E' una mulattiera che sale sino al piz arlara (ultimo tratto con strappetto ripido) poi breve discesa sino al bivio lungo/corto. Si gira a sx in salita verso il piz la ila sempre su mulattiera. Quasi raggiunta la cima si svolta a dx in discesa su mulattiera con fondo tipo dantercepies e successiva salita con stesso fondo sino al piz sorega. Poi ancora mulattiera in falsopiano sino a ricongiungersi con il percorso lungo in prossimità del pralongià. Si tratta di una variante che permette di percorrere quasi per intero l'altopiano del pralongià con un panorama veramente notevole su Sassongher, Cunturines, Marmolada, Sella, Setsass, Putia etc.. Questa variante unita al passaggio sotto il sassolungo rende il percorso corto paesaggisticamente insuperabile offrendo passaggi che offrono i migliori punti di vista sulle dolomiti.
Credo che il rischio di arrivare al pordoi belli cotti sia alto. La nuova variante aggiunge molto dislivello nei primi chilometri di gara. Non oso pensare alla salita dal lupo bianco al sella dove per almeno un chilometro la gran parte spingerà la bici a piedi... Con queste varianti forse il corto risulta piu' massacranate del lungo.
E' una mulattiera che sale sino al piz arlara (ultimo tratto con strappetto ripido) poi breve discesa sino al bivio lungo/corto. Si gira a sx in salita verso il piz la ila sempre su mulattiera. Quasi raggiunta la cima si svolta a dx in discesa su mulattiera con fondo tipo dantercepies e successiva salita con stesso fondo sino al piz sorega. Poi ancora mulattiera in falsopiano sino a ricongiungersi con il percorso lungo in prossimità del pralongià. Si tratta di una variante che permette di percorrere quasi per intero l'altopiano del pralongià con un panorama veramente notevole su Sassongher, Cunturines, Marmolada, Sella, Setsass, Putia etc.. Questa variante unita al passaggio sotto il sassolungo rende il percorso corto paesaggisticamente insuperabile offrendo passaggi che offrono i migliori punti di vista sulle dolomiti.
Credo che il rischio di arrivare al pordoi belli cotti sia alto. La nuova variante aggiunge molto dislivello nei primi chilometri di gara. Non oso pensare alla salita dal lupo bianco al sella dove per almeno un chilometro la gran parte spingerà la bici a piedi... Con queste varianti forse il corto risulta piu' massacranate del lungo.
pantan;6415177 Credo che il rischio di arrivare al pordoi belli cotti sia alto. La nuova variante aggiunge molto dislivello nei primi chilometri di gara. Non oso pensare alla salita dal lupo bianco al sella dove per almeno un chilometro la gran parte spingerà la bici a piedi... Con queste varianti forse il corto risulta piu' massacranate del lungo. :omertà:[/QUOTE ha scritto:grazie ottimo report, sulla salita del sella sei ottimista(almeno per me),spingere per un solo km? magari.
oramai per me e' tradizione se arrivo al sella: spingo(per tutti i 4 km )
grande, come non quotarti; a dicembre arriva il/la secondo erede quindi iscrizione per il 2014 la vedo dura(COME LA VEDO DURA PROGRAMMARE DA QUI AL 2014 PER CHIUNQUE, GIA' E' DIFFICILE PROGRAMMARE IL TUTTO QUANDO CI SI ISCRIVE ALL' EDIZIONE CORRENTE FIGURATI A QUELLA DEL DELL'ANNO DOPO), e poi se si chiama hero un motivo ci sara' e merita di essere fatta in tutte le condizioni.
Non a caso il meteo dell'aereonautica militare non fa previsioni per più di 3 giorni!
