Reparto lunghi

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Crested B

<b>Importatore Niner</b>
12/5/07
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Springfield
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bikocò;2739172 ha scritto:
ripeto, le mie considerazioni non nascono dal desiderio di contestare l'uso della 29: vorrei semplicemente che si considerasse le ruote da 29 per quello che sono: un componente della mtb come un altro,che può variare,anche di parecchio le prestazioni,a seconda degli utilizzi,in bene o in male(come freni a disco,telai full, forcelle rigide in carbonio,single speed ecc.),evitando gli atteggiamenti di esaltazione acritica,come quelli di condanna aprioristica.

A proposito di apriorismo... ma l'hai mai provata una 29er messa giù come si deve per suonarle a una 26? Non parlo di bici gi gamma medio bassa con componenti standard ma un telaio di livello con geometria moderna, ruote giuste e sospensioni a punto.

Bicockò.. provala, sono sicuro che ti accorgerai che tanti dei limiti che ti immagini non ci sono proprio.

Guarda che non si tratta di esaltazione acritica. E' criticissima. Io personalmente ho usato le 26 pollici dal 1987 al 2007. Sono 20 anni esatti.
E non erano proprio dei ferri.

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..e ora sto per montarmi un secondo telaio da 29 in Titanio, ma come seconda bici perchè la MCR non la mollo neanche sotto tortura.

Quindi, che ci vedi di 'acritico' in questa lista?

Mi pare più acritico decidere che la differenza sia piccola senza avere avuto almeno una decina d'anni (basterebbe la metà del mio tempo) di esperienza sull'altro standard.

Non si tratta di partiti presi Biko, ma di avere sotto il culo una bici che quando la usi continui a dire:
-'WOW', prima 'ste cose non le facevo così-.

La prima volta che la usi potresti anche non andare forte come con una 26, ma se succede è perchè la guidi ancora come una 26.
Al giorno d'oggi una 29er messa giù a dovere rende la vita impossibile praticamente a qualunque 26 e praticamente su tutti i terreni, in tutte le condizioni e con qualunque fondo, escluse le piste da Fourcross e i panettoni del Dirt.
 

profmouse

Biker serius
22/6/07
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Roma
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Ciao Max,

ebbene sì! La bici è arrivata e ieri l'ho già montata, ma di questo ne parlerò in altro post raccontandovi le mie impressioni. Volevo prima postare in questo topic, visto che mi sento quasi "chiamato in causa", in qanto alto circa 1,95.
Premesso che non sono un tecnico, ma solo un amatore, vi racconto la mia ricerca di una bici adatta alla mia misura

La mia prima mtb di sempre è stata un Rockrider 9.1 di decathlon, mezzo più che dignitoso per uno che comincia, ma con un problema di fondo: la misura XL, la più grande disponibile, corrisponde in pratica a una taglia intermedia tra M e L di altre case come Cannondale (corregetemi se sbaglio). Insomma, dopo l'entusiasmo inziale, col migliorare delle mie capacità in sella, la bici ha cominciato a starmi stretta, com'era inevitabile. Quelli alti come me, da Decathlon non ci possono neanche entrare: non ci sono le misure!

Comincio a cercare a destra e a manca, disposto a comprare anche un semplice telaio e a trasferirci i componenti della 9.1. Giro per negozi (vivo a Roma), telefono a grandi store fuori città e la riposta è sempe la stessa: non abbiamo niente per te, stop. Di solito non si ingegnano neanche a dirti: "ma se interessa possiamo cercare". Alla mia altezza (elevata, ma neanche straordinaria) si è già esclusi dal mercato, non considerati.

Poi comincio a chiedere qui sul forum e il coro è unanime: punta alle 29. Non sapevo neanche che esistessero e comincio a documentarmi. Dopo qualche altra ricerca, decido di rivolgermi a Max e finalmente ieri è arrivata la bici, che finora ho avuto modo solo di ammirare. E' una scommessa fatta seguendo l'istinto, senza averne mai potuta provare prima una.

Cercare una bici per spilungoni rimane un'impresa ardua, come quando entri in un ngozio di scarpe e invece di chiedere del modello che ti piace, chedi direttamente quali sono i modelli che arrivano a 48. Perché sai che se ti piace un modello, 9 volte su 10 devi rinunciarci e allora è melgio non abituarti all'idea.

Detto questo, mi pare che se artigiani come Max e altri decidono di offrire una chance anche ai più alti, sarebbe perfettamente coerente con la scelta di fornire un servizio personalizzato, che non gioca sulle economie di scala ma su un altro tipo di valore aggiunto.

Per concludere: i centimetri spesso agognati da chi ne ha un po' di meno, non sono sempre un vantaggio!

Prof

Comunque, tornano in topic, mi piacerebbe che quelli alti più di 1.90 postassero le loro impressioni , una volta saliti sulle 29"
Aspetto con un po' di ansia quelle di profmouse, che ieri sera è entrato in possesso della sua Stambek XL...
 

Mitzkal

Biker augustus
Per concludere: i centimetri spesso agognati da chi ne ha un po' di meno, non sono sempre un vantaggio!

Quando giocavo a basket come guardia e contemporaneamente a calcio come portiere la pensavo diversamente :-P

Dalla mia avevo l'elevazione spropositata (cira 1M in corsa), ma con 177cm non sono andato tanto lontano :rosik:

Questo per dire una cosa:

Si sa' che certi sport non sono per tutti, ma la bicicletta, il mezzo meccanico che forse è più diffuso al mondo, è giusto che sia per tutti!
Penso che tutti qui sappiano che maldigerisco le 29", probabilmente perchè non ho ancora provato quella giusta, ma trovo che quest'idea di monterosa sia non solo coraggiosa, ma necessaria!

Conosco un ragazzo di TO, nonforumendolo che si è dovuto "accontentare" di una Shockwave XS (e a trovarla ha fatto pure una fatica nera), perchè per i sui 152cm non fanno bici da DH (probabilmente Ancillotti o MDE su richiesta esplicita).
Sul mio VP taglia S sembra me sulla bici da corsa da quanto è disteso.

Eppure la sua passione non ha avuto freni, ma se fosse stato già solo 4/5 cm più basso, non l'avrebbe mai potuta soddisfare, perchè già lì sopra è al limite.

L'esempio che ho riportato non è molto diverso da quello di una persona di 200cm. Il fatto è che non è un mercato di nicchia, ma un mercato trascurato in toto. Sia quello degli altissimi, che quello dei bassissimi!

Nel ciclismo femminile non sono in poche a correre con le 26" (Jeannie Longo in primis e solo lei sa' quanto ha vinto), il problema è che a loro le fanno su misura :medita:
 

fabio stucchi

Biker novus
29/12/08
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montalto ligure (IM)
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Comunque, tornano in topic, mi piacerebbe che quelli alti più di 1.90 postassero le loro impressioni , una volta saliti sulle 29"
Aspetto con un po' di ansia quelle di profmouse, che ieri sera è entrato in possesso della sua Stambek XL...
Innanzi tutto ciao, secondo me, con la Stumpjumper29"ht nella misura da 21", ci può salire anche qualcuno più alto di me, (io sono 1,92mt) senza problemi di abitabilità. Purtroppo, (o per fortuna), non ho mai posseduto o provato una mtb da 26", comunque mi sono trovato subito bene con la mia "bestia".
Sarà che tutte le uscite dalle nostre parti comprendono un numero abbondante di tornantini o curve strette su e giù per mulattiere e caruggi tipici dell'entroterra ligure, ma io problemi di equilibrio o peggio stabilità in situazioni precarie non ne ho, anzi l'avantreno delle 29" mi ricordano da vicino quello delle moto da trial.
Da vero "principiante, direi piuttosto che tanta differenza la fa l'abbassare la sella, io mi aiuto così, lascio correre la bici più che posso, non sgancio mai i pedali e mi rannicchio arcuando le braccia, così facendo anhe il tronco ela testa sono più bassi, psicologicamente aiuta.
Per chi non sà cosa significhi vedere il mondo da 2 metri di altezza è impossibile capire.
Ciao a tutti da Fabio.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Ma con le pedivelle da 200mm, la rapportatura standard (da 29" intendo), è adeguata?

Pedivelle così lunghe non demoltiplicano ulteriormente?

Mi è sorto il dubbio :nunsacci:

E perchè mai? La lunghezza delle pedivelle è un compromesso per massimizzare l'efficienza biomeccanica, e dovrebbe variare in funzione della lunghezza delle gambe; i rapporti alla ruota non c'entrano :nunsacci:
 

sembola

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una nera e l'altra pure
La leva aumenta ma aumenta anche l'escursione del movimento che deve fare il ginocchio. La lunghezza delle pedivelle è sempre un compromesso tra agilità e potenza in funzione delle misure antropometriche. Quest'ultime però vengono ignorate dal mercato per ovvi motivi, così che una bici XXL come quella di Paolino ha le pedivelle lunghe come la mia M.

In ogni caso, dal punto di vista meramente meccanico, con pedivelle più lunghe si ha una leva maggiore e quindi dovrebbe essere più facile spingere rapporti anche più duri, quindi non vedo il problema...
 

Ser pecora

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mi state quindi conZigliando pedivelle da 180,giusto?:spetteguless::azz-se-m:
non alimentate la scimmia,gia' che son ancora senza bici...
..ma intanto do' un occhio online,tanto piove...

Io abbatterei la scimmia:
è provato il contrario, non c'è relazione tra la lunghezza della gamba (o della tibia o del femore) e la lunghezza delle pedivelle. Ognuno ha una lunghezza di pedivella ideale in certe condizioni specifiche (crono, salita, etc.) dipendenti da un tot di fattori, non ultimi persino lo spessore della suola delle scarpe o il tipo di pedali. In mtb dove queste specificità non ci sono si sono imposte le 175.

A prova c'è anche uno studio serio riportato da Andrea Morelli biomeccanico del centro Mapei: http://bdc-forum.it/showpost.php?p=898336&postcount=32
 

sembola

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In mtb dove queste specificità non ci sono si sono imposte le 175.
Dubito fortemente che sia una scelta dovuta alla "biomeccanica" quanto alla convenienza commerciale ed industriale: del resto le aziende non sono enti noprofit ;-)

Su questi argomenti le opinioni sono abbastanza variegate: quando vedi dei biomeccanici che modificano l'impostazione in sella di professionisti viene da pensare che su certi aspetti non ci sia unanimità di vedute.

In ogni caso io la scimmia la abbatterei con un altro argomento, la FSR è abbastanza bassa di movimento e tende a picchiare i pedali, per cui non mi pare il caso di allungare le pedivelle...
 

Ser pecora

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Dubito fortemente che sia una scelta dovuta alla "biomeccanica" quanto alla convenienza commerciale ed industriale: del resto le aziende non sono enti noprofit ;-)

Sicuramente.
Però andando a guardare cosa fanno i pro si può notare che la lunghezza delle pedivelle cambia in funzione dell'utilizzo e dei rapporti usati più che dell'altezza: i velocisti che sono gente abbastanza alta usa pedivelle da 172,5mm in media; i cronomen più lunghe, etc..
Considerando che in mtb, soprattutto se non il simil-cx, la posizione non è "fissata" come in bdc (cambiano molto le geometrie ed il modo di pedalare)...
In fondo, grazie alla flessibilità dell'articolazione della caviglia (a meno casi particolari) si riesce a compensare agevolmente la differenza.

Chissà cosa pensano biomeccanici di quelli che si pedalano i cancelloni da fr con pedivelle da 165mm (che manco se ne accorgono imho)...
 
Petacchi usa 175 mm
Mario Cipollini usava 175 mm

Questo lo dico per conoscenza diretta dei due energumeni (abbondantemente sopra i 180 cm entrambi, e over 80 kg)

Eric Zabel non lo so.
Mc ewen usa 172,5, ma è 175 cm
Abdujaparov (per chi non lo sapesse, altro grandissimo ex velocista) era una mezza sega (tipo 165 cm) e usava le 165 addirittura....
Credo che a usare le pedivelle di 200 mm non si arrivi per le crono, ma solo in pista
 

sembola

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Mario Cipollini usava 175 mm

Questo lo dico per conoscenza diretta dei due energumeni (abbondantemente sopra i 180 cm entrambi, e over 80 kg)

Eric Zabel non lo so.
Mc ewen usa 172,5, ma è 175 cm
Abdujaparov (per chi non lo sapesse, altro grandissimo ex velocista) era una mezza sega (tipo 165 cm) e usava le 165 addirittura....
Credo che a usare le pedivelle di 200 mm non si arrivi per le crono, ma solo in pista

Appunto. Quand'anche (come alcuni ricercatori sostengono, la cosa è controversa a seconda di come fanno gli esperimenti) la potenza massima fosse in relazione con la lunghezza delle pedivelle, una cosa è fare uno sforzo massimale in pista, breve o lungo che sia, un'altra cosa farlo dopo 220 km...
 

bikocò

Biker assatanatus
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Campenave
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Bicockò.. provala, sono sicuro che ti accorgerai che tanti dei limiti che ti immagini non ci sono proprio.

Guarda che non si tratta di esaltazione acritica. E' criticissima. Io personalmente ho usato le 26 pollici dal 1987 al 2007. Sono 20 anni esatti.
E non erano proprio dei ferri.

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Quindi, che ci vedi di 'acritico' in questa lista?

Mi pare più acritico decidere che la differenza sia piccola senza avere avuto almeno una decina d'anni (basterebbe la metà del mio tempo) di esperienza sull'altro standard.

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-'WOW', prima 'ste cose non le facevo così-.

La prima volta che la usi potresti anche non andare forte come con una 26, ma se succede è perchè la guidi ancora come una 26.
Al giorno d'oggi una 29er messa giù a dovere rende la vita impossibile praticamente a qualunque 26 e praticamente su tutti i terreni, in tutte le condizioni e con qualunque fondo, escluse le piste da Fourcross e i panettoni del Dirt.
come ti ho già detto in passato,ne ho provata una sui percorsi tecnici di finale e mi è sembrata meno adatta di una 26 a girare nello stretto;può anche essere,che avendola utilizzata solo per un paio di giorni,debba farci la mano,ma l'impressione è questa.Ti faccio un esempio:uno dei percorsi, era la caprazoppa,che tu conosci molto bene: negli stretti tornanti che caratterizzano quel percorso,le ruotone,mi pare ci crescessero proprio. Cmq ripeto le 29 hanno sicuramente una loro ragione d'essere,come ce l'hanno i freni a disco,le full,le front ecc.Ogni tipologia di mtb ha un campo di utilizzo dove eccelle e altri in cui è carente,questo credo valga anche per le 29,tutto qui.
 

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