News Scarab 96: Ancillotti con ruota anteriore da 29"

Luchino · 15/12/11

I miei complimenti a Vittorio ed agli Ancillotti boys

Realizzazione fighissima e bella sperimentale.

Io mi ero realizzato la mia personalissima 96er su base full rigid e, avendo fatto bene i conti sulle geometrie, avevo comunque notato una tendenda a "impuntarsi" della ruota post. Così tanto la 29" ant aiuta il superamento degli ostacoli, così tanto la 26" "frena" il tutto impattando in maniera rilevante (ovviamente rispetto alla ruota + grossa) sui vari ostacoli e trasmettendo gli urti al sistema bici+rider (tanto che dopo un annetto abbondante di raidate il telaio si è crepato sugli obliqui...ad onor del vero il telaio aveva 10 anni ed era in alu).
Con la biammortizzata ed il sistema pull shock probabilmente questo tratto negativo che io avevo avvertito (oltre a quelli positivi) viene annullato o smorzato.

Sono curiosissimo di leggere gli sviluppi del bel progetto.

fapallo · 15/12/11

Vittorio A.S. Plan ha scritto:
La Scarab 96 è la mia bici.
Ho ritenuto che che gli Ancillotti per la loro storia personale di telaisti impegnati su più settori della meccanica fossero gli unici in grado di comprendere pienamente le mie esigenze.

......

Ma siccome la passione ci guida tutti, ho deciso di mettere a disposizione, della redazione di MTB - FORUM e di una decina di voi, la MIA Scarab 96 Prototipo per una prova verità.

Il Tomy organizzerà il tutto, a presto.

Vittorio

Da 45enne "sportivo" ti capisco...

Grazie della tua disponibilità per la bici.

DRAGOREX · 15/12/11

OT
Visto che state organizzando un test del forum perché non far provare anche la Scarab normale e la nuova FRY (almeno la prima che si rivolgerebbe ad un pubblico più vasto visto il "problemino" di prezzo della seconda).
Fine OT

ancillotti · 15/12/11

Come ha detto Tomy per questo progetto, Vittorio ha trovato la porta aperta.Vi voglio raccontare una esperienza di piu' di quaranta anni fà cosi' capite anche perchè i nostri prodotti siano sempre stati sempre precursori, "coraggiosamente" innovatori ed (a quanto voi stessi riportate) indovinati. Su quasi tutti i punti chiave per noi, era già esperienza fatta e digerita, un film già visto,Eravamo a cavallo della fine degli anni 60 e l'inizio dei 70,fino ad allora molte moto e la totalità dei 50ini avevano le ruote da 19/17 pollici, fu proprio in quel periodo che decisi di fare il passo e montare il 21/18 . Ricordo come se fosse ora, andai a provare il nuovo telaio ed il nuovo assetto, sul "nostro" pistino improvvisato, nella periferia collinare di Firenze, dove oggi saresti subito arrestato ma allora erano altri tempi. Rimasi impressionato dalla differenza nella stabilità in curva e dalla facilità nel superare le asperità rispetto al vecchi assetto.Da quel momento nel mio bagaglio culturale una ruota.."nel contesto ,possibile" di diametro piu' grande, ebbe un posto di riguardo, al contrario ho sempre sconsigliato ruote piu' piccole, come ricorderà qualche frequentatore del vecchio DH corner Il perchè è evidente ,a parte la carrozzina della corrazzata Potemkyn, è anche la maggior superfice di contatto col terreno nonchè il posizionamento del BB a fare al differenza Non ho mancato quindi, anche se non vado spesso in bici, di fare un giretto fuori l'officina con ambedue i modelli (quello classico e quello 96) ed è bastato per avere l'impressione di una maggiore stabilità in curva ,sembra di essere veramente dentro un binario e quella piu' scontata, di facilità di superamento degli ostacoli, tanto che ho sentito l'esigenza per il posteriore di aumentare l'escursione a 145 rispetto ai soli 130 da cui eravamo partiti, per metterlo piu' in sincronia con il davanti.Non abbiamo notato quella pesantezza e macchinosità notata invece da Vittorio su delle full 29/29 da lui provate,riguardo all'angolo di sterzo facciamo solo presente quanti anni ci sono voluti nella DH per adottare i "nostri". Anche qui attualmente siamo in presenza di angoli di sterzo "stradali", anche se le ruote sono praticamente le stesse, cambia tutto la presenza della sospensione e l'utilizzo di riferimento Siamo quindi entusiasti delle nuove prospettive aperte e da approfondire Riguardo all'estetica, appena l'abbiamo montata io e tomy, abbiamo detto: maremma che rotone!però dopo qualche giorno l'inaspettato, abituatosi l'occhio, quella da 26 appariva quasi troppo piccola, stile rotino di scorta su una macchina.
Alberto Ancillotti

Marmuz · 15/12/11

Scusate l'umile domanda un tantino fuori argomento, ma se vi viene così bene costruire delle full, perché non saldate un po di tubi avanzati e sfornate un po di front? Avrei giusto qualche ideuzza..

barbasma · 15/12/11

Mio parere da ignorante, se fate una full29 montabile anche dorado avrete molti clienti, magari quelli che adesso si rivolgono a niner o intense, roba di alta gamma

una ibrida non puo' partecipare alle gare ed e' un esperimento che altre case hanno già abbandonato, non credo avrà successo oltre l'ordine di un cliente appassionato

Il settore enduro 29 sta esplodendo

Marmuz · 15/12/11

barbasma ha scritto:
una ibrida non puo' partecipare alle gare ed e' un esperimento che altre case hanno già abbandonato, non credo avrà successo oltre l'ordine di un cliente appassionato

Il settore enduro 29 sta esplodendo

Sai cosa penso? Che i grandi marchi siano arrivati ad un buon punto a livello di sviluppo, ma non abbiano lanciato niente sul mercato per paura di un flop.. e abbiano cammuffato la loro paura con un "non ci sono reali vantaggi, abbiamo solo perso tempo".. forse un artigiano che lavora in piccolo e costruisce poche decine di bici l'anno e se ne frega del marketing etc. potrebbe dare continuità all'idea..

mauron · 15/12/11

ancillotti ha scritto:
Come ha detto Tomy per questo progetto, Vittorio ha trovato la porta aperta.Vi voglio raccontare una esperienza di piu' di quaranta anni fà cosi' capite anche perchè i nostri prodotti siano sempre stati sempre precursori, "coraggiosamente" innovatori ed (a quanto voi stessi riportate) indovinati. Su quasi tutti i punti chiave per noi, era già esperienza fatta e digerita, un film già visto,Eravamo a cavallo della fine degli anni 60 e l'inizio dei 70,fino ad allora molte moto e la totalità dei 50ini avevano le ruote da 19/17 pollici, fu proprio in quel periodo che decisi di fare il passo e montare il 21/18 . Ricordo come se fosse ora, andai a provare il nuovo telaio ed il nuovo assetto, sul "nostro" pistino improvvisato, nella periferia collinare di Firenze, dove oggi saresti subito arrestato ma allora erano altri tempi. Rimasi impressionato dalla differenza nella stabilità in curva e dalla facilità nel superare le asperità rispetto al vecchi assetto.Da quel momento nel mio bagaglio culturale una ruota.."nel contesto ,possibile" di diametro piu' grande, ebbe un posto di riguardo, al contrario ho sempre sconsigliato ruote piu' piccole, come ricorderà qualche frequentatore del vecchio DH corner Il perchè è evidente ,a parte la carrozzina della corrazzata Potemkyn, è anche la maggior superfice di contatto col terreno nonchè il posizionamento del BB a fare al differenza Non ho mancato quindi, anche se non vado spesso in bici, di fare un giretto fuori l'officina con ambedue i modelli (quello classico e quello 96) ed è bastato per avere l'impressione di una maggiore stabilità in curva ,sembra di essere veramente dentro un binario e quella piu' scontata, di facilità di superamento degli ostacoli, tanto che ho sentito l'esigenza per il posteriore di aumentare l'escursione a 145 rispetto ai soli 130 da cui eravamo partiti, per metterlo piu' in sincronia con il davanti.Non abbiamo notato quella pesantezza e macchinosità notata invece da Vittorio su delle full 29/29 da lui provate,riguardo all'angolo di sterzo facciamo solo presente quanti anni ci sono voluti nella DH per adottare i "nostri". Anche qui attualmente siamo in presenza di angoli di sterzo "stradali", anche se le ruote sono praticamente le stesse, cambia tutto la presenza della sospensione e l'utilizzo di riferimento Siamo quindi entusiasti delle nuove prospettive aperte e da approfondire Riguardo all'estetica, appena l'abbiamo montata io e tomy, abbiamo detto: maremma che rotone!però dopo qualche giorno l'inaspettato, abituatosi l'occhio, quella da 26 appariva quasi troppo piccola, stile rotino di scorta su una macchina.
Alberto Ancillotti

alberto
intanto ti e vi rinnovo i complimenti
per il vostro impegno e la vostra passione

ho già scritto che la scarab 96
mi sembra fantastica
e che l'angolo di sterzo è "finalmente"
(non da tecnico) in linea con
l'uso che si può fare delle ruotone

io sono alto 1.75
e le "rotone" mi fanno un po impressione
sotto il muso

non avete per caso in mente una
versione 7,56 della scarab
magari con un bel 150 di escursione davanti

sarebbe (a mio modesto avviso)
un nuovo inizio

baddog · 15/12/11

e sarebbe anche ora che nel FR e DH si cominciasse a parlare di ruote differenziate!
io sto ancora aspettando di vedere questa intense che si dava per imminente

Per quel poco che sono riuscito a calcolare da una Mountain Challenge con la stessa soluzione, nel FR l'ideale sembrerebbe essere un cerchio da 27 con gomma da 2,5, mentre l'angolo potrebbe chiudersi fino a 69° senza innescare impuntate.
Il problema potrebbe invece essere la zona sterzo e la raggiatura.
e parlando di innovazioni la soluzione potrebbe essere il doppio disco....

xtrncpb · 15/12/11

Io il doppio disco l'ho visto qualche anno fa al Bike Festival di Riva del Garda, devo cercare la foto, l'avevano anche messa sul web...
Però non ritengo vantaggioso il doppio disco per le bici, sono sufficientemente leggere per potere essere fermate con un disco solo, anche a velocità molto elevate (per le bici, ovviamente).
Comunque il doppio disco è pur sempre un esercizio di tecnica.

barbasma · 15/12/11

Marmuz ha scritto:
Sai cosa penso? Che i grandi marchi siano arrivati ad un buon punto a livello di sviluppo, ma non abbiano lanciato niente sul mercato per paura di un flop.. e abbiano cammuffato la loro paura con un "non ci sono reali vantaggi, abbiamo solo perso tempo".. forse un artigiano che lavora in piccolo e costruisce poche decine di bici l'anno e se ne frega del marketing etc. potrebbe dare continuità all'idea..

Concordo sul fatto che i grandi o guadagnano o niente e sopratutto se non gareggia e non la usano i pro non vende ma proprio perché apprezzo l'artigianato italico mi chiedo perché spendere tanto per intense o niner se ci fosse una alternativa italica top ancillotti che propone una full29 da 160+160 veri

Proprio perché non legato a logiche di numero ancillotti potrebbe lanciarsi e anticipare i grandi che tengono la 29 fr/dh in cantina a stagionare

Quest'anno siamo a 140, un paio di anni e arriveranno le 160

Ovvio che al momento esiste solo la forca Dorado da 170 ma mi pare che fare bici di nicchia sia il target primario di ancillotti, mi piacerebbe capire se il suo sistema potrebbe risolvere le criticità delle grandi escursioni posteriori con le ruotone

Mettere una 29 davanti e' semplice, farlo dietro e' molto più costoso dovendo tenere il carro corto, cosa che pare essere la primaria esigenza di chi scende

La risposta ovvia di ancillotti potrebbe essere dammi i soldi e te la faccio, magari li avessi

baddog · 15/12/11

xtrncpb ha scritto:
Però non ritengo vantaggioso il doppio disco per le bici, sono sufficientemente leggere per potere essere fermate con un disco solo, anche a velocità molto elevate (per le bici, ovviamente).
Comunque il doppio disco è pur sempre un esercizio di tecnica.

la potenza frenante non centra nulla, sarebbe una soluzione per contenere le flessioni e gli stress ai raggi inevitabilmente innescati da una 29" per usi discesistici.

barbasma ha scritto:
Mettere una 29 davanti e' semplice, farlo dietro e' molto più costoso dovendo tenere il carro corto, cosa che pare essere la primaria esigenza di chi scende

a mio modesto parere nel FR/DH dietro non serve. A parte i discorsi sul rendimento in pedalata/scatto, ci sono anche motivi di spazio, sia di telaio/sella che di arretramento in fuorisella dove una 29 magari pure in compressione impedirebbe non poco.
In parole semplici basterebbe un minimo fuorisella per rischiare che la ruota salendo grattuggi le chiappe.
Già con la 26" non è che ci sia tutto questo spazio..

e poi con un pull shock andrebbe calcolato bene il fulcro e l'escursione del carro che probabilmente porterebbe ad un accorciamento invece che a un allungamento in compressione

una curiosità: perchè 96? 29+26 fa 55

ITERANIMAE · 16/12/11

.. Wow ..

kikhit · 16/12/11

baddog ha scritto:
una curiosità: perchè 96? 29+26 fa 55

perché ancillotti è avanti e non usa geometria euclidea ma ellittica...pensa che lì due linee parallele si incontrano, quindi immagina le addizioni come vengono!!!!

29 / 26 .....

sembola · 16/12/11

kikhit ha scritto:
perché ancillotti è avanti e non usa geometria euclidea ma ellittica...pensa che lì due linee parallele si incontrano, quindi immagina le addizioni come vengono!!!!

29 / 26 .....

Anche Trek usa(va) qualche forma strana di matematica, visto che un modello analogo nel concetto (ma front) lo aveva chiamato "69"...

kikhit · 16/12/11

sembola ha scritto:
Anche Trek usa(va) qualche forma strana di matematica, visto che un modello analogo nel concetto (ma front) lo aveva chiamato "69"...

eh questa di trek è matematica applicata...

Hero · 16/12/11

maxrosso ha scritto:
a mio parere è:
1) bella
2) intelligente.. da sempre le moto da fuoristrada adottano questa scelta, sarà mica perchè funziona?

bè...più scorrevolezza sugli impatti frontali e miglior accellerazione sulla ruota posteriore...però secondo me sarebbe meglio la 27,5...la 29 è troppo pesante e poco maneggevole

ribazzi · 16/12/11

Un articolo come questo, buttato li a caso fa più male che bene,
ci vuole una prova. Ancillotti...caccia una bici dai!

smilzon · 16/12/11

sembola ha scritto:
Anche Trek usa(va) qualche forma strana di matematica, visto che un modello analogo nel concetto (ma front) lo aveva chiamato "69"...

io la uso a letto

sembola · 16/12/11

Hero ha scritto:
la 29 è troppo pesante e poco maneggevole

E chi lo dice?

Dubito che una qualsiasi bici da 26 dotata di un angolo di sterzo analogo possa essere sensibilmente più maneggevole, visto che anche l'interasse sarà analogo (con la ruota posteriore da 26).

Sul peso è innegabile che una ruota da 29 sia più pesante. Quando è che il "di più" diventa "troppo di più" è tutt'altro che assodato.

News Scarab 96: Ancillotti con ruota anteriore da 29"

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