SDURO NDURO PRO: batteria in parallelo

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mcpelo68

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na Fury inferis , na Aspis damnatio , HellBoy
Comunque secondo me sono valide soluzioni per chi fa giri molto lunghi o dislivelli importanti. Per chi fa enduro e di conseguenza scende a cannone facendo anche salti, sovraccaricare la bici di ulteriori kg. non è bello...
Io ho provato con la mia intense a fare qualche discesa con la batteria fissata al telaio (3kg) e non mi son trovato per niente bene, figuriamoci con 5kg.
È vero che alla lunga il peso sulle spalle si fa sentire, ma la guida sul veloce scassato è meno impegnativa!

quindi tu rimani dell'idea che la soluzione migliore sia...nello zaino?

(continuo raccogliere dei feedback x me):celopiùg:
 

checo79

Biker grossissimus
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quindi tu rimani dell'idea che la soluzione migliore sia...nello zaino?

(continuo raccogliere dei feedback x me):celopiùg:

non c'è al momento una soluzione migliore.

dipende da cosa uno fa, se fai cicloturismo puoi mettere peso dove vuoi e metterti anche na seconda batteria sul portapacchi.

se fai anche discese magari no meglio zaino, anche se è pericoloso se cadi...

insomma ci vorrebbe na batteria da 3 kg 1000wh di serie
 

mcpelo68

BIKER SKLEROTIK
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na Fury inferis , na Aspis damnatio , HellBoy
non c'è al momento una soluzione migliore.

dipende da cosa uno fa, se fai cicloturismo puoi mettere peso dove vuoi e metterti anche na seconda batteria sul portapacchi.

se fai anche discese magari no meglio zaino, anche se è pericoloso se cadi...

insomma ci vorrebbe na batteria da 3 kg 1000wh di serie

infatti io son più x la seconda opzione... visto che son in fase di studio avanzato x motorizzare un telaio da old school freeride-allmountain simile un po' all'intense di mekchri e quindi ... non sarà super reattivo come gli ultime tipologie di telai moderni ma... in discesa scassata, ci si spalanca volentieri il gas visto i 190mm di escursione all posteriore!
 
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mekchri

Biker assatanatus
24/10/07
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Aosta & Pila
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Concordo, non esiste la soluzione migliore, ma quella che più si adatta alle proprie esigenze.
È chiaro che ogni soluzione comporti dei pro e dei contro.
È ovvio che una batteria sulla schiena richieda uno zaino dotato di para schiena e super comodo e regolabile.
Ed è plausibile che certe manovre, tipo manual, riescano meglio con meno zavorra sul telaio.
La soluzione arriverà quando i pesi e le dimensioni dei watt ora non saranno più un problema [emoji6]
 

gianluk70

Biker extra
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Due carica batt separati e disconnettere il parallelo.

esatto

qualcuno dice che si possa usare anche quello originale ma io preferisco utilizzarne uno apposta per non fare casini...

e si disconnettere sempre il parallelo sia per le cariche che per lasciarla a riposo... anzi a riposo è sempre meglio staccare anche la batt originale dato che nel mio caso manderebbe comunque corrente al cavo con il diodo... e non vedo il motivo comunque di lasciare la batt sulla bici con i connettori attaccati sicuramente c'è una minima dispersione anche nell'originale.
 

gianluk70

Biker extra
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Concordo, non esiste la soluzione migliore, ma quella che più si adatta alle proprie esigenze.
È chiaro che ogni soluzione comporti dei pro e dei contro.
È ovvio che una batteria sulla schiena richieda uno zaino dotato di para schiena e super comodo e regolabile.
Ed è plausibile che certe manovre, tipo manual, riescano meglio con meno zavorra sul telaio.
La soluzione arriverà quando i pesi e le dimensioni dei watt ora non saranno più un problema [emoji6]

concordo in pieno... io preferisco sacrificare 2,5kg + 2,5 kg di originale ma avere un autonomia mostruosa.... che ti permette si di fare discese leggermente svantaggiate dal peso ma ne fai moooolte di più...

io non andrei mai in giro con la batt nello zaino specialmente la prima... allora preferirei le risalite meccanizzate e risparmiare altri 4 kg di motore...

alla fine anche te scendi a compromesso... e io di più! eheheheheh

la soluzione penso ci sarà tra qualche anno con batt completamente evoluto derivate dall'automotive.... e allora tutti con batt da 1000wah e 1 kg di peso!

ma per ora....
 

mekchri

Biker assatanatus
24/10/07
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Aosta & Pila
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io non andrei mai in giro con la batt nello zaino specialmente la prima... allora preferirei le risalite meccanizzate e risparmiare altri 4 kg di motore...

Si beh, tra le altre cose in stagione faccio anche questo con altre bici muscolose...[emoji6]
Ma quando chiudono i bike park...[emoji51] [emoji106] [emoji57]
Vabbé, si è capito che non sono un biker da colli e rifugi....[emoji23]
e la scelta del bbs nel mio caso è stata ponderata per questo motivo...
Cmq, complimenti per la batteria, gran bel lavoro...
Me ne servirebbe una più piccina da mettere nel marsupio[emoji23] (scherzo eh!)
 

vmaxpower

Biker urlandum
14/8/12
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valdobbiadene (TV)
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Dubbio sulla capacità della batteria.
Mi aggancio qui per non aprire un'ennesima discussione, la prox settimana dovrebbero assemblarmi una batteria 36v x un Bafang 350W e sono indeciso sul N delle celle (Panasonic GA da 3500ma), 60 o 70......che faccio?
 

gianluk70

Biker extra
17/12/13
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Dubbio sulla capacità della batteria.
Mi aggancio qui per non aprire un'ennesima discussione, la prox settimana dovrebbero assemblarmi una batteria 36v x un Bafang 350W e sono indeciso sul N delle celle (Panasonic GA da 3500ma), 60 o 70......che faccio?

dipende quanti km vuoi fare..... che dislivelli..... direi che con una batt da 60 celle quindi 6 paralleli sono 756wah che non sono pochi... ma nemmeno tantissimi...

direi che con una bat del genere se non spremi tutti i 350w del motore puoi fare a -----tto 70km ma con 2500mt di dislivello.... senza faticare troppo...

poi farti una previsone cosi' è molto spannometrico....
 

Bengi

Biker serius
15/3/11
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Veneto
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70!
Considera che 10 celle in più sono circa 500g aggiuntivi che su un totale di 4 kg non incidono molto.

C'è però il vantaggio di aumentare la capacità della batteria in modo sensibile che oltre a consentire una maggiore autonomia consente anche di stressare meno le celle e così nei picchidi assorbimento dropperanno meno. Inoltre minore stress alle celle significa anche garanzia di maggiore longevità delle stesse e una curva di scarica più piatta...

Insomma i vantaggi di una batteria molto capiente sono molti ... (io viaggio da tempo con batterie custom da 900 - ex 1000 - per i tour da 150km e da 650Wh per le uscite a medio raggio di 100km)

P.S. Considera poi che con gli anni la capacità si riduce ...
 

jack e-bike

Biker tremendus
21/6/14
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Straquoto Bengi. Anzi siccome avevi detto che avevi spazio per 80 celle io andrei con 80. Tutti quelli che hanno una esperienza di qualche anno di bici elettriche superano sempre i 1000 wh. Io compreso anche se con due batterie che non ci stanno nel telaio full.
 

vmaxpower

Biker urlandum
14/8/12
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valdobbiadene (TV)
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Alla fine abbiamo optato per 70 celle, 3650g, e sono soddisfatto.
Per ora, con una carica, ho superato i 100 km e 3500 mt di dislivello+ , 90% di fuoristrada, anche impegnativo....molto impegnativo!!! :-)

L'extender in parallelo, oggetto della discussione, sapete se è possibile anche per la Levo?
 

vmaxpower

Biker urlandum
14/8/12
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valdobbiadene (TV)
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Confermo quanto sopra, con 70 celle e 880w l'autonomia della mia E-fat è, al momento, molto superiore alla mia! ;-)
Ora, visto che la E-comunity che frequento si sta allargando, e dobbiamo pianificare le uscite con una strategia che preveda un punto di ricarica con relativa sosta di almeno un'ora a causa dell'autonomia delle batterie di serie, vorrei rinverdire la discussione in oggetto anche a beneficio di quanti hanno il problema (autonomia) e non sono a conoscenza di questa splendida soluzione.
Ho visto che anche Bosch si sta muovendo in questo senso, cavo a Y etc, ma IMHO questa soluzione custom è meglio!
I miei amici sono, in linea di massima, tutti interessati, anche quelli che stanno ancora aspettando la bike, e vorrei sapere......

1) oltre a Yamaha, questo extender si può applicare anche a Brose e Bosch?

2) c'è la possibilità di caricare entrambe le batterie con un unico caricatore?

3) in caso di giri corti, per avere la bici più agile, è possibile togliere l'extender, o è sconsigliato?

4) dove si trova il carbonio in lastra?
 

Lanfur

Biker superis
6/2/15
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Lanfur highlands
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Confermo quanto sopra, con 70 celle e 880w l'autonomia della mia E-fat è, al momento, molto superiore alla mia! ;-)
Ora, visto che la E-comunity che frequento si sta allargando, e dobbiamo pianificare le uscite con una strategia che preveda un punto di ricarica con relativa sosta di almeno un'ora a causa dell'autonomia delle batterie di serie, vorrei rinverdire la discussione in oggetto anche a beneficio di quanti hanno il problema (autonomia) e non sono a conoscenza di questa splendida soluzione.
Ho visto che anche Bosch si sta muovendo in questo senso, cavo a Y etc, ma IMHO questa soluzione custom è meglio!
I miei amici sono, in linea di massima, tutti interessati, anche quelli che stanno ancora aspettando la bike, e vorrei sapere......

1) oltre a Yamaha, questo extender si può applicare anche a Brose e Bosch?

2) c'è la possibilità di caricare entrambe le batterie con un unico caricatore?

3) in caso di giri corti, per avere la bici più agile, è possibile togliere l'extender, o è sconsigliato?

4) dove si trova il carbonio in lastra?

1) Una batteria ausiliaria da collegare in parallelo o power extender che dir si voglia in teoria la puoi affiancare a qualsiasi sistema, bisogna solo vedere cosa devi manomettere per farlo e quali conseguenze in termini di garanzia il fatto può comportare.
Con Yamaha è semplice, basta il cavo di Speedup con altri sistemi potresti essere costretto a scancherare i cavi di connessione tra motore a batteria originale, niente di tragico ma c'è chi potrebbe non gradire.

2) No se come il buon senso induce, su uno dei due cavi ci metti un diodo assiale schottky per impedire il travaso di corrente tra una batteria e l'altra.

3) lo togli e lo metti a tuo piacere

4) interessa anche a me :)
 

gianluk70

Biker extra
17/12/13
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Confermo quanto sopra, con 70 celle e 880w l'autonomia della mia E-fat è, al momento, molto superiore alla mia! ;-)
Ora, visto che la E-comunity che frequento si sta allargando, e dobbiamo pianificare le uscite con una strategia che preveda un punto di ricarica con relativa sosta di almeno un'ora a causa dell'autonomia delle batterie di serie, vorrei rinverdire la discussione in oggetto anche a beneficio di quanti hanno il problema (autonomia) e non sono a conoscenza di questa splendida soluzione.
Ho visto che anche Bosch si sta muovendo in questo senso, cavo a Y etc, ma IMHO questa soluzione custom è meglio!
I miei amici sono, in linea di massima, tutti interessati, anche quelli che stanno ancora aspettando la bike, e vorrei sapere......

1) oltre a Yamaha, questo extender si può applicare anche a Brose e Bosch?

2) c'è la possibilità di caricare entrambe le batterie con un unico caricatore?

3) in caso di giri corti, per avere la bici più agile, è possibile togliere l'extender, o è sconsigliato?

4) dove si trova il carbonio in lastra?

ti ha risposto correttamente Lanfur la sola cosa che posso aggiungere è sul punto 2 ovvero che in teoria potresti usare quello di serie essendo voltaggi uguali ma io ho preferito avere il suo.... onde evitare spinotti di collegamento o casini vari... difatti quello di serie ha 3 fili e ne servono solo 2 per caricare l'extender... il 3 filo di quello originale dialoga con la scheda nella batteria e pertanto non so se non dialogando come possa effettuare la carica. quindi non ho voluto prendere rischi.

RIGUARDO AL CARBONIO io l'ho preso da un amico che lo vende anche su ebay.
http://www.ebay.it/sch/stefano4210/...EX6mdmVN9JbFOFZg&rt=nc&_trksid=p2047675.l2562

ha tantissimi formati e spessori. io ho usato quello da 2mm che va benissimo. e come leggete in questo post ho fatto prima un progetto cartaceo... poi un campione in cartone e poi ho realizzato la versione finale.

PER INCOLLARE IL CARBONIO usate la colla epossidica bicomponente BOSTIK che a differenza di altri prodotti simili e di altre marche ha una forte TENUTA e ELASTICITA' (io ho fatto diverse prove e alcune sono troppo dure e non elastiche e si "vetrificano" quando catalizzano)

se avete dubbi non esitate almeno sfruttate un po il mio lavoro
 

Lanfur

Biker superis
6/2/15
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Lanfur highlands
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ti ha risposto correttamente Lanfur la sola cosa che posso aggiungere è sul punto 2 ovvero che in teoria potresti usare quello di serie essendo voltaggi uguali ma io ho preferito avere il suo.... onde evitare spinotti di collegamento o casini vari... difatti quello di serie ha 3 fili e ne servono solo 2 per caricare l'extender... il 3 filo di quello originale dialoga con la scheda nella batteria e pertanto non so se non dialogando come possa effettuare la carica. quindi non ho voluto prendere rischi.

Non lo puoi fare ne in teoria ne in pratica perchè sul tuo cavo ci sono appunto i diodi che impediscono il passaggio della corrente dalla batteria primaria alla secondaria e viceversa.
non è un problema di tensione che ovviamente deve essere la stessa e nemmeno del terzo cavetto presente sui connettori.
 

gianluk70

Biker extra
17/12/13
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Non lo puoi fare ne in teoria ne in pratica perchè sul tuo cavo ci sono appunto i diodi che impediscono il passaggio della corrente dalla batteria primaria alla secondaria e viceversa.
non è un problema di tensione che ovviamente deve essere la stessa e nemmeno del terzo cavetto presente sui connettori.

no certo non attraverso il cavo ad y....

ma l'extender ha il suo spinotto di ricarica come tutte le batterie in commercio.... difatti ho scritto

onde evitare spinotti di collegamento o casini vari... difatti quello di serie ha 3 fili e ne servono solo 2 per caricare l'extender... il 3 filo di quello originale dialoga con la scheda nella batteria e pertanto non so se non dialogando come possa effettuare la carica. quindi non ho voluto prendere rischi.
 

gianluk70

Biker extra
17/12/13
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ritorno sull'argomento per aggiungere un dato interessante....

con le 2 batterie in parallelo (tot 1030 wah) sono riuscito a fare un giro di 67 km e 2850 mt dls TUTTO IN LIVELLO HIGH

penso che avere una batt talmente potente da permetterti di fare quei numeri sia molto interessante considerando che se li fai in STANDARD ti stanchi molto prima e magari non ce la fai a fare km/dislivello

io nella aux ho 50 celle delle migliori in case artigianale ma penso che anche 30 celle montate come [MENTION=74926]claudio.b[/MENTION] sia molto interessante per ridurre peso e costi
 

gianluk70

Biker extra
17/12/13
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Complimenti, bravo davvero!

Io ho una Haibike SDuro Allmtn 27.5, come telaio molto simile alla tua, mi piacciono i giri un po avventurosi, la prossima settimana andrò a fare la [url]www.transardinia.net[/URL] (450km x 13500m up in 7 giorni) e proprio in questo periodo sto preparando la bici.

Ho adottato alcune soluzioni simili alle tue, pacco pignoni 11-42, corone 32-44 (ho la doppia), utilizzo il cavo sdoppiatore di Stefano identico al tuo ma io ho scelto di utilizzare 2 batterie Yamaha con l'aggiunta di 20 celle su ciascuna batteria che portano alla capacità complessiva di 609Wh x 2 = 1218Wh, capacità che mi permette di fare ben oltre 3000 m di dislivello senza patemi di trovarmi a secco.

Il tour che andiamo a fare prevede l'incontro con una jeep di assistenza circa a metà di ogni tappa per cui ho la possibilità di sostituire la batteria senza dovermi sobbarcare il peso della seconda batteria nello zaino.

Devo dire però che tu sei andato oltre, la tua soluzione è fantastica e mi sembra anche ben realizzata, sono d'accordo con te quando dici che il concetto delle 2 batterie è sbagliato e mi piacerebbe fare qualcosa di simile al tuo progetto il prossimo inverno magari riutilizzando le 40 celle che già ho, probabilmente ti chiederò qualche suggerimento in particolare per la realizzazione della "scatola" che mi piace proprio.

Inserisco la foto della bici dove si vede la sagoma della batteria "booster" in prova e la foto del "booster" in preparazione, magari pubblicherò altre foto appena ultimata la bici.

ci puoi dare dei commenti aggiornati su autonomia e risultati della tua versione?

quante celle hai? problemi riscontrati?

la vorrei far fare ad un mio amico che ha bisogno di un extender senza spendere una follia...
 

claudio.b

Biker popularis
15/1/11
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Modena
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ci puoi dare dei commenti aggiornati su autonomia e risultati della tua versione?

quante celle hai? problemi riscontrati?

la vorrei far fare ad un mio amico che ha bisogno di un extender senza spendere una follia...


Ok gianluk70,
sono partito con 2 batterie originali Yamaha 400 accoppiate a 2 extender autocostruiti come vedi in foto
20160510_121628.jpg
ogni extender composto da 20 celle Samsung 29E da 2900 mAh (10s2p) 209 Wh, che sommati alla batteria originale danno 609 Wh.
Costo totale € 125 x 2 più € 30 per il caricabatterie intelligente.
Questa è la bici pronta per la Transardinia
20160512_095951.jpg
20160512_100112.jpg
Ognuna delle 2 batterie così composte mi permetteva di fare 1600-1700 metri di dislivello, (per me l'unico parametro che conta è il dislivello positivo, i km percorsi hanno poco senso).
Considera che l'aumento di peso dovuto all'extender è di circa 1 kg,
io peso 90 kg + 6 kg circa di zaino compreso sacca idrica,
Ho utilizzato 90% "eco", 9% "standard", e 1% "high", dovendo viaggiare con compagni che che usavano la "muscolare" anche se molto ben allenati non avevo nessuna difficoltà a tenere il loro passo in "eco", inoltre ho constatato che in certi passaggi in salita particolarmente ostici è meglio usare la modalità "eco" che permette di controllare meglio il mezzo senza che impenni o slitti, stesso discorso per le ripartenze da fermo su salite molto ripide.
Le batterie (originale + extender) sono collegate in parallelo per cui la scarica è talmente lenta che non vengono stressate per niente e quindi ne risente positivamente anche la durata della batteria originale.
Non ho avuto nessun problema neanche dal punto di vista meccanico, nonostante l'assemblaggio possa sembrare alquanto ripiegato, (in effetti ho ricevuto le batterie pochi giorni prima della partenza e non sono riuscito a fare un box per contenerle).
Il fatto che l'extender è fissato direttamente alla batteria principale mi permetteva la sostituzione con l'altra coppia in un attimo e senza l'ausilio di nessuno strumento.
L'unico vero problema l'ho avuto io che alla fine della 4a tappa quando ormai avevamo passato tutte le difficoltà e stavamo andando all'agriturismo per la notte, in una discesa percorsa molto distrattamente ho urtato una radice e ho terminato la Transardinia in ospedale.
26-05-2016 Baraldi RX 3.JPG
Nonostante tutto una cosa la devo dire:
se amate le avventure e questo modo di vivere la mtb, la Transardinia è da fare, è di gran lunga la più bella esperienza (ciclistica) della mia vita e conto di tornarci il prossimo anno.
Se volete saperne un po di più visitate [url]www.transardinia.net[/URL] oppure la pagina FB Transardinia, la traversata della Sardegna in mountain bike
 

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