Il mio sospetto è che i prezzi pre-pandemia non li vedremo mai più.
La mia ipotesi è che a prenderselo più dolorosamente nel didietro sarà chi non ha scelta, ovvero i rivenditori che hanno già fatto magazzino o che sono costretti dalle case madri a fare grossi ordini per tenere il marchio in negozio.
Potrebbe essere il colpo di grazia per il modello produttore-distributore-negozio, non c'è più trippa per gatti per tenere in piedi una
catena così lunga e che aggiunge poco valore.
Vendita diretta online e centri di assistenza sul territorio potrebbe essere l'unico modello sostenibile in futuro, nel frattempo il cliente finale può scegliere di non comprare (o farlo solo online), mentre sono i negozi e distributori a essere schiacciati tra i due fuochi (clienti riluttanti e produttori che spingono per chiudere ordini e fare magazzino)