...(non per niente Rebuffat definiva gli alpinisti i conquistatori dell'inutile)...
la frase dovrebbe essere (è il titolo di un suo libro) di Lionel Terray, compagno di imprese con Gaston Rébuffat e Louis Lachenal
...(non per niente Rebuffat definiva gli alpinisti i conquistatori dell'inutile)...
la frase dovrebbe essere (è il titolo di un suo libro) di Lionel Terray, compagno di imprese con Gaston Rébuffat e Louis Lachenal
Capisco il vostro discorso sulle motivazioni che spingono gli esseri umani a gesti estremi, ovvero che ci sono motivazioni molto diverse, che in alcuni casi possono coincidere con una professione (tornaconto economico) o nel portare un avanzamento tecnologico alle masse (bene comune).
Oppure c'è il mero esibizionismo, ma mi piace credere che sia una motivazione ben più volubile di quelle "nobili" citate sopra.
In fondo... certe cose mi piace pensare che la gente le faccia fondamentalmente per far divertire il bambino interiore che abbiamo un po' tutti.
Poi chi è molto motivato e/o talentuoso ne potrà far mestiere o arrivare al punto di far del bene alla società nell'esercizio del proprio talento. In un certo senso il ragionamento si potrebbe applicare anche ad esempio ai musicisti o agli artisti in genere.
Dove finisce la nobiltà del farlo per se stessi o per il bene comune e dove inizia l'esibizionismo?
E' impossibile dirlo e darsi una regola. Io credo che nei casi dove è l'esibizionismo a farla da padrone è difficile andare lontano. Per eccellere in qualunque disciplina ci vuole costanza e umiltà, e i casi di fenomeni assoluti che arrivano ai risultati con poco sforzo magari esisteranno anche, ma sono meno di quello che si creda.
Scusami ma non capisco la parte del bene comune....?
Chiaramente non si parla di austronauti o speleologi o quant'altro... qui si ttratta di esibizioni fini a se stesse... il bene comune nello scalare un grattacielo a mani libere non esiste, come non esiste nello scedere in MTB da un albero o nel tuffarsi da una parete di 50 metri o planare con la tuta alare....
sid
scusami ma cosa c'entrano quelli???@sideman il "bene comune" era riguardo appunto ad astronauti/collaudatori/esploratori etc etc... attività "estreme" ma che possono avere anche connotati umanitari.
Questa discussione mi ha fatto riflettere sul fatto che ci sia un comune denominatore nelle attività ricreative umane, che non sono motivate da un tornaconto personale o un fine utilitario.
Alla fine chiamala come vuoi, scintilla di follia, ricerca della libertà o del semplice divertimento, ma c'è una molla che spinge gli esseri umani a fare cose apparentemente insensate.....ma dannatamente divertenti!
No... ma mi piacerebbe.Girate insieme? In sicurezza mi raccomando!
..grande Rino.
..ah guarda, non me ne parlare: a me certi messaggi mi ricordano “Sansone contro Maciste”.Molti messaggi mi ricordano molto la storia della volpe e l'uva.
..grande Rino.
Altro livello.
Bravo l.j.silver.
DON
Le tue opinioni sono noiose, non dirle.No... ma mi piacerebbe.
Anche se, molto probabilmente sarei per lui una palla al piede.
Continui a porre in essere uno scadente sarcasmo.
Quando hai tempo magari rifletti sul fatto che:
- esistono anche le opinioni degli altri
- i tuoi non sono dogmi
- questo è un forum e, in quanto tale, un punto di confronto tra varie opinioni.
Fattene una ragione.
DON
E tu chi sei per definirle noiose erga omnes?Le tue opinioni sono noiose, non dirle.
Anche la tastiera del PC è una via esogena e di questi tempi va per la maggiore ...per me è un discorso -anche- di neuromediatori biochimici...c'è chi fa un certo tipo di sport e c'è chi le induce per via esogena
cmq siamo OT
Anche la tastiera del PC è una via esogena e di questi tempi va per la maggiore ...
Io credo che Kilian Bron abbia avuto la fortuna di fare diventare la sua passione il suo lavoro, che oggi come oggi comporta anche il fatto di dover girare dei video per guadagnare like e notorietà, probabilmente i contratti da cui è legato ai suoi sponsors gli impongono un certo numero di "evoluzioni" filmiche. Quindi modificherei il tuo punto n. 2, chi lo fa per lavoro viene visto dagli altri ma alla fine secondo me in primis lo fa per se stesso perché probabilmente si diverte.penso che il dirimere sul video sia sull'eventuale rischio altrui e quindi se il passaggio fosse chiuso o aperto.
sul resto, c'è sono da notare come con l'avvento dei social e soprattutto youtube ed instagram il voler fare cose rischiose per poi mostrarle si sia ingigantito in maniera esponenziale con le note conseguenze che conosciamo anche sull'educazione psicologica dei giovani
a mio avviso ci sono tre livelli si obiettivi quando si affronta un rischio molto alto
1) lo si fa per se stessi, la gratificazione è esclusivamente personale
2) lo si fa per essere visti dagli altri, con tutto quelllo che ne consegue
3) lo si fa per lavoro, che poi è una conseguenza del punto 2
Chiaramente Bron lo fa per lavoro
sid