THE BART ha scritto:.oggi bel ritrovo conviviale con i Brutali con premiazione di mezza stagione all' insegna di Biancaneve, i 7 Nani, con superstar Brontolino..Biancaneve ed ogni Nano erano i premi "a tema" in relazione agli eventi del Rotella.....forse vedendo il video di Tommi, se ci farà un piccolo montaggino della premiazione, quel che è stato per chi non c'era risulterà più chiaro...il Brontolino se l' è aggiudicato l' amante dei ginepri..
..altri premi..
...questo per la Topa che s'è data da fare x entrare in classifica...premio che avrebbe ricevuto dal Bax di persona se non avesse bidonato...e poi dice agli altri che bidonano..buuuu
...lo potrà ritirare alla sede dei sorci i prossimi giorni....però senza i commenti di contorno di oggi...
..questo invece è il mio del NanoPremio ...di cui ringrazio la commissione premiazione per oggetto di tal valore..come si vede è già in bacheca nel garage come promesso vicino alle immagini più care dei miei trascorsi di biker...
...questo invece non sò chi sia..mi dicono uno nuovo dei Sorci...con sta faccia da duro oggi mi ha messo un pò di soggezione..
..FRREEERRRRAAAAIIIDDDD!!!!!
.... vorrei porre una domanda prima che nasca la problematica ....
... nel caso di caduta in notturna, il valore dei punti è lo stesso o esiste un coefficiente riduttivo per compensare la scarsa visibilità ....
Nessun coefficente riduttivo, è il rider che in ogni condizione deve valutare se le capacità e l'equipaggiamento tecnologico gli permettano di raidare, in sostanza è assimilabile a condizioni quali; neve, fango, nebbia, uscite al crepuscolo senza luci etc.... ognuno è libero di valutare se le condizioni e la dotazione lo permettono (gomme da fango, chiodate, manico, potenza luci etc...) poi una volta deciso di raidare se ne prende la responsabilità in pieno.
Altrimenti bisognerebbe prevedere una serie infinita di correttivi, si arriverebbe addiritura a dover valutare se uno ha la bici o meno per fare certe cose.
Bisogna anche riflettere ad esempio che non esistono punti sotrattivi o bonus per chi prova salti o passaggi difficili mettendosi a rischio a dispetto di chi abitualmente sceglie la chicken line.
Inoltre c'è da aggiungere che nelle notturne se si è dotati di un minimo di luci di buona qualità e si segue qualcuno che conosce bene il sentiero, il rischio può essere comparabile alle altre uscite, se non addirittura inferiore, vedi terreno boschivo ultraviscido in pieno giorno.
Difatti anche l'altra sera a parte gemy gli altri non hanno avuto alcuna difficoltà acessoria.
In pratica il rider è un soggetto maturo (si fa per dire) capace di intendere e di volere, sta a lui capire il limite che deve avere il suo coraggio, ne risulta quindi pienamente responsabile.
Kranio ha scritto:Queste occasioni, mi fanno sentire parte di un unico gruppo di persone, anche se poi ci piace identificarci con quello o quell'altro appellativo, di sport ne ho praticati tanti e posso dire che questa è un attività che aggrega le persone come poche ne esistono.
Gemy: dalla tua ricostruzione (peraltro dettagliata, bravo) i punti sono i seguenti 6 + 5 + 6 + 5 + 3 pti per contusioni segni evidenti etc: totale 25, complimenti a mia memoria quest'anno solo in un uscita non ne sono stati comminati così tanti!
Nessun coefficente riduttivo, è il rider che in ogni condizione deve valutare se le capacità e l'equipaggiamento tecnologico gli permettano di raidare, in sostanza è assimilabile a condizioni quali; neve, fango, nebbia, tappeto di foglie, uscite al crepuscolo senza luci etc.... ognuno è libero di valutare se le condizioni e la dotazione lo permettono (gomme da fango, chiodate, manico, potenza luci etc...) poi una volta deciso di raidare se ne prende la responsabilità in pieno.
Altrimenti bisognerebbe prevedere una serie infinita di correttivi, si arriverebbe addiritura a dover valutare se uno ha la bici adatta o meno per fare certe cose.
Bisogna anche riflettere ad esempio che non esistono punti sotrattivi o bonus per chi prova salti o passaggi difficili mettendosi a rischio a dispetto di chi abitualmente sceglie la chicken line.
Inoltre c'è da aggiungere che nelle notturne se si è dotati di un minimo di luci di buona qualità e si segue qualcuno che conosce bene il sentiero, il rischio può essere comparabile alle altre uscite, se non addirittura inferiore, vedi terreno boschivo ultraviscido in pieno giorno.
Difatti anche l'altra sera a parte gemy gli altri non hanno avuto alcuna difficoltà acessoria.
In pratica il rider è un soggetto maturo (si fa per dire) capace di intendere e di volere, sta a lui capire il limite che deve avere il suo coraggio, ne risulta quindi pienamente responsabile.
Quindi, prendendo spunto dalla tua risposta, propongo che anche i bike park vengano inseriti nel conteggio punti in quanto chi li frequenta "è un biker adulto (si fa per dire)capace di intendere e di volere, sta a lui capire il limite che deve avere il suo coraggio, ne risulta quindi pienamente responsabile" (cit. Kranio)
Queste occasioni, mi fanno sentire parte di un unico gruppo di persone, anche se poi ci piace identificarci con quello o quell'altro appellativo, di sport ne ho praticati tanti e posso dire che questa è un attività che aggrega le persone come poche ne esistono.
complimenti a mia memoria quest'anno solo in un uscita non ne sono stati comminati così tanti!
Negli ultimi anni non sono mai stati presi in considerazione, gare e bike park per volontà di tutti i fondatori della rotella (scelta che nasceva da una forte volontà di semplificazione), chiaramente può essere un motivo di riflessione per la prossima stagione ed una proposta da tenere in considerazione, ormai quest'anno non può essere applicata, visto che non sono stati comminati punti e giustamente non sono state fatte neanche le segnalazioni, le regole per quest'anno rimangono queste.
la mia opinione in merito (parlo a titolo personale e non per conto della rotella), e io conto uno, e che la cosa anche per un fatto pratico, debba rimanere nell'ambito delle uscite all moutain escludendo gare e downiller.
Anche dal punto di vista amministrativo pretendere che si riportino anche le minime cadutine di giornate dove la gente si fa 10 - 12 discese e più, diventa estremamente complicato da gestire.
Per la maggior parte di noi quelle sono giornate più uniche che rare e vista anche l'esiguità numerica di chi fra noi fa meccanizzato - gare - bike park che secondo me non fanno storico, diventa solo una gran complicazione di assegnazione punti, anche perchè bisognerebbe prevedere un coefficiente correttivo legato alle discese (una giornata di bike park, per qualità e quantità di discese sono 3, 4 settimane di all moutain).
Chiaramente come già dicevo la mia è un opinione del tutto personale, per cui vale per uno, nulla vieta di modificare per le prossime rotelle il regolamento.
Quest'anno ormai si va avanti così.
complimenti al Presidente per la trovata di metà anno e per i fantastici premi pezzi UNICI...tra qualche anno saranno cimeli mooolto ricercati e orgogliosamente esposti nelle bacheche di veri bikers... lasciatevelo dire da un vincitore
il mio premio, ieri l'ho orgogliosamente portato in trionfo dai miei amici...
..... me lo hai scippato ....