geppo960 ha scritto:Non hai capito che il problema di ieri non è stato tanto il caldo quanto l'accoppiata tra troppo dislivello e troppo caldo a fare il cocktail che mi è stato micidiale, io supporto uscite anche a 40 gradi, l'importante e' camminare a velocità sostenuta in quanto l'aria del vento apparente riesce a mantenermi la temperatura a livelli accettabili, mentre se salgo salite per un' ora a 35 gradi, la temperatura resta sempre quella se non di piu' in assenza assoluta di ventilazione.
Come ammesso da tutti quello di ieri è un giro da fare o la mattina dalle 6/7 in estate o nei mesi primaverili.
Il ancora la racconta e la racconterà per molto.
secondo me quando è estate e ci sono queste temperature torride, bici o non bici, vento apparente o meno apparente, il corpo fa il quadruplo della fatica a fare gli sforzi...e fa il quadruplo della fatica per mantenere la temperatura corporea al giusto livello....Quando ci sono 40 gradi, alle ore 13 ad esempio (a meno che non si vada ad altitudini "accettabili"), il vento apparente secondo me rinfresca come una ventata proveniente da un forno acceso..Io stessa quando l'estate vado in auto e apro i finestrini, a volte vengo felicemente "ustionata" dai colpi di scirocco.....Quanto vuoi che rinfreschi?....
Mah..cmq...chi nasce tondo non muore quadrato...
PS: = lo smile di prima stava per "saggio"....ma mi sa che devo iniziare a ricredermi....
o-o