mi hai tolto le parole dalla tastiera...
distinzione tra lavoro professionale e fai da te: è questo che bisogna capire, non colpevolizzare coloro che chiedono 200 euro per una revisione con taratura di una forcella da 500 nuova.
avete mai visto la moto di tony cairoli "manutenzionata" da un amico che fa le cose in garage alla "buona"? ahahah......
per le bici vale lo stesso discorso: le bici al giorno d'oggi hanno raggiunto un livello di complessità pari alle sospensioni da moto e pertanto necessitano personale preparato e di settore che faccia le manutenzioni del caso.
hai mai provato una forcella (direi una bici) con sospensioni preparate da un preparatore rispetto a cio che la casa ti da di primo montaggio?
c'è dal giorno alla notte. se vuoi la qualità la paghi, se vuoi la precisione la paghi, se vuoi un service come si deve lo paghi.
il punto è che la maggior parte dei riders non riesce a portare al limite un ammortizzatore al punto di farlo cavitare e quindi un olio non infilato con macchina del vuoto da 2 mila euro non puo essere "captato "dal rider medio rispetto allo stesso ammortizzatore chiuso in garage con le vaschette vuote del gelato della mamma.
coloro che parlano non sanno, ma leggono molto in questi forum, dove il fai da te prende piede (ed è buona cosa, certo), ma non bisogna dimenticarsi che dietro a una buona manutenzione e preparazione di sospensioni ci sono anni di prove e knowledge, nonchè le famose atrezzature da milioni, ops migliaia (euro)...
chiss perchè qua si parla sempre di "peso dell'olio" e cagate varie, ma mai si affrontano i veri problemi di quasi tutte le sospensioni da bici costruite su larga scala con pochi controlli di qualità: le scorrevolezze e le precisioni di foderi e steli.
ricordatevi che cio che accade qua è gia successo nel mondo delle moto 10-15 anni fa. le bici sono una copia in scala delle moto da cross ed enduro, la fox vende "paroloni" , "nomi" importanti ai propri prodotti per fare marketing.
ops mi sto dilungando troppo....pardon...
tornando al topic, l'rp 23 puo essere revisionato in casa "alla buona" con manualità e qualche ricambio ma mi gioco qualsiasi cosa che alla cieca qualunque rider si accorgerebbe della differenza dello stesso ammo "toccato" da qualcuno che lo fa di mestiere ( e che chiede 150 euro).
la cosa brutta di tutto questo invece è questo stato pieno di tasse, che porta i grossi centri di revisione a risparmiare sulla qualità del prodotto a causa delle grandi tasse che pagano.
avete pensato che dei 100 euro che si piglia BSC, la metà vanno allo stato?
ne rimangono 50, per un lavoro da un ora, esclusi i materiali di ricambio e gli stipendi dei dipendenti...... ecco perchè spesso i lavori sono fatti alla cazzo e poi la gente è scontenta.
a quel punto si che conviene farselo in casa, a costo quasi zero: meglio una scarsa qualità a costo zero che una scarsa qualità a costo 100... (e per chi ama la precisione, va da un preparatore e se lo fa fare a costo 150 e cambia la vita di andare in bici!)
that's it.
dave
cmq.....