Ho evitato di chiedere perche' mi conosco .. meglio cosi'!
E' sicuramente una bicicletta affascinante, una macchina sofisticata pronta a stupirti in vari frangenti.
Con questo non voglio sostenere che la Spark sia la migliore declinazione possibile sull'ostico tema delle 29ers full suspended, ma risulta essere, fuor d'ogni dubbio, una delle migliori interpretazioni attualmente in commercio.
Ho sempre criticato, pur senza acredine, i "sistemi intelligenti" proposti da Specialized, giusto in ragione della convinzione che l'intelligenza nel governo degli elementi elastici la debba mettere la perizia e la sensibilità del biker, invece di relegarla ad un sistema idraulico di valvole inerziali.
Anch'io non ho mai "perso la testa" per le full, ma per la Spark ho fatto un'eccezione.
Comunque, essendo anche proprietario di una Scale 29er customizzata, posso confermarti che lo spirito spiccatamente racing è un comune denominatore nelle creazioni di casa Scott: sono mtb d'assalto!
Nuova nnnuova! .. questa sotto
Visto che hai entrambe le bambine (ed entrambe al top) riesci a dirci brevemente le differenze\ambito delle due ?
Ps : ma quanto va bene la Fox F29 Kashima CTD (è da 100mm la tua ? ) ?
Bella ma la preferisco montata interamente Fox : Spark El Diablo Limited Ediction
esatto io la uso per Escursionismo Evoluto !!!A mio avviso, quindi, rimangono entrambe due "macchine da guerra", ma la Spark potrebbe eventualmente ben prestarsi per un utilizzo escursionistico "evoluto" di ampia soddisfazione.
Carissimo Flavio, sono solito differire l'ambito d'utilizzo a seconda della competizione che debbo affrontare. Facendone un uso prettamente agonistico (per l'allenamento utilizzo altri "muletti"), sono solito adoperare la Scale per le marathon/granfondo, preferendo invece la Spark per le competizioni endurance (soprattutto le 24h corse in solitaria).
Ovviamente la Spark è più comoda, meno maneggevole e reattiva rispetto la Scale, ma più adatta alle prove "estreme" di durata (considera che in una 24h solitamente si collezionano circa 22 ore di effettiva pedalata!).
Il kilogrammo (abbondante) di margine relativamente al valore ponderale delle due bikes, ben si avverte in salita, soprattutto nelle competizioni (ad esempio, la Dolomiti Superbike) dove sono solito dotare la mia Scale della forcella rigida in carbonio (DT SWiss XR470), raggiungendo l'interessante peso di 8,2 kg! (quindi ben due kg in meno rispetto la Spark!).
A mio avviso, quindi, rimangono entrambe due "macchine da guerra", ma la Spark potrebbe eventualmente ben prestarsi per un utilizzo escursionistico "evoluto" di ampia soddisfazione.
Per ora continuo con la mia bellissima Scale Pro 29 ma , penso, che in futuro una bella full da xc da 29...
Sicuramente mi piacerebbe provarne un paio prima di decidere e poi l'idea è di dare via il telaio e tenere la forcella ed il gruppo ( Fox Kashima CTD come la tua e Xt completo) che ho appena montato sulla Scale...vedremo
Ancora una cosa , la Spark è sicuramente più comoda che la Scale per le lunghe escursioni ma sulle corte (fino a 4-5 ore) quale privilegi ?
Mi spiego meglio , la Spark cosa ti da in più rispetto alla Scale in questi giri "brevi" ? sicurezza in discesa a prezzo di maggior lentezza in salita ?
Sicuramente il maggior comfort è il vero discrimine tra le due bikes, tant'è che, laddove il percorso si presenti particolarmente "ruvido", la scelta cade inevitabilmente sulla Spark.
Solo nelle salite scorrevoli ritengo la Scale decisamente superiore (a causa del minor peso), ma in tutte le altre occasioni la full di casa Scott non delude mai.
Ad esempio, nei lunghi tratti pianeggianti e sconnessi, la Spark mi consente alte velocità e grande stabilità, situazione tipica dove la Scale non si trova affatto a proprio agio...
Giusto ieri ho fatto diversi tratti pianeggianti e sconnessi dove la Scale , naturalmente, tende a rimbalzare e pensavo che , magari, con una Spark andrei meglio...
Altre volte son contento della reattività del mezzo , anzi , scendendo dalla bdc, vorrei quasi la rigida davanti anche sulla mtb...
Non disdegno i trasferimenti su asfalto che spesso fanno parte dei mei giri ; anzi sovente mi piace provare nuove strade che portano a borgate sconosciute (abito in montagna) e trovare nuovi sentieri che partono dove finisce l'asfalto...
Faccio questa premessa perchè , a differenza di tanti, tengo a precisare che per me la mtb non è solo "discesa cattiva" ma è anche asfalto , salita , pianura e soprattutto è libertà e avventura.
Non so...penso che farò la stagione ancora con questa e poi vedrò se cambiare solo il telaio , cosa ne pensate ?
Ps : vedo dagli upgrade che , consciamente o inconsiamente, stai dando preccedenza alla Spark (Fox vs Reba ad esempio) e comprendo che una full come l tua , del peso di soli 10 kg è molto polivalente.
Ps2 : la tua Fox su C , 5-10mm a parte, blocca completamente o ha solo un forte freno e sotto forti sollecitazioni affonda ?
Di fatto, ed in particolare modo laddove il "parco bikes" sia composto da una singola bici, la polivalenza diventa la dote dove concentrare i propri sforzi.
E proprio nella polivalenza la Spark trova la propria migliore espressione, a patto di assemblare la bici in modo "bilanciato", ovverosia badando alla massima funzionalità delle componenti e, ineluttabilmente, con un occhio di riguardo al valore ponderale.
Giusto ieri mi trovavo in allenamento sul classico percorso della 24h di Finale Ligure (loc. Le Manie), e quel tracciato, ruvido ed intenso, ben si confaceva alla mia Spark nella nuova configurazione ed assetto.
Considera che nel 2012, su quello stesso percorso, ho partecipato al Mondiale Wembo 24h Endurance con la medesima bicicletta, provvista però della forcella e dell'ammortizzatore originale, nonchè dotata di una coppia di leggerissime ruote assemblate con mozzi A.C. e cerchi ZTR Crest.
Bene, debbo dire che le nuove sospensioni, il PP15 alla forcella e le ruote Mavic SLR, hanno cambiato radicalmente l'assetto della bike, rendendola molto più comoda e precisa nei tratti tecnici, in quanto finalmente assistita da elementi elastici davvero efficienti!
La posizione trail del CTD Fox, ad esempio, è davvero fantastica sull'ammo posteriore, in quanto riesce a mantenere la bici particolarmente stabile e refrattaria al tipico fenomeno del bobbing, donando al contempo una capacità di trazione nelle salite sconnesse davvero notevole!
In discesa, parimenti, ora avverto che l'ammortizzatore funziona "sul serio", non soffrendo più della proverbiale pigrizia che caratterizzava il Nude2.
Nella posizione di blocco, il carro posteriore diventa totalmente rigido (perfetto su asfalto) e la forcella, dopo un brevissimo ed esiguo affondamento, si "stabilizza" e risulta insensibile alle sollecitazioni della pedalata, anche quando si spinge energicamente fuorisella.
Chiramente questo nuovo assetto ha prodotto un aggravio del valore ponderale conmplessivo della bici di circa 500gr, ma a mio avviso con grande accrescimento del piacere della guida e del comfort!
Anch'io non ho mai "perso la testa" per le full, ma per la Spark ho fatto un'eccezione.
Comunque, essendo anche proprietario di una Scale 29er customizzata, posso confermarti che lo spirito spiccatamente racing è un comune denominatore nelle creazioni di casa Scott: sono mtb d'assalto!
ciao Omonimo .. dopo 3 uscite con la mia nuova bambina posso anch io dire la mia... come prima esperienza 29iana noto una faciita' enorme a compiere km, secondo me data dal fatto che nei tratti di pianura o cmnq poco insidiosi la media aumenta di gran lunga rispetto alla mia ormai ex giant 26..una delle 3 uscite e' stata fatta off road con situazioni di neve, ghiaccio e fango e la spark mi ha fatto divertire davvero tanto.... della serie, "non e' mai troppo tardi per avere un infanzia felice"... sono convinto che con la ex avrei sganciato i pedali 100 volte in piu'... l ultima uscita invece (60 km tutti su asfalto) ho voluto testarla su per una salita con punte al 25% se nn qualcosa in piu' ,e non so se per il mio stato di forma attuale o, spero di no, per colpa dei rapporti nn adatti alle mie caratteristiche fisiche ( 88 kg ), ha vinto la salita...pensi che le mavic slr che sto apprestando a montare mi facciano fare uno step importante anche in queste situazioni rispetto alle syncros di serie,o devo iniziare a guardare un pacco pignoni a me piu ' consono? cmnq,concludendo, il mio grado d entusiasmo per il nuovo acquisto, per ora, e' al altissimo... spero lo sia anche tra qlc settimana quando la potro' utilizzare quasi esclusivamente off road.
Beh certo io ho solo come termine di paragone la Spark col nude... e prima avevo una scale 26, quindi passando a questa già mi sembra di aver fatto un doppio salto mortale con avvitamento... rispetto alla rigidità e reattività della scale!Ah! ...ecco un bel terzetto di alfieri Scott! Ottimo e abbondante!
E' vero ciò che dici, caro Luca, ovverosia che nel caso di funzionamento regolare anche il Nude2 si comporti egregiamente, ma ti posso confermare che nella posizione "intermedia" (Trail per Fox, Traction per Scott) l'ammo Fox è decisamente (e sottolineo decisamente) superiore al DT, soprattutto per quanto attiene la progressività e la maggior "stabilità" della piattaforma yankee.
Per questo motivo ho considerato che nella posizione Trail sia sostanzialmente possibile affrontare la maggior parte dei tracciati GF/Marathon, in quanto l'efficienza della pedalata (se escludiamo l'andatura "en danseuse") risulta ottima persino sull'asfalto, pur mantendo, all'occorrenza, un'ottima capacità di assorbilmento riferita ad un range piuttosto elevato di sconnessioni (frangente nel quale il Nude2 peccava platealmente, costringendo il biker ad un massiccio ricorso della massima decompressione dell'elemento elastico).
Ciò non toglie che il Nude2, probabilmente alla sua prossima release, possa diventare l'ammo perfetto per la Spark!