La provincia di Bolzano gode di uno stato di autonomia che non ha eguali in italia.Non so come vanno le cose in provincia di Bolzano, ma se hanno trovato uno strumento che funziona per agevolare la vita nelle aree interne, complimenti a loro. Quando si adottano soluzioni che funzionano, gli altri le dovrebbero studiare e possibilmente imitare.
Di fatto possono fare tutto o quasi quello che vogliono senza aver bisogno di chiedere soldi allo Stato.
Da loro vivere in montagna è "facile" perché mettono a disposizione quasi tutto quello serve.
Per esempio, se il maso tal dei tali non è raggiungibile via strada, costruiscono la funivia.
Per il decoro urbano danno contributi per i fiori sui balconi...
Eccetera eccetera.
Comunque non è tutto oro quel che luccica, sia chiaro.
Gli altri...
Basterebbe che si potessero tenere le tasse, e tutto cambierebbe. Ma anche la Sicilia è autonoma, però si vede come vanno le cose laggiù.
Io abito a Belluno, provincia di una regione a statuto ordinario qual è il Veneto.
A disposizione abbiamo forse un decimo di quello che ha Bolzano, e si vede.
Lo spopolamento è il problema, che dipende essenzialmente dal fatto che per campare bisogna arrangiarsi senza sovvenzioni e quindi si va a lavorare dove c'è lavoro, ed è ovvio che se uno abita a Davedino e il lavoro lo trova a Belluno, vi si trasferisce (cercare dov'è Davedino su google maps...), ma già andare a scuola è problematico. Anni fa avevo uno studente che arrivava da lì. Si alzava alle 4, alle 5 montava sul suo Ape50 e scendeva fino a Saviner dove poteva prendere il bus per Agordo e andare a scuola, alle superiori. Questo anche d'inverno, quando in quelle valli la temperatura scende senza problemi a -15°C.
Però...
Però se vieni a Belluno ti accorgerai che in fondo non stiamo così male, ci diamo da fare per tenere in ordine quello che abbiamo, qualcuno proprio in questo forum disse che venire a Belluno, rispetto a Roma, sembrava di andare in Svizzera.
E' una questione di mentalità. Come quella friulana, dove il 7 maggio 1976 erano già al lavoro per soccorrere, sgomberare, riparare, senza aspettare. Non avevano tempo di piangere, chi era abile aveva già piccone e badile in mano per aiutare.
Idem quando da noi c'è stato l'uragano Vaia. Intere zone dell'alto agordino e dello zoldano sono rimaste isolate per un paio di settimane, senza energia e senza niente. Ma già un mese dopo era tutto ripulito e riparato, i detriti sgomberati dalle case e dalle strade, le piante in mezzo alla strada tolte fin da subito. Chi ha una motosega non aspetta la protezione civile, la prende e taglia la pianta di traverso per poter passare.
In altri posti d'italia... "problema!"
P.S.: a Bolzano, senza i soldi, sarebbero peggio dei bellunesi. Perché a differenza nostra, non hanno bisogno di crearsi il lavoro, grazie alle tante agevolazioni. Lo dicono i bolzanini, quelli che guardano un po' più in là del loro naso.
P.P.S.: ho scritto un po' di cose più o meno come mi sentivo, chiuso in casa con il raffreddore mentre vedo la gente passare in bici sulla strada...
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