a tuo parere la rigidità è sempre e comunque un pregio?
No per Nulla. Anche sulla rigidità sento fare tanti commenti prendendolo come parametro assoluto, ma per me è uno dei più relativi; e lo è perché va globalmente ponderato con il biker, il suo peso, l'uso, il suo tipo di guida, la sua preferenza personale (due lame rendono al bici anche molto nervosa cosa che a tutti può non piacere), e tutto insieme al tipo di bici su cui si montano.
Una front in carbonio con perni passanti si comporterà ben diversamente da una full in alu con quick release, al netto della stessa ruota tensionata alla stessa maniera.
La sintesi per me è che la ruota deve essere tendenzialmente rigida (o almeno io per la mia guida così la preferisco) ma nei limiti di essere accomodante al percorso, guida e bici. Altrimenti i vantaggi di avere due lame si perdono negli svantaggi di avere una bici che è un cavallo pazzo.
Come detto tante tante tante volte, a parità di manico, la differenza la fa sempre il setup della bici, di cui la ciclistica è parte integrante ( e così è per ogni mezzo meccanico guidato dall'uomo ai suoi limiti). Purtroppo in primo luogo non è un mestiere facile il setup, richiede passione e dedizione, e secondo proprio in pochi ci capiscono..
Avere sulla mia scale da 8.5kg due cerchi in carbonio tirati a 130kgf con raggi ultra rigidi per come e dove guido io mi diventerebbe un mezzo inguidabile..
Questa è anche una delle ragione per cui aspetto le valor..perché si sono in carbonio, ma i valori di flessibilità etc sembrano essere stati parte integrante del loro progetto, come dovrebbe essere sempre.
Da ultimo..tutto iper rigido diventa davvero troppo scomodo..e di nuovo penalizza la guidabilita