Purtroppo per me concordo con Dogo e faccio dieci passi indietro: max una gara DH e una SE al mese, tutto il resto allenamento e studio.
Sono migliorato, sì, ma faccio schifo lo stesso. Sabato è stato un orrore.. insicuro,
ruote che mi scivolavano via anche sui rettinilei (e davanti avevo la mia solita Muddy Mary). Così insicuro che l'unica preoccupazione che avevo era quella di riuscire a stare in piedi sulla bici.. lo so qual è il problema: freno troppo e se
freni troppo quando c'è quel tipo di terreno la bici sguiscia via.
I doppi non ho nemmeno provato a farli, figuriamoci il salto iniziale: alla prima discesa sulla curva subito dopo avevo le ruote che andavano dappertutto (vedi sopra) e mi son detto "col caxxo!".
L'unica parte che mi è venuta decente, in tutta la giornata, è stata la pietraia e i tornantini stretti.
Non parliamo poi della fatica, sembrava che fosse la mia prima volta in bici.. dolore agli avambracci, stanchezza generale.. e ho fatto solo 3 discese (più due fino a giù, altra tragedia), figurati!
Questa è una vera pista da DH, ne sono convinto, e una gara di questo livello è ancora fuori dalla mia portata.
Se Agnona è ancora messa male il prossimo weekend conto di passarci o il sabato o la domenica: devo ricominciare a fare discesa pura e il Tamaro è uno dei posti più adatti dove allenarsi. Girare al Tamaro è relativamente una cavolata: è girarci BENE che fa la differenza.
p.s. sabato mi sono appostato mezz'ora sulla pietraia e quando poi è arrivato Nick Beer gli ho copiato pari pari la linea.. a velocità diverse, ovviamente :)