Ho aperto questo topic allo scopo di fornire qualche informazione utile a chiunque stesse valutando l’acquisto di questo nuovo reggisella che, sulla carta, sembra davvero molto interessante.
Ordinato il R.S. Reverb da un noto sito per acquisti on-line.... dopo 4 giorni era già montato sulla mia bici pronto per essere provato.
Sapendo di doverlo inserire quasi fino al collarino cromato, ho acquistato il modello corto (di lunghezza 380mm), inoltre ho preferito quello col morsetto che fissa il remoto direttamente al manubrio, per non avere vincoli di montaggio; anche il modello “matchmaker” (predisposto per essere fissato sul cambio o sulla leva freno) può essere fissato direttamente al manubrio, ma il morsetto, dalle foto, mi sembrava più ingombrante.
Nella confezione c’è l’occorrente per spurgare il circuito remoto: due siringhe, una boccetta d’olio e una doppia chiave torx oltre ad una guida per il cavo con relative fascette + due guarnizioni e tre piccoli oggetti a snodo che somigliano a dei pressacavo ma.... non so ancora esattamente a cosa servano.
C’e anche un user manual che mostra come montare la sella e il comando remoto ma non contiene le istruzioni per spurgare l’impianto che però si possono trovare sul web. Sempre sul manuale, c’è una nota importante che dice di “non tentare di regolare la pressione dell’aria utilizzando la valvola ubicata sul fondo del reggisella” che se non ho letto male è di ben 250 PSI .... quasi al fondo scala delle normali pompe per ammortizzatori! Sinceramente avrei preferito trovare sul manuale tutte le istruzioni per fare una revisione completa, spero che qualcuno prima o poi le pubblichi... .
Ho collegato il comando remoto a destra in modo da avere il pulsante sopra il manubrio, anche se sarebbe più protetto (in caso di caduta) montato a sinistra sotto il manubrio, purchè non interferisca con le leve del cambio -come nel mio caso- quindi ho stretto poco la vite del morsetto permettendogli così di ruotare in caso di urto.
Non avendo la chiave dinamometrica ho cercato di stringere ragionevolmente bene le due viti della sella e dopo un breve giro di prova intorno a casa mi sono accorto che le viti erano un poco allentate, così le ho nuovamente serrate ed ho rifatto il giro; si erano allentate ancora ma pochissimo, quindi credo che si sia trattato di un assestamento del morsetto, infatti ripetendo l’operazione 2-3 volte si sono definitivamente assestate. Comunque meglio tenerle sotto controllo almeno per le prime uscite. Cercando di ruotare orizzontalmente la sella si sente un leggerissimo gioco assiale ma nettamente inferiore a quello che aveva il Joplin 1 (da 75mm) che ho avuto in passato e che personalmente non mi aveva mai dato fastidio.
Il manuale dice: “quando il reggisella resta fermo per un periodo prolungato senza spostamento potrebbe sviluppare un lieve aumento nell’attrito di spunto....” questo è vero, infatti basta lasciarlo fermo per 10 minuti e si sente già la differenza ma credo che anche un biker di 40 kg non abbia problemi a comprimerlo. Ho voluto però provare a lasciarlo fermo per un paio d’ore tutto compresso, temendo che forse sarebbe stato necessario aiutarlo con la mano per vincere lo spunto in risalita, invece anche se... dopo un attimo di esitazione, è risalito da solo.... i 250 PSI sono stati sufficienti.
Pensandoci bene però anche le forcelle nuove, a freddo hanno uno spunto accentuato, dovuto probabilmente all’attrito degli steli con le boccole, che sparisce appena si autolubrificano dopo la prima “forkata”.
Ho notato inoltre che si può ridurre la velocità di scorrimento premendo solo parzialmente il pulsante remoto che ha una corsa totale di circa 1.5 cm, c’è però anche una ghiera per la regolazione della velocità max.
Il taglio del cavo e relativo rabbocco d’olio è effettivamente un’operazione rapida e semplice, eseguibile utilizzando un taglierino affilato, una pinza per spingere il cavo sull’ugello, una chiave torx per aprire il tappo e una delle due siringhe in dotazione per aggiungere olio dal pulsante remoto (la seconda serve solo per lo spurgo).
Naturalmente soltanto col tempo si potrà capire se il prodotto è davvero valido in quanto bisogna verificare che mantenga un buon funzionamento, comportandosi “decorosamente” anche nelle situazioni più estreme che potrebbero pregiudicarne l'integrità, come il fango, la pioggia, la neve, il caldo e il freddo:
-per esempio entrambi i reggisella telescopici che ho avuto in passato presentavano alcuni problemi, come la perdita d’olio su uno, che dopo una stagione di utilizzo non tornava più nella posizione di “tutto esteso” fermandosi due cm più in basso, e la perdita d’aria sull’altro, che avveniva rapidamente quando la temperatura si avvicinava a 0°C, costringendomi, per estenderlo, a premere il remoto con una mano e tirare la sella con l’altra mentre mi alzavo sui pedali; ma questo solo durante le uscite autunno-inverno, perchè d’estate era davvero perfetto... a patto di non salire troppo in quota!
In sintesi, per il momento sono soddisfatto del nuovo acquisto sia a livello estetico che funzionale in quanto mi sembra molto preciso, offre la possibilità di posizionare la sella su infinite posizioni all’interno di un range pari a 125mm e l’attuatore ad olio dovrebbe garantire nel tempo sempre la stessa morbidezza.
Ora non mi resta che testarlo sul campo.
Ciao a tutti
Ordinato il R.S. Reverb da un noto sito per acquisti on-line.... dopo 4 giorni era già montato sulla mia bici pronto per essere provato.
Sapendo di doverlo inserire quasi fino al collarino cromato, ho acquistato il modello corto (di lunghezza 380mm), inoltre ho preferito quello col morsetto che fissa il remoto direttamente al manubrio, per non avere vincoli di montaggio; anche il modello “matchmaker” (predisposto per essere fissato sul cambio o sulla leva freno) può essere fissato direttamente al manubrio, ma il morsetto, dalle foto, mi sembrava più ingombrante.
Nella confezione c’è l’occorrente per spurgare il circuito remoto: due siringhe, una boccetta d’olio e una doppia chiave torx oltre ad una guida per il cavo con relative fascette + due guarnizioni e tre piccoli oggetti a snodo che somigliano a dei pressacavo ma.... non so ancora esattamente a cosa servano.
C’e anche un user manual che mostra come montare la sella e il comando remoto ma non contiene le istruzioni per spurgare l’impianto che però si possono trovare sul web. Sempre sul manuale, c’è una nota importante che dice di “non tentare di regolare la pressione dell’aria utilizzando la valvola ubicata sul fondo del reggisella” che se non ho letto male è di ben 250 PSI .... quasi al fondo scala delle normali pompe per ammortizzatori! Sinceramente avrei preferito trovare sul manuale tutte le istruzioni per fare una revisione completa, spero che qualcuno prima o poi le pubblichi... .
Ho collegato il comando remoto a destra in modo da avere il pulsante sopra il manubrio, anche se sarebbe più protetto (in caso di caduta) montato a sinistra sotto il manubrio, purchè non interferisca con le leve del cambio -come nel mio caso- quindi ho stretto poco la vite del morsetto permettendogli così di ruotare in caso di urto.
Non avendo la chiave dinamometrica ho cercato di stringere ragionevolmente bene le due viti della sella e dopo un breve giro di prova intorno a casa mi sono accorto che le viti erano un poco allentate, così le ho nuovamente serrate ed ho rifatto il giro; si erano allentate ancora ma pochissimo, quindi credo che si sia trattato di un assestamento del morsetto, infatti ripetendo l’operazione 2-3 volte si sono definitivamente assestate. Comunque meglio tenerle sotto controllo almeno per le prime uscite. Cercando di ruotare orizzontalmente la sella si sente un leggerissimo gioco assiale ma nettamente inferiore a quello che aveva il Joplin 1 (da 75mm) che ho avuto in passato e che personalmente non mi aveva mai dato fastidio.
Il manuale dice: “quando il reggisella resta fermo per un periodo prolungato senza spostamento potrebbe sviluppare un lieve aumento nell’attrito di spunto....” questo è vero, infatti basta lasciarlo fermo per 10 minuti e si sente già la differenza ma credo che anche un biker di 40 kg non abbia problemi a comprimerlo. Ho voluto però provare a lasciarlo fermo per un paio d’ore tutto compresso, temendo che forse sarebbe stato necessario aiutarlo con la mano per vincere lo spunto in risalita, invece anche se... dopo un attimo di esitazione, è risalito da solo.... i 250 PSI sono stati sufficienti.
Pensandoci bene però anche le forcelle nuove, a freddo hanno uno spunto accentuato, dovuto probabilmente all’attrito degli steli con le boccole, che sparisce appena si autolubrificano dopo la prima “forkata”.
Ho notato inoltre che si può ridurre la velocità di scorrimento premendo solo parzialmente il pulsante remoto che ha una corsa totale di circa 1.5 cm, c’è però anche una ghiera per la regolazione della velocità max.
Il taglio del cavo e relativo rabbocco d’olio è effettivamente un’operazione rapida e semplice, eseguibile utilizzando un taglierino affilato, una pinza per spingere il cavo sull’ugello, una chiave torx per aprire il tappo e una delle due siringhe in dotazione per aggiungere olio dal pulsante remoto (la seconda serve solo per lo spurgo).
Naturalmente soltanto col tempo si potrà capire se il prodotto è davvero valido in quanto bisogna verificare che mantenga un buon funzionamento, comportandosi “decorosamente” anche nelle situazioni più estreme che potrebbero pregiudicarne l'integrità, come il fango, la pioggia, la neve, il caldo e il freddo:
-per esempio entrambi i reggisella telescopici che ho avuto in passato presentavano alcuni problemi, come la perdita d’olio su uno, che dopo una stagione di utilizzo non tornava più nella posizione di “tutto esteso” fermandosi due cm più in basso, e la perdita d’aria sull’altro, che avveniva rapidamente quando la temperatura si avvicinava a 0°C, costringendomi, per estenderlo, a premere il remoto con una mano e tirare la sella con l’altra mentre mi alzavo sui pedali; ma questo solo durante le uscite autunno-inverno, perchè d’estate era davvero perfetto... a patto di non salire troppo in quota!
In sintesi, per il momento sono soddisfatto del nuovo acquisto sia a livello estetico che funzionale in quanto mi sembra molto preciso, offre la possibilità di posizionare la sella su infinite posizioni all’interno di un range pari a 125mm e l’attuatore ad olio dovrebbe garantire nel tempo sempre la stessa morbidezza.
Ora non mi resta che testarlo sul campo.
Ciao a tutti