Marketing, comunicazione e hype sono cose ben diverse.
La comunicazione e la pubblicità sono connaturate alle "cose" del mercato, per cui lamentarsene è come fare il bagno e criticare l'acqua perchè è bagnata. Altra cosa quando la pubblicità racconta frottole o si usa l'hype per inventare una realtà che non esiste.
Quanto al "movimento", dubito che le gare monumento comportino grossi benefici : non creano nuovi giovani biker, non sono abbordabili nè per distanza nè per costo, sono solo degli "eventi". Anzi, no, ad un movimento fanno bene: a quello dei conti correnti delle zone che li ospitano
Non ce l'ho con le gare in questione, sia chiaro, la qualità organizzativa non si può mettere in dubbio e le migliaia di iscrizioni di per sè sono sufficienti a dimostrare che il prezzo è giusto e che la
formula è gradita. Dico solo che mi pare un contraddittorio parlare di "Hero" per un percorso come quello ridotto che non è certo impossibile o di "Eroica" per 70 km di cui metà asfaltati.