Ecco come mi organizzo.
Chiaramente è la mia maniera non è detto che ad altri vada bene nè tantomeno voglio insegnare qualcosa a qualcuno.
Ci mancherebbe.
Le marathon come la Legend Extreme, la DSB e la SRH sono sfide con se stessi quindi...un affare...personale... ed ognuno si gestisce i propri affari come meglio crede...
Allora...
Viaggio col gps e la traccia caricata.
In genere con attivati i campi orario, km percorsi e velocità media.
Modifico la traccia in maniera che abbia la durata del tempo entro il quale devo arrivare alla fine e quindi la velocità media sarà il mio... faro.
L'ultimo campo infatti mi serve come riferimento importante in quanto devo stare sempre sopra il dato medio per stare dentro il tempo di gara.
Es:
il Tempo max è 11h (0730-1830).
Ipotizzando di passare tutti i cancelli ho impostato una velocità media di 9 km/h che mi permetterebbe di finire tra le le 9 e le 9h30' di tempo gara. Viaggiare sotto tale velocità metterebbe a rischio il (mio) risultato.
Se sto sempre sopra tale velocità e i bpm me lo permettono ben venga.
Nelle marathon cerco sempre di gestire le forze e non esagerare per evitare fuori giri e crampi (sopratutto nell'ultimo vitale quarto di gara).
Uso il cardio ma controllo con
cura i bpm solo nelle salite cercando di non andare mai fuori soglia (per me 175, quindi non supero mai nelle marathon 170, per abitudine).
Mi alimento ogni ora dalla partenza con mezza barretta (sempre al seguito) fino alla fine della gara.
Bevo spesso e uso il
Camelbak (1l) con sali sciolti.
A tutti i ristori prendo un paio di mezze banane e me le metto in tasca ed un altro paio me le mangio.
Ai ristori mi bevo sempre un bicchiere di sali
Mi preparo una tabella che poi plastifico (ecco quella per la SRH, dati arrotondati)
che attacco sul manubrio con 2 fascette e mi serve per avere un'idea immediata del tempo a disposizione e degli obiettivi in itinere mentre pedalo.
Ho messo come arrivo a Selva max 1815 perchè max voglio arrivare 15' prima della chiusura reale...
Io mi ci trovo bene e m'aiuta molto.
Non faccio gara sugli altri ma su me stesso e quindi è importante sapere quanto tempo ho a disposizione tra un cancello
ed un altro, quanto è lunga la salita su cui sto sputando sangue, etc.
Questi dati mi occupano anche la mente e mi permettono di far passare il tempo. Dopo tante ore in mtb, il sole, la stanchezza diventa difficile anche solo fare due calcoli e la tabella è un riferimento immediato e sicuro
Chiaramente cerco di guardarmi attorno, se posso chiacchero con qualcuno che ha il mio stesso passo.
Ecco come faccio
Giusto?Sbagliato?
A me serve e va bene così
In bocca al lupo a tutti
A chi ci riuscirà e a chi ce la metterà tutta...perchè solo la voglia di farla...è da eroi
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