari fosse così... purtroppo il pacchetto Hero con i suoi pregi e difetti non viene valutato da chi fa l'iscrizione e qs sono i risultati che emergono ogni anno, o almeno da quando la faccio io si leggono sempre gli stessi commenti.


Sonic_ITA

non è un delitto fare la Hero con calma xè meno capaci e/o allenati, ci vorrebbe xò il buon senso di non iscriversi da agonisti ma da hobby.
 
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pantan

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Ragazzi, tutti i vostri pareri ed i vostri suggerimenti ed auspici sono condivisibili.
Ma io credo che la Hero è la Hero, con i suoi pro ed i suoi contro, punto e basta.

Il C.O. in passato si è già dimostrato sensibile a risolvere alcune problematiche, come ad esempio trovare un'alternativa per evitare di far passare il corto sul single in costa tra il Sourasass ed il Pordoi, dove cmq già ora i lunghisti si muovono in trenino, per evitare gli intasamenti che si verificavano.
Se ci saranno possibilità di ulteriori interventi intelligenti credo che li attueranno, ma sono anche del parere che l'Ornella sia un po' come il Valon di Lavaredo per la 3Epic. Molti dicono che non è MTB perché sono costretti a scendere, non avendo la tecnica necessaria (per l'Ornella la gamba), ma sono tratti caratteristici propri delle due gare in questione, e vanno accettati come sono.
Il toboga verso Colfosco sarebbe bellissimo se non ci fossero tappi e rallentamenti. Ma preferisco fare quello piuttosto che una forestale larga e veloce in discesa, quelle ci sono già in alcuni tratti e sono la caratteristica principale, direi, di un'altra gara che avete già citato (la DSB). Meglio fare qualche coda, ma godersi almeno qualche bella curva flow, quando si riesce a mollare i freni.
Lo stesso vale per il tratto tecnico in discesa dal Pordoi. Qualche decina di metri si farà sempre a piedi, pazienza, ma fa parte del gioco. Anche nel ciclocross ci sono delle barriere oltretutto artificiali che non tutti affrontano in sella...
Poi, chi ha più gamba e più tecnica pedalerà di più, chi ha meno dell'una e/o dell'altra (soprattutto della prima nel mio caso, ma anche della seconda...) farà qualche passo in più. La sfida è questa, alla fine è un prendere o lasciare.

Io, per inciso, prendo.
Quest'anno è stata la mia terza partecipazione. L'idea era di fare due corti (nelle due annate passate) e poi due lunghi, e poi basta. Quest'anno ho sofferto meno sul mio primo lungo che nelle scorse edizioni sul corto. Forse un po' di preparazione in più, unitamente al meteo decisamente migliore, ma i miei circa 4 watt x kg e la evidentemente scarsa propensione fisica per la disciplina (e forse anche la carta d'identità, ok...) mi hanno fatto stare sul percorso per 9h25' (abbondantemente soddisfatto, l'obbiettivo era finirla, possibilmente in meno di 10 h...). Nonostante ciò e le lunghe camminate sull'Ornella e a tratti sul Duron, a differenza degli anni scorsi non mi è passato mai per la mente il pensiero "Chi me l'ha fatto fare, il prossimo anno non torno". Pensiero che poi svaniva già subito dopo il traguardo, ok. Però quest'anno già prima dell'arrivo era rivolto verso il prossimo anno. Ed ora inizio già a pensare che forse la prossima partecipazione potrebbe non essere l'ultima, come era nei miei propositi di un paio d'anni fa.
Perchè sto veramente iniziando ad amare questa gara, con tutti gli annessi e connessi, come amo le valli che la ospitano e le montagne che la circondano. E, come sapete, al cuore non si comanda, e anche se ti fa spendere 50 o 100 € in più, beh, se sei corrisposto non hanno importanza. E io, nel mio intimo, mi sento corrisposto.

Gran bella analisi che sposo in pieno. Io quest'anno ho portato a termine la mia ottava Hero. Le ho fatte tutte, e ogni anno provo le stesse emozioni che poi mi accompagnano sino all'edizione successiva.
 

gattodatartufo

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Ragazzi, tutti i vostri pareri ed i vostri suggerimenti ed auspici sono condivisibili.
Ma io credo che la Hero è la Hero, con i suoi pro ed i suoi contro, punto e basta.

Il C.O. in passato si è già dimostrato sensibile a risolvere alcune problematiche, come ad esempio trovare un'alternativa per evitare di far passare il corto sul single in costa tra il Sourasass ed il Pordoi, dove cmq già ora i lunghisti si muovono in trenino, per evitare gli intasamenti che si verificavano.
Se ci saranno possibilità di ulteriori interventi intelligenti credo che li attueranno, ma sono anche del parere che l'Ornella sia un po' come il Valon di Lavaredo per la 3Epic. Molti dicono che non è MTB perché sono costretti a scendere, non avendo la tecnica necessaria (per l'Ornella la gamba), ma sono tratti caratteristici propri delle due gare in questione, e vanno accettati come sono.
Il toboga verso Colfosco sarebbe bellissimo se non ci fossero tappi e rallentamenti. Ma preferisco fare quello piuttosto che una forestale larga e veloce in discesa, quelle ci sono già in alcuni tratti e sono la caratteristica principale, direi, di un'altra gara che avete già citato (la DSB). Meglio fare qualche coda, ma godersi almeno qualche bella curva flow, quando si riesce a mollare i freni.
Lo stesso vale per il tratto tecnico in discesa dal Pordoi. Qualche decina di metri si farà sempre a piedi, pazienza, ma fa parte del gioco. Anche nel ciclocross ci sono delle barriere oltretutto artificiali che non tutti affrontano in sella...
Poi, chi ha più gamba e più tecnica pedalerà di più, chi ha meno dell'una e/o dell'altra (soprattutto della prima nel mio caso, ma anche della seconda...) farà qualche passo in più. La sfida è questa, alla fine è un prendere o lasciare.

Io, per inciso, prendo.
Quest'anno è stata la mia terza partecipazione. L'idea era di fare due corti (nelle due annate passate) e poi due lunghi, e poi basta. Quest'anno ho sofferto meno sul mio primo lungo che nelle scorse edizioni sul corto. Forse un po' di preparazione in più, unitamente al meteo decisamente migliore, ma i miei circa 4 watt x kg e la evidentemente scarsa propensione fisica per la disciplina (e forse anche la carta d'identità, ok...) mi hanno fatto stare sul percorso per 9h25' (abbondantemente soddisfatto, l'obbiettivo era finirla, possibilmente in meno di 10 h...). Nonostante ciò e le lunghe camminate sull'Ornella e a tratti sul Duron, a differenza degli anni scorsi non mi è passato mai per la mente il pensiero "Chi me l'ha fatto fare, il prossimo anno non torno". Pensiero che poi svaniva già subito dopo il traguardo, ok. Però quest'anno già prima dell'arrivo era rivolto verso il prossimo anno. Ed ora inizio già a pensare che forse la prossima partecipazione potrebbe non essere l'ultima, come era nei miei propositi di un paio d'anni fa.
Perchè sto veramente iniziando ad amare questa gara, con tutti gli annessi e connessi, come amo le valli che la ospitano e le montagne che la circondano. E, come sapete, al cuore non si comanda, e anche se ti fa spendere 50 o 100 € in più, beh, se sei corrisposto non hanno importanza. E io, nel mio intimo, mi sento corrisposto.

Mi associo anch'io!

Ci sono alcune cose che fanno parte della gara. Ho fatto la mia prima Hero e ho trovato quello che avevo letto in giro.
Se mai volessi tentare un mio record personale, credo che la farei in solitaria, chiedendo assistenza per i rifornimenti a qualche amico.

Se qualche atleta di XC si cimentasse in DH, probabilmente farebbe da tappo (se ce be fosse la possibilità) a quelli che hanno il manico.



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magari fosse così... purtroppo il pacchetto Hero con i suoi pregi e difetti non viene valutato da chi fa l'iscrizione e qs sono i risultati che emergono ogni anno, o almeno da quando la faccio io si leggono sempre gli stessi commenti.


Sonic_ITA

non è un delitto fare la Hero con calma xè meno capaci e/o allenati, ci vorrebbe xò il buon senso di non iscriversi da agonisti ma da hobby.
Io penso che gare del genere siano stupende ma per renderle tali il comitato organizzativo dovrebbe abbassare il numero dei partecipanti e che i partecipanti meno capaci facessero un bagno di umilta' evitando di creare rallentamenti inspiegabili.. quest'anno ho perso mezz'ora per colpa di persone che pensavano di essere ad un ciclo raduno.
Non tutti siamo campioni ma avere il buon senso di farsi da parte senza intralciare gli altri mi sembra cosa buona. Anche perche' tutti hanno il diritto di divertirsi..
 

Tado

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Io vorrei farla il prossimo anno , ho partecipato a tutte le più blasonate marathon in italia ,mi manca la Hero , con i vostri commenti mi fate perdere un pò la voglia di Hero , ricapitolando se ho capito bene , salite tutte al 20 % tappi in salita e discesa troppa folla e poco divertimento ...
 
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Io vorrei farla il prossimo anno , ho partecipato a tutte le più blasonate marathon in italia ,mi manca la Hero , con i vostri commenti mi fate perdere un pò la voglia di Hero , ricapitolando se ho capito bene , salite tutte al 20 % tappi in salita e discesa troppa folla e poco divertimento ...
Sbagli. Solo per la location ne vale la pena. Anche io ho beccato dei tappi e mi hanno fatto perdere diversi minuti. Ma alla fine se hai la gamba in salita puoi recuperare tanto. E' sicuramente la gara più bella che io abbia mai fatto da quando vado in mtb. 25 anni. Quindi parto dalle Rampiloga, 100 dei forti, Garda ecc
 
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Tado

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Sbagli. Solo per la location ne vale la pena. Anche io ho beccato dei tappi e mi hanno fatto perdere diversi minuti. Ma alla fine se hai la gamba in salita puoi recuperare tanto. E' sicuramente la gara più bella che io abbia mai fatto da quando vado in mtb. 25 anni. Quindi parto dalle Rampiloga, 100 dei forti, Garda ecc
Paesaggi fantastici è vero ... tutte gare che ho fatto ...ci proverò anche con la Hero !!!
 

sembola

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Io penso che gare del genere siano stupende ma per renderle tali il comitato organizzativo dovrebbe abbassare il numero dei partecipanti e che i partecipanti meno capaci facessero un bagno di umilta' evitando di creare rallentamenti inspiegabili.. quest'anno ho perso mezz'ora per colpa di persone che pensavano di essere ad un ciclo raduno.
Non tutti siamo campioni ma avere il buon senso di farsi da parte senza intralciare gli altri mi sembra cosa buona. Anche perche' tutti hanno il diritto di divertirsi..

La realtà è che le gare "monumento" sono pensate ed organizzate per creare reddito, sia direttamente che soprattutto attraverso l'indotto sul territorio. Vale per la maratona di NYC come per la MDD o l'Eroica, e vale per la SRH, la DSB e la 3CE.
Per cui è semplicemente irrealistico immaginare che un CO decida di ridurre il numero dei partecipanti, e con essi il fatturato indotto, meno che mai quando i pettorali si vendono tutti.
 

pantan

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La gioia incontenibile di Ragnoli dimostra il fatto che questa gara vale molto anche per chi questo sport lo pratica per professione. E personalmente mi ha,fatto molto piacere che abbia vinto lui.. alla settima partecipazione. Sul fatto che non sia una gara tecnica non sono daccordo. Il livello medio di difficoltà delle marathon è questo. Ed è giusto che sia così. Per le gare super tecniche ci sono gli xc. Ci sono diversi tratti che non sono banali e il tratto di discesa dal Pordoi è moooolto impegnativo. Checché se ne dica. Ed è giusto che dal Duron in poi con ormai 4000 d+ sulle gambe non ci siano tratti tecnici altrimenti sarebbe un massacro.
 

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La realtà è che le gare "monumento" sono pensate ed organizzate per creare reddito, sia direttamente che soprattutto attraverso l'indotto sul territorio. Vale per la maratona di NYC come per la MDD o l'Eroica, e vale per la SRH, la DSB e la 3CE.
Per cui è semplicemente irrealistico immaginare che un CO decida di ridurre il numero dei partecipanti, e con essi il fatturato indotto, meno che mai quando i pettorali si vendono tutti.
Credo sia anche normale, nessuno offre un servizio gratis, e se possono aumentare il fatturato, da buoni imprenditori, ben venga. C'è da fare anche un altro discorso sugli ipotetici introiti, che ovviamente noi non conosciamo, in quanto molti sponsor non concedono più denaro contante molto facilmente, ma bensì offrono prodotti e/o servizi.
 

Pasquale_73

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La gioia incontenibile di Ragnoli dimostra il fatto che questa gara vale molto anche per chi questo sport lo pratica per professione. E personalmente mi ha,fatto molto piacere che abbia vinto lui.. alla settima partecipazione. Sul fatto che non sia una gara tecnica non sono daccordo. Il livello medio di difficoltà delle marathon è questo. Ed è giusto che sia così. Per le gare super tecniche ci sono gli xc. Ci sono diversi tratti che non sono banali e il tratto di discesa dal Pordoi è moooolto impegnativo. Checché se ne dica. Ed è giusto che dal Duron in poi con ormai 4000 d+ sulle gambe non ci siano tratti tecnici altrimenti sarebbe un massacro.
Basta vedere il tracciato del Campionato Mondiale Marathon a Singen del 25 giugno pv ;-)
 

sembola

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Credo sia anche normale, nessuno offre un servizio gratis, e se possono aumentare il fatturato, da buoni imprenditori, ben venga. C'è da fare anche un altro discorso sugli ipotetici introiti, che ovviamente noi non conosciamo, in quanto molti sponsor non concedono più denaro contante molto facilmente, ma bensì offrono prodotti e/o servizi.
Ma certo che è normale, anzi è doveroso tento più in una zona che vive prevalentemente di turismo. Anche se lo scrivono sulla pubblicità, una SRH o un'Eroica oggi non si organizzano per "far conoscere il territorio", ma per produrre un fatturato sul territorio.

Per questo pensare che chi fa 4000 e passa pettorali senza difficoltà possa rinunciare a metà dei partecipanti solo per contentare una parte della metà rimanente è semplicemente irrealistico.
 
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Io vorrei farla il prossimo anno , ho partecipato a tutte le più blasonate marathon in italia ,mi manca la Hero , con i vostri commenti mi fate perdere un pò la voglia di Hero , ricapitolando se ho capito bene , salite tutte al 20 % tappi in salita e discesa troppa folla e poco divertimento ...

Qualche rallentamento sulla prima salita, ma non veri e propri tappi, sicuramente è difficile imporre il proprio ritmo per il gran fitto di bikers.
Tappo significativo sulla prima discesa, io circa 25min fermo. (unico lato negativo per me in quanto non è tecnica ma scorrevole).
Rallentamento (non tappo, in quanto si scende giù a piedi) sulla discesa del Pordoi più perdonabile in quanto c'è un tratto di 100 metri molto ripido che se uno lo fa tutto in sella è bravo, ma vuoi il tecnico, vuoi fare lo slalom in mezzo ai bikers, è più sicuro scendere.
Pendenze delle salite dure, ma al 20% e superiore ci sono solo brevi tratti di qualche centinaio di metri (parlo del corto), il resto oscilla dal 10 al 16-17%.

Ti consiglio di farla, qualche lato negativo c'è, ma non tale da rinunciare a farla.
 

Sonic_ITA

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Io vorrei farla il prossimo anno , ho partecipato a tutte le più blasonate marathon in italia ,mi manca la Hero , con i vostri commenti mi fate perdere un pò la voglia di Hero , ricapitolando se ho capito bene , salite tutte al 20 % tappi in salita e discesa troppa folla e poco divertimento ...
Come già ti hanno detto, la Hero va fatta almeno una volta. Poi si può decidere se rifarla o meno.
Resta il fatto che partecipazioni successive, unitamente ad un'iscrizione precoce, consentendo di partire nelle prime griglie aiutano ad attenuare i problemi di affollamento.
 

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non è un delitto fare la Hero con calma xè meno capaci e/o allenati, ci vorrebbe xò il buon senso di non iscriversi da agonisti ma da hobby.

No, non è un delitto, non ho mai detto nè pensato questo. Io stesso l'ho fatta con calma, se vogliamo, cercando di portarla in fondo col mio passo. Non credo di aver creato problemi a nessuno in ogni caso (e in ogni caso anch'io ho trovato i miei bei rallentamenti, anche in qualche punto del single in costa prima del Pordoi).

Però, se chi già ha meno gamba e/o meno tecnica parte da Hobby nelle ultime griglie, avrà anche più difficoltà a passare i cancelli. Se uno è tesserato, anche se lento, ha diritto di partire come tale. Ovviamente, cercando di evitare per quanto possibile di intralciare i più veloci, i quali, dal canto loro dovrebbero cercare di evitare di travolgerlo per passare ad ogni costo.
Ricordiamoci che ognuno compete al limite delle PROPRIE possibilità. Oppure, decoubertinianamente, semplicemente partecipa...

Come detto più volte, è questione di rispetto reciproco, imho.
 

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