pronuncia le parole magiche..
"chc chc chc ..lei s'acca, lei.. chc chc chc"
accompagnate da un piccolo cenno alzando il braccio nella direzione in cui vuoi farle spostare.. Non chiuderle contro le recinzioni, altrimenti cercheranno il varco, o peggio ancora ti "trubano" (=rullano) venendoti addosso, ma invitale ad andare nella direzione in cui hanno gli spazi aperti, senza spaventarle, piano..
Occhio alle vacche col vitello al seguito, mai avvicinarsi ai piccoli, la madre ti vedrà come una minaccia per la prole!
Occhio ai maschi in monta (giovani e adulti), sono permalosi..
vanno a pensare che vuoi partecipare anche tu.. però prima ti invitano a colpi di testa, e non credo tu riesca a batterli..
Occhio al mandriano, saluta e chiedi sempre il permesso, è buona usanza, ..potrebbe essere permaloso anche lui
Il toro, se per esso intendi maschio da monta, c'è solo nelle mandrie in cui si pratica la monta naturale.
Se invece vuoi parlare di maschi sui generis, allora ne trovi sempre, almeno fino al primo anno di età, dopo vincono un viaggio a premio ad estrazione:
quelli un bè fortunati..
Atteggiamento ostile? dipende.. se ti mostri deciso e poco cagallone, dovrebbero ubbidire al tuo comando..
Ah, dimenticavo, alcuni non sopportano i colori di certe squadre, se sei fortunato, la tua è una di quelle, gli ricordi quel viaggio a premio..
fonte: Il manuale delle giovani ma trotte (ed. lizzidilu)