Salzkammergut trophy 2010

achille

Biker grossissimus
venerdì sera hanno fatto un briefing per gli italiani, nelle due stanze accanto c'erno le postazioni di controllo, sembrava di essere alla Nasa.

16072010006.jpg

Loro avanti anni luce, sembra quasi un altro sport....
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
10.512
5
0
58
Milano
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Un grandissimo applauso a tutti i "finisher" della Salzkammergut Extreme e comunque bravi a tutti quelli che hanno terminato il "mittel-strecke".
Certo che la Extreme è unica.
Portarla a termine è un'impresa.
Un'avventura dalla quale non torni più così ingenuo come ci sei andato.
Felice dentro, ma certo segnato, segato, invecchiato fuori.
E per sempre.
 

Afterandre

Biker serius
27/4/09
220
15
0
Pavia - Moncalieri
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La mia avventura alla Salz si è conclusa al km 180 circa... :cry:


Io e un ragazzo olandese (Olaf, che ringrazio perchè ha diviso con me la sfortuna e il cibo rimasto nel Camelbak, sembravamo due profughi) siamo arrivati al 3^ cancelletto fuori tempo massimo... Abbiamo deciso di andare avanti, chissenefrega del tempo e della classifica, mancava solo una montagna, le gambe giravano bene e la mente era lucida (almeno credo :spetteguless:)


Siamo rimasti io, lui e la ''bici staffetta'' elettrica, che tra l'altro abbiamo perso in discesa perchè ha forato e non ce ne eravamo accorti (temendo il peggio, Olaf ha chiamato il numero di emergenza che gli ha comunicato la cosa)...


Arrivati a Gosausee e rimasti soli, dopo 6h sotto al diluvio, senza cibo, senza luci e con il buio imminente abbiamo deciso di mollare e andare direttamente a Bad Goisern, saltando l'ultima salita!


Lui non voleva arrendersi (anche perchè aveva partecipato pure nel 2009 e quindi aveva il dente avvelenato, voi sapete perchè :mrgreen: ) e continuava a ripetere ''Come on, it's the last one! The last one!'' e farla tutta nonostante tutto, per principio... E io ''Let see up! It's too dark! It's too dangerous!''
Per fortuna mi ha dato retta, se avessimo fatto come voleva lui saremmo arrivati a Bad Goisern a mezzanotte... Forse :smile:


Arrivato, tra una cosa e l'altra, in albergo alle 23... Doccia, spuntino (avevo lo stomaco un po' sottosopra) e mille pensieri...

''Mai vista una cosa del genere :omertà: ''...

''La Dolomiti Superbike pensavo fosse dura, ma in confronto è una cicloturistida da fare in Graziella''...

''Gli organizzatori sono dei sadici''...

''Meno male che non sono passato alla doppia, senza il 22 non arrivavo a metà gara''...

''Ecco, quelli del forum l'hanno gufato il maltempo, continuando a ripetere le storie del disastro del 2009 :rosik: ''...

''Ho tentato, ok, ma ora che so cosa mi aspetta non ci torno più neanche morto''... ETC. ETC.
 

Afterandre

Biker serius
27/4/09
220
15
0
Pavia - Moncalieri
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P.S. A mente fredda ho già cambiato idea, non vedo l'ora che arrivi luglio 2011 per poter avere l'occasione di ''vendicarmi''...

E' mancato poco, l'esperienza accumulata in questa edizione 2010 sarà fondamentale (domenica mattina mi sono annotato su un quaderno TUTTO per non dimenticarmi niente)... Fisicamente e mentalmente è alla mia portata, quindi sono ottimista per l'anno prossimo!

Quando aprono le iscrizioni? :sborone:
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
10.512
5
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58
Milano
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A Bad Goisern i violenti temporali pomeridiani sono cosa normale.
Anch'io nel 2001 mi feci le ultime 2 ore e mezza di gara sotto una pioggia mostruosa (...praticamente sembrava di pedalare sotto una cascata).

Certo che arrivare al 3° cancello fuori tempo massimo... :roll:
Ti occorre molto più allenamento. E' vero che la Salzkammergut è una questione prevalentemente legata alla volontà di andare avanti, ma considera che la bicicletta la spingi con le gambe, non con il pensiero...
Altro che Dolomiti Superbike... (ho sempre sostenuto che la DSB sia la più facile tra la marathon, la "entry level" delle lunghe distanze, adatta a chi vuole provare a stare in sella 6-7 ore).
 

AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
12.431
2
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pisa
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ooooooooooooooooooooohhhh..........:arrabbiat::arrabbiat:

io voglio leggere paginate di impressioni......che sono ste righette striminzite....

dai ragazzi condividete il più possibile...

c' ho un pò ( un bel pò ) di magone per non essere stato lì.......
 

achille

Biker grossissimus
Io sono fra quei pochi che sono partito con lo zaino. Partendo dall'italia avevo anche l'idea di tenere lo zaino a casa, ma poi strada facendo, pensando all'inferno del 2009 ho rimandato la decisione sul posto. A Bad Goisern il giovedì ed il venerdì il temometro segnava 34°, una umidità pazzesca, un caldo che da quelle parti era un pezzo che non si sentiva. Già il giovedì parlando con Eugen di Bike & More mi aveva fatto capire, a suo malincuore, che il sabato sarebbe piovuto, il giorno dopo rivedo Eugen nel suo stand e richiedo notizie sul tempo.... mi conferma i temporali dal pomeriggio, a quaetso punto la decisione è presa...si parte con lo zaino! Quando alla sera della vigilia ho messo nello zaino tutto il necessario (secondo me) .... forse qualcuno mi prendeva per rincretinito :-) Si e e vi confermo che pure a me sembrava di essere cretino fino alle 16 del pomeriggio quando ho capito che da lì a poco si sarebbe scatenato il diluvio. Al 150° km con i tuoni che si sentivano sempre più intensi e i goccioloni di pioggia che arrivavano appoggio la bici sul parapetto di un tornantino del ripidissimo sentiero che da Hallstatt porta su alle miniere, tolgo lo zaino e comincio a mettere il primo pezzo...lo smanicato impermeabile. Dopo pochi minuti qualcuno da lassù mi buttava secchiate di acqua, forse no erano idranti?? Terminato il sentiero sterrato pensavo che il peggio fosse finito ed invece doveva arrivare...poche decine di metri di falsopiano e poi davanti a me un muro, sotto la pioggia, con la bici a mano e lo speaker che sentivo in lontananza ero in una dimensione mai vista...Quando sono arrivato a poche decine di metri dalla postazione di controllo con lo speaker al coperto (circondato da biker che si riparavano dalla pioggia) ho sentito nominare il mio nome ...è stato come se vi avessero dopato!! Ho proseguito dritto con i piedi immersi in un fiume di acqua e ho pure salutato ...
 

williamwallace

Biker forumensus
27/6/06
2.072
0
0
prato
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e siete in due ad avere quel nick....quello che c' era ha uno spazio tra nome e cognome

nelle classifiche parziali, c' era uno della avis verag prato...:nunsacci::nunsacci:

si, l'ho visto quello col nome staccato fa + km di me in macchina:smile:

e poi io sono del Primo e Pizza bike:rosik:

Quello della Avis verag (Tofani) è un mio conoscente, prima andava molto di più poi coi figlioli si è un pò imborsito:omertà:
Comunque ritornando in topic complimenti a tuttio-o
 

william wallace

Biker serius
25/7/09
148
0
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52
Prato
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Eccomi qua, sono vivo perchè ho usato il cervello o meglio i 4 neuroni che ho si sono allineati e hanno deciso che al 130km con soli 30m di vantaggio sul cancello e sapendo da due miei amici che stavano facendo il medio cosa mi aspettava ho deciso che scavando tutto ciò che mi rimaneva non avrei concluso la gara in un orario decente. Concordo che gli organizzatori sono dei sadici, alle volte cercano delle cose che non esistono ma adesso lo so, niente da dire cmq con loro, ti fai 130km con le borraccie piene e teoricamente non potresti mettere niente nelle tasche quindi tanto di cappello. Per quanto mi riguarda il mio approccio è stato troppo "italiano" là invece è tutto estremo, la gara va preparata in maniera diversa, 100km di MTB devono essere la base per affrontarla, se a 100km inizi ad avere già qualche spia accesa è un casino. Inoltre è vero che sono 7000m in salita ma non dimenticate che bisogna scenderli. Cosa mi rimane da questa "sconfitta"? Tanta serenità, ho dato tutto quello che era nelle mie conoscenze, adesso un nuovo mondo mi si è aperto davanti, ne prendo atto e quando le condizioni familiari saranno ottimali sarò di nuovo lì perchè di una cosa sono sicuro, un giorno anch'io avrò la tshirt nera. Infine complimenti a tutti i finisher perchè avete fatto qualcosa di incredibile, siete stati grandissimi, solo chi l'ha vista può capire, il resto sono discorsi. In particolare saluto gli amici pugliesi, siete stati fantastici.
 
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teora

Biker poeticus
5/6/05
3.621
8
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rimini
siralexteora.blogspot.com
CIAO bellla gente, mi riprendendo da una delle + belle avventure della mia vita, bella per diversi motivi.
1°- perché condivisa dalla partenza da cesena assieme al mio compagno di squadra ma sopratutto una grande persona e grande amico, GRAZIE PARIDE / ACHILLE.

2°- perchè è stato il culmine di una stagione che fino a qua mi ha portato a raggiungere tutti gli obiettivi previsti, prestigio 2010, sellaronda hero ecc.

3° 18 luglio, giorno post salz, era il mio compleanno e mi sono fatto nel mio piccolo un bel regalo.

la mia cronaca:

Io e il mito partiamo da cesena, tranquilli tranquilli, imbocchiamo la s.s. romea in direzione, mestre, inutile dire che i discorsi per la maggiore riguardano la nostra passione.
Dopo diverse ore siamo oltreconfine, la cosa che ci fa + pensare che essendo gia in Austria e circondati da montagne, la temperatura esterna sfiora i 34°.
Ad un certo punto, piccola sosta ristoratrice dopo villach, e iniziamo a chiederci quale direzione, o meglio quale uscita dovremmo prendere, per arrivare a bad goiser.
Visto che il garmin di achille di tracciarci il percorso non ne volle sapere, allora entra in azione il TRACCIATOR CORTESE, che munito di una cartina del 1943. inzia a segnalare il percorso che ci porta a bad goisern, e con precisione millimetrica e in piena tabella di marchia riesco a portare la truppa romagnola a destinazione.
Ad attenderci a Bad, c'erano gia il legionari romani, GRACE E 44X11, arrivati direttamente dalle dolomiti italiane dopo aver trascorso quanche giorno a villabassa dopo la DSB.
Arrivati come detto a bad, ci rechiamo davanti al nostro quartier generale, e dopo alcuni momenti di tensione per rintracciare la padrona di casa, riusciamo ad entrare, bella casetta, tutti i confort tranne l'aria condizionata, che sarebbe servita per la notte visto che abbiamo dormito praticamente a finestre aperte per il gran caldo.
Ora di cena, la mitica Grace, aiutata della ragazza di JACK, altro impavido salito dalle marche per cercare pure lui di conquistare la salz.
Spaghettino, cocomero, eccc e la cena è andata.
Il venerdi continua il gran caldo, ma l'uscita il bici per la sgambatina è d'obbligo e allora ci si cambia, si qualche pezze percorso e visita a Bad isckl, dove con piacere ho fatto pure visita al night club, ma visto l'orario ovviamente ci siamo dovuti accontetare delle foto in bacheca fuori dal locale.
Nel ritorno a BAD goisern, sosta al negozio di mtb, valevo cambiare le pasticche dei freni dietro, ma il meccanico senza smontarle, mi ha detto che avrei fatto almeno altri 2 mesi, GLI HO CREDUTO SULLA PAROLA, voglio proprio vedere se arrivo a fine settembre.
Anche Grace ha problemi alla cartuccia dell'aria della sua Fatty, ma purtroppo il cannondale store + vicino era a 50km, quindi anche li salz con un po di patos.
Ora di pranzo, cosa si mangia????? Spaghetti !!!!!!!! Questa volta per fortuna non al pomodoro solamente, ma Achille di dona di una scatoletta di tonno, e quindi diventa spaghetto al pomodoro aromatizzato al tonno.
Al pomeriggio i primi contatatti con la realtà della gara, si va a ritirare i numeri, sosta al gazebo di bike & more, spesa al supermercato per la cena, e cosa mangiamo a cena?????? SPAGHETTI!!!!!!! questa volta non al pomodoro, ma aglio, olio e peperoncino,o meglio paprica. Ovviamente nel pomeriggio l'attenzione maggiore è andata alle nostre compagne di battaglia, i nostri mezzi, oliati, lucidati, e incerottatti con di tutto di +, Jack a ricoperto la sua s-work specialized, con gel, barrette, e intergatori vari della power bar, l'azienda lo avrebbe dovuto pagare per la publicita che gli ha fatto.
achille la sua lee cougan la lascia abbastanza sobria perchè ha deciso di partire per il fronte munito di zaino tattico, dove all'interno, ci ha messo circa 12 kg di roba fra indumenti vari e oli, ma dimenticando una delle cose + importanti, rimaste in frigorifero fino a domenica, le 2 lattine di coca cola.
E' giunta l'ora di andare a nanna, il primi avranno la sveglia alle 3,30, ma mi sa che achille, non ha dormito tantissimo, vuoi la tensione, vuoi qualche piccolo russo (nasale) che si udiva in camera.
ore 4,30 il primo a lasciare il quartier generale è achille, seguito dopo qualche minuto da jack, e 44x11.
Torno a letto ma l'orecchi alle 5,00 è rivolto verso la finestra, dove sento lo speacher dare il via alla salz 2010 percorso 211 km.
Dopo un paio d'orette tocca il rito della vestizione anche a mè e a Grace, il nostro appuntamento era per le 9,00, per la seconda partenza, il percorso da 111 km.
Fino al venerdi avrei voluto cambiare e buttarami pure io sul lungo, ma riflettendo un attimo, pensando alle fatiche dell'ultimo mese, ho preferito sposare il detto PIUTTOSTO CHE NIENTE E' MEGLIO PIUTTOSTO, quindi la decisione saggia per mè è stata percoso B.
io Grace andiamo, in griglia, non c'è il caldo del giorno prima ma l'umidità è tanta, e appena partiti sulla prima salita, il caldo non si fa attendere, io ho iniziato a sudare da matti.
Si sale prima su asfalto, e mi viene in mente le porole che achille mi ha detto il giorno prima: la prima salita è pedalabile, si ma quando si ma appena entrati sullo sterrato il pedalabile diventa impegnativo e non poco.
Si sale, si sale, si sale sempre, il mio pensiero comunque va al punto dove si passa deltro al tunnel nella roccia, sono anni che sogno quella foto sul quel passaggio, e ci sto per arrivare, sono circondato da biker sloveni, ungheresi, tedeschi, allora per non avere dubbi che mi riprendano per bene, mi defilo un attimo e eccomi immortalato proprio come volevo (oggi gia pubblicate le foto da sportgraff).
Iniziamo a scendere , su una bella pietraia, si va giu veloci, e la mia specy epic, mi trasforma in un caccia, e piano piano in discesa me li faccio tutti un alla volta.
La gara prosegue, le solite soste ai ristori, e fino al trotto che costeggia il lago sono con Grace, che incarognita dalla presenza di una lady, tutta griffata nero arancio ktm, LA VEDO SMANETTARE e giù massimo rapporto, alla fine semina sia lei che mè.
Arriviamo alla salita che tutti temono perchè si parla di pendenze oltre il 30%, all'inizio una rampa asflatata, dove ci sono le partenze per la funivia, mi fa pensare che è si dura ma non impossibile, inizia un tratto sterrato, ma sebbene si è a poco + di metà percorso, si riesce a salire ancora in bici, passano i km e nei tornanti e la scena presenta percchi concorrenti che usufruiscono delle panchine in legno per riposarsi, inizio ad esserestanco, ma a sedere sulla panchina, MAI!!!!!, però decido che è ora di iniziare a farsi un camminatina, perchè guardando la cartina, vedo che di km ce ne sono ancora molti di salita.
ad un certo punto si esce dal sottobosco e vedo e sopratutto si sente uno con un microfono, vicino ad arco gonfiabile pubblicitario, che acclamava col proprio nome tutti quelli che passavano, la prima cosa che ho pensato, era che si scollinava il primo tratto di salita, e cosi sempre spingendo a piedi la bici, arrivo in cima, mi faccio riempire la borraccia e salgo, inizio a pedalare, ma dopo circa 50, eccolo là, il famoso MURO DEL PIANTO, un tratto tremendo, in asfalto, ed ecco le pendenze oltre il 30%, ragazzi sebbene era asfaltato, non riuscivo a salire nemmeno a piedi, 2/3 passi e mi dovevo fermare, mi apparsa la scritta, GAME OVER.
2/3 passi alla volata comunque sono riuscito ad arrivare in cima e poi fare la discesa, ma sapevo che si sarebbe dovuto salire di nuovo, e per tanti altri km, ma per fortuna il meteo a smesso di opprimerci con quell'afa maledetta, anzi si sentiva cadere qualche goccia d'acqua.
Finalmente in cima, e ristoro, sono sfinito, ma nello stesso tempo riesco a sentire che ancora qualche energia è rimasta, in + dopo aver evocato i mie spiriti belgi, inizia a piovere, gli ho talmente rotto i maroni ai mie spiriti, che da li ha poco è venuto giù un nubifragio, che sull'ultima salita, a dire il vero, mi ha fatto un pò cagare sotto, visti i fulmini che si stavano abbattendo su di noi.
E andiamo, scollino anche questa, e giù in picchiata, con i miei freni che fischiano vista la tanta acqua sulla strada, ma in fondo fino a metà settembre mi hanno detto che posso andare tranquillamente, e allora gia di nuovo, discesone asfaltato, siamo oramai a bada goisern, mancano pochi km i cancelli sono tutti passati, e chi cazzo se ne frega di mezzora in + o meno sul tempo finale, l'importate è che TEORA a poche ore dal suo 42° compleanno si sia fatto il + bel (sofferto) regalo.
 
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domitillo

Biker ciceronis
4/7/03
1.566
0
0
48
conversano (BA)
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Infine complimenti a tutti i finisher perchè avete fatto qualcosa di incredibile, siete stati grandissimi, solo chi l'ha vista può capire, il resto sono discorsi. In particolare saluto gli amici pugliesi, siete stati fantastici.

esatto... solo chi l'ha vista può capire. e hai ragione su noi italiani... forse siamo troppo fighetti per queste gare ASSURDE. ti abbraccio...
 

GATTAMORTA

Biker assatanatus
10/3/06
3.236
2
0
54
TORINO
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CIAO bellla gente, mi riprendendo da una delle + belle avventure della mia vita, bella per diversi motivi.
1°- perché condivisa dalla partenza da cesena assieme al mio compagno di squadra ma sopratutto una grande persona e grande amico, GRAZIE PARIDE / ACHILLE.

2°- perchè è stato il culmine di una stagione che fino a qua mi ha portato a raggiungere tutti gli obiettivi previsti, prestigio 2010, sellaronda hero ecc.

3° 18 luglio, giorno post salz, era il mio compleanno e mi sono fatto nel mio piccolo un bel regalo.

la mia cronaca:

Io e il mito partiamo da cesena, tranquilli tranquilli, imbocchiamo la s.s. romea in direzione, mestre, inutile dire che i discorsi per la maggiore riguardano la nostra passione.
Dopo diverse ore siamo oltreconfine, la cosa che ci fa + pensare che essendo gia in Austria e circondati da montagne, la temperatura esterna sfiora i 34°.
Ad un certo punto, piccola sosta ristoratrice dopo villach, e iniziamo a chiederci quale direzione, o meglio quale uscita dovremmo prendere, per arrivare a bad goiser.
Visto che il garmin di achille di tracciarci il percorso non ne volle sapere, allora entra in azione il TRACCIATOR CORTESE, che munito di una cartina del 1943. inzia a segnalare il percorso che ci porta a bad goisern, e con precisione millimetrica e in piena tabella di marchia riesco a portare la truppa romagnola a destinazione.
Ad attenderci a Bad, c'erano gia il legionari romani, GRACE E 44X11, arrivati direttamente dalle dolomiti italiane dopo aver trascorso quanche giorno a villabassa dopo la DSB.
Arrivati come detto a bad, ci rechiamo davanti al nostro quartier generale, e dopo alcuni momenti di tensione per rintracciare la padrona di casa, riusciamo ad entrare, bella casetta, tutti i confort tranne l'aria condizionata, che sarebbe servita per la notte visto che abbiamo dormito praticamente a finestre aperte per il gran caldo.
Ora di cena, la mitica Grace, aiutata della ragazza di JACK, altro impavido salito dalle marche per cercare pure lui di conquistare la salz.
Spaghettino, cocomero, eccc e la cena è andata.
Il venerdi continua il gran caldo, ma l'uscita il bici per la sgambatina è d'obbligo e allora ci si cambia, si qualche pezze percorso e visita a Bad isckl, dove con piacere ho fatto pure visita al night club, ma visto l'orario ovviamente ci siamo dovuti accontetare delle foto in bacheca fuori dal locale.
Nel ritorno a BAD goisern, sosta al negozio di mtb, valevo cambiare le pasticche dei freni dietro, ma il meccanico senza smontarle, mi ha detto che avrei fatto almeno altri 2 mesi, GLI HO CREDUTO SULLA PAROLA, voglio proprio vedere se arrivo a fine settembre.
Anche Grace ha problemi alla cartuccia dell'aria della sua Fatty, ma purtroppo il cannondale store + vicino era a 50km, quindi anche li salz con un po di patos.
Ora di pranzo, cosa si mangia????? Spaghetti !!!!!!!! Questa volta per fortuna non al pomodoro solamente, ma Achille di dona di una scatoletta di tonno, e quindi diventa spaghetto al pomodoro aromatizzato al tonno.
Al pomeriggio i primi contatatti con la realtà della gara, si va a ritirare i numeri, sosta al gazebo di bike & more, spesa al supermercato per la cena, e cosa mangiamo a cena?????? SPAGHETTI!!!!!!! questa volta non al pomodoro, ma aglio, olio e peperoncino,o meglio paprica. Ovviamente nel pomeriggio l'attenzione maggiore è andata alle nostre compagne di battaglia, i nostri mezzi, oliati, lucidati, e incerottatti con di tutto di +, Jack a ricoperto la sua s-work specialized, con gel, barrette, e intergatori vari della power bar, l'azienda lo avrebbe dovuto pagare per la publicita che gli ha fatto.
achille la sua lee cougan la lascia abbastanza sobria perchè ha deciso di partire per il fronte munito di zaino tattico, dove all'interno, ci ha messo circa 12 kg di roba fra indumenti vari e oli, ma dimenticando una delle cose + importanti, rimaste in frigorifero fino a domenica, le 2 lattine di coca cola.
E' giunta l'ora di andare a nanna, il primi avranno la sveglia alle 3,30, ma mi sa che achille, non ha dormito tantissimo, vuoi la tensione, vuoi qualche piccolo russo (nasale) che si udiva in camera.
ore 4,30 il primo a lasciare il quartier generale è achille, seguito dopo qualche minuto da jack, e 44x11.
Torno a letto ma l'orecchi alle 5,00 è rivolto verso la finestra, dove sento lo speacher dare il via alla salz 2010 percorso 211 km.
Dopo un paio d'orette tocca il rito della vestizione anche a mè e a Grace, il nostro appuntamento era per le 9,00, per la seconda partenza, il percorso da 111 km.
Fino al venerdi avrei voluto cambiare e buttarami pure io sul lungo, ma riflettendo un attimo, pensando alle fatiche dell'ultimo mese, ho preferito sposare il detto PIUTTOSTO CHE NIENTE E' MEGLIO PIUTTOSTO, quindi la decisione saggia per mè è stata percoso B.
io Grace andiamo, in griglia, non c'è il caldo del giorno prima ma l'umidità è tanta, e appena partiti sulla prima salita, il caldo non si fa attendere, io ho iniziato a sudare da matti.
Si sale prima su asfalto, e mi viene in mente le porole che achille mi ha detto il giorno prima: la prima salita è pedalabile, si ma quando si ma appena entrati sullo sterrato il pedalabile diventa impegnativo e non poco.
Si sale, si sale, si sale sempre, il mio pensiero comunque va al punto dove si passa deltro al tunnel nella roccia, sono anni che sogno quella foto sul quel passaggio, e ci sto per arrivare, sono circondato da biker sloveni, ungheresi, tedeschi, allora per non avere dubbi che mi riprendano per bene, mi defilo un attimo e eccomi immortalato proprio come volevo (oggi gia pubblicate le foto da sportgraff).
Iniziamo a scendere , su una bella pietraia, si va giu veloci, e la mia specy epic, mi trasforma in un caccia, e piano piano in discesa me li faccio tutti un alla volta.
La gara prosegue, le solite soste ai ristori, e fino al trotto che costeggia il lago sono con Grace, che incarognita dalla presenza di una lady, tutta griffata nero arancio ktm, LA VEDO SMANETTARE e giù massimo rapporto, alla fine semina sia lei che mè.
Arriviamo alla salita che tutti temono perchè si parla di pendenze oltre il 30%, all'inizio una rampa asflatata, dove ci sono le partenze per la funivia, mi fa pensare che è si dura ma non impossibile, inizia un tratto sterrato, ma sebbene si è a poco + di metà percorso, si riesce a salire ancora in bici, passano i km e nei tornanti e la scena presenta percchi concorrenti che usufruiscono delle panchine in legno per riposarsi, inizio ad esserestanco, ma a sedere sulla panchina, MAI!!!!!, però decido che è ora di iniziare a farsi un camminatina, perchè guardando la cartina, vedo che di km ce ne sono ancora molti di salita.
ad un certo punto si esce dal sottobosco e vedo e sopratutto si sente uno con un microfono, vicino ad arco gonfiabile pubblicitario, che acclamava col proprio nome tutti quelli che passavano, la prima cosa che ho pensato, era che si scollinava il primo tratto di salita, e cosi sempre spingendo a piedi la bici, arrivo in cima, mi faccio riempire la borraccia e salgo, inizio a pedalare, ma dopo circa 50, eccolo là, il famoso MURO DEL PIANTO, un tratto tremendo, in asfalto, ed ecco le pendenze oltre il 30%, ragazzi sebbene era asfaltato, non riuscivo a salire nemmeno a piedi, 2/3 passi e mi dovevo fermare, mi apparsa la scritta, GAME OVER.
2/3 passi alla volata comunque sono riuscito ad arrivare in cima e poi fare la discesa, ma sapevo che si sarebbe dovuto salire di nuovo, e per tanti altri km, ma per fortuna il meteo a smesso di opprimerci con quell'afa maledetta, anzi si sentiva cadere qualche goccia d'acqua.
Finalmente in cima, e ristoro, sono sfinito, ma nello stesso tempo riesco a sentire che ancora qualche energia è rimasta, in + dopo aver evocato i mie spiriti belgi, inizia a piovere, gli ho talmente rotto i maroni ai mie spiriti, che da li ha poco è venuto giù un nubifragio, che sull'ultima salita, a dire il vero, mi ha fatto un pò cagare sotto, visti i fulmini che si stavano abbattendo su di noi.
E andiamo, scollino anche questa, e giù in picchiata, con i miei freni che fischiano vista la tanta acqua sulla strada, ma in fondo fino a metà settembre mi hanno detto che posso andare tranquillamente, e allora gia di nuovo, discesone asfaltato, siamo oramai a bada goisern, mancano pochi km i cancelli sono tutti passati, e chi cazzo se ne frega di mezzora in + o meno sul tempo finale, l'importate è che TEORA a poche ore dal suo 42° compleanno si sia fatto il + bel (sofferto) regalo.


:bacetto: e o-o

e anche tanti auguri
 

achille

Biker grossissimus
Gli approcci a questa gara sono diversi, sei un atleta forte, magari con assistenza che ti da le cose giuste da mangiare, ti fa trovare gli indumenti giusti nel posto giusto al momento giusto e vai per fare il tempo....poi ci sono gli atleti medio forti in solitaria quelli da 12-13-14 ore con poche cose dietro, senza assistenza, partono e sperano in Dio, cioè che non piova che la bici non si rompa etcc etcc..se va va se qualcosa va storto saltano....Poi ci sono io, la mia filosofia è arrivare a tutti i costi, quindi nei limiti del possibile porto lo zainetto e dentro ci metto di tutto! E se mai ci ritornerò ho già in mente una tattica ancora diversa....ho avuto ben 16 ore pen pensarci ...:-)
 
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