Gianz
Biker marathonensis
- 28/6/07
- 4.330
- 4.066
- 0
- Bike
- Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Con l'e-bike, volendo, puoi riuscire a massacrarti lo stesso:
1. non vai mai oltre il primo livello di assistenza, dimenticandoti degli altri
2. appena puoi la spegni e pedali normalmente
In questo modo potrai apprezzare i 25 kg di bici, le coperture che tendono ad artigliare pure l'asfalto, con una resistenza al rotolamento pari a qualcosa di incollato. Davvero: senti persino il rumore delle tacchette dei copertoni che si scollano una ad una, con sofferenza.
In questo caso, credetemi, tornare ad una MTB è pura gioia! Sterzo che ritorna leggero, per esempio. Dopo 4 giorni di ebike, tornando a MTB, sei così abituato a tirarti dietro un peso massimo che con la MTB riesci a fare bunnyhop e tutte quelle cose lì senza manco accorgertene. E non vi dico riprendere in mano la BDC!!!
Comunque è vero: il concetto stesso di e-bike, per come viene promozionato da molti, anche da chi organizza corsi per accompagnatori e-bike, è qualcosa di mooooooooolto lontano da quello competitivo. Lo spirito che porta all'e-bike è qualcosa di più lasco, leggero, godereccio. Esco con gli amici, niente gare (che tanto poi le si fa lo stesso: è meglio il motore Brose, no, è meglio il Bosch, no, Shimano! Ah si? Guarda qua!!!), gitarella tranquilla di un quantitativo di km e dislivello che con la MTB non avrei neppure preso in considerazione, pausa pranzo da qualche parte, mangiata di gusto e rientro felici (e un filino alterati). La qual cosa, oddio, non è che sia così rirpovevole: è un'altra cosa, meno combattuta. Le soddisfazioni se le prendono comunque, ma i canoni sono diversi.
Da parte mia devo ringraziare la bici per avermi salvato da una serie di magagne, per cui ho con lei un rapporto di affetto che difficilmente otterei da un affare più pesante, e meno esigente dal punto di vista fisico. Se adesso sto benone (e tocco ferro!) lo devo anche e soprattutto ai sacrifici e sforzi fatti pedalando, tutti ampiamente ripagati da tonnellate di soddisfazione!
1. non vai mai oltre il primo livello di assistenza, dimenticandoti degli altri
2. appena puoi la spegni e pedali normalmente
In questo modo potrai apprezzare i 25 kg di bici, le coperture che tendono ad artigliare pure l'asfalto, con una resistenza al rotolamento pari a qualcosa di incollato. Davvero: senti persino il rumore delle tacchette dei copertoni che si scollano una ad una, con sofferenza.
In questo caso, credetemi, tornare ad una MTB è pura gioia! Sterzo che ritorna leggero, per esempio. Dopo 4 giorni di ebike, tornando a MTB, sei così abituato a tirarti dietro un peso massimo che con la MTB riesci a fare bunnyhop e tutte quelle cose lì senza manco accorgertene. E non vi dico riprendere in mano la BDC!!!
Comunque è vero: il concetto stesso di e-bike, per come viene promozionato da molti, anche da chi organizza corsi per accompagnatori e-bike, è qualcosa di mooooooooolto lontano da quello competitivo. Lo spirito che porta all'e-bike è qualcosa di più lasco, leggero, godereccio. Esco con gli amici, niente gare (che tanto poi le si fa lo stesso: è meglio il motore Brose, no, è meglio il Bosch, no, Shimano! Ah si? Guarda qua!!!), gitarella tranquilla di un quantitativo di km e dislivello che con la MTB non avrei neppure preso in considerazione, pausa pranzo da qualche parte, mangiata di gusto e rientro felici (e un filino alterati). La qual cosa, oddio, non è che sia così rirpovevole: è un'altra cosa, meno combattuta. Le soddisfazioni se le prendono comunque, ma i canoni sono diversi.
Da parte mia devo ringraziare la bici per avermi salvato da una serie di magagne, per cui ho con lei un rapporto di affetto che difficilmente otterei da un affare più pesante, e meno esigente dal punto di vista fisico. Se adesso sto benone (e tocco ferro!) lo devo anche e soprattutto ai sacrifici e sforzi fatti pedalando, tutti ampiamente ripagati da tonnellate di soddisfazione!