LA CAPORETTO DELLA DOMENICA DELLE PALME
Dopo un'alba che non lasciava che presagire una mattinata forse piovosa ma comunque dal cielo plumbeo man mano che mi avviavo con Ryu80, Lorenzo e Sandro,graditissimo rientro dopo un' inverno di acciacchi,verso Cavaglia' al rendez-vous con la Colonna S.Ignazio ci siano resi conto che il meteo stava decisamente mettendosi al meglio.
In un crescendo di divertimento dato da single-track medio tecnici e battute da domenica mattina discutendo su possibili prossime piu'impegnative uscite ,mentre io buttavo preoccupati sguardi a un grave danno procurato al cambio dall'unico ramo mai incontrato su una strada bianca che pare una provinciale siamo giunti pressochè a Zimone in breve tempo.
Dopo un veloce conciliabolo su il percorso tra me e Ryu80 optato per scendere verso Cerrione ci siamo spostati su il versante piu' selvaggio della bassa Serra
dove l'argilla,i buchi fatti dalle moto e i cinghiali la fanno da padrone.
E qui io e Ryu80 abbiamo fatto il danno.
Dopo alcuni brevi rettilinei in un terreno che a causa di una pioggerellina notturna si erano fatti sempre piu' scivolosi oramai in preda di una frenesia bikeristica da discesa io e il buon Ryu80 infilandoci in quella che poi si è rivelata la "Caporetto della domenica delle Palme" abbiamo puntato giu' diritti verso il fondo-valle in quel tratto di bosco che alcuni frequentatori della zona chiamano i Canyons.
Divertendoci come dei pazzi tra fangaie, sassi smossi e scivolosi e rotaie mostruose che misuravano anche 60 centimetri scendendo a velocita' giocoforza trialistica siamo giunti al primo bivio dopo circa 2 km.
Ci siamo subito accorti che qualcosa non andava perchè Lorenzo elemento che è soggetto a eccitazione sessuale in condizioni tali non era dietro noi,attendendo sempre piu' preoccupati non udendo alcun vociare solo dopo qualche minuto giungeva provato dal percorso Sandro il quale ci riferiva di cadute,capottamenti e quant'altro avvenuti nel resto del gruppo.
Dopo un ricompattamento faticoso causa i diversi feriti optato per il percorso meno impegnativo mi sono diretto percorrendo una veloce ma impegnativa variante verso la provinciale che porta a Zimone.
Giunti dopo qualche km di asfalto sulla cresta dopo una una veloce leccata alle ferite e a quattro risate grazie alle sagaci battute del Grande Gigio abbiamo disceso la "nostra grande Serra" fino a Cavaglia' dirigendosi verso casa ed ad un altra forse noiosa settimana.
Per questo episodio vogliamo ringraziare:
SANDRO membro storico della colonna Miralta primo fruitore della mtb oramai sono passati 20 anni.
LORENZO membro storico anche lui pietra miliare della colonna Miralta (quasi ci abita).
GUIDO,alias RYU80,esperienza notevole di percorsi,profondo conoscitore della mtb nel WEB vedo in lui malgrado la differenza di eta' un prezioso "strumento" per conoscere nuove zone.
PAOLO,alias PAOLO1971,qui testimonial della colonna S.Ignazio, atleta e sfortunato notevole,vedi oggi,nostro insostituibile cameramen,quando si ricorda di mettere la scheda di memoria.
MASSIMO,new entry del gruppo,penso non un neofita del pedale visto il pelo grigio e la buona capacita'.
TIZIANO,l'inossidabile,salite ripide,discese vertiginose tratti veloci non lo sfiancano perde qualche metro forse dai primi ma giungendo imperturbabile avra' sempre un sorriso per tutti.
LUIGI,alias GRANDE GIGIO, che dire ,colui che con una capacita' da cabarettista un' uscita melanconica con quattro battute è capace di trasformartela nel carnevale di RIO tra attente e comiche analisi del percorso inframezzate da considerazioni anatomiche dell'universo femminile,perennemente in difficolta' per dolori alla schiena ma MAI di peso per il gruppo.
Chi manca ,ahh io,............ma questa è tutta un'altra storia!
Grazie a tutti!
Report 3 del 16.03.2008.