Straquoto, tranne per chi è un amante del vintage o dell'upgrade certi marchi hanno (o avevano) fascino. Per la massa (in senso buono) un gruppo
SLX/XT oppure componenti
Sram, rappresentano senza grosse spese un ottimo montaggio che durerà la vita della bici stessa. Da considerare poi che questi funzionano molto bene, non ci sono problemi di compatibilità e sono assistibili dalla maggior parte dei ciclisti.
Infatti !!!!!
Prendiamo il campo delle forcelle. Fox e
Rock Shox la fanno completamente da padroni nel primo montaggio, come infatti Gian Paolo Galloni faceva notare nell'editoriale preso a riferimento.
Marzocchi, se non sbaglio monta solo su Commencal, e non si ancora sino a quando, ma bene o male resta un istituzione ( e Tenneco ha creduto nel brand, altrimenti non ci sarebbero stati MY 2009-2010-2011, anzi sarebbero scappati proprio dal mondo MTB) poi il resto...
DT swiss,
Magura,
Formula etc etc stanno cercando di inserirsi, chi da più tempo chi da meno nel after market.
Chiaro che stiamo parlando di grosse case, ma se quando vado dal sivende di turno e lui mi propone modelli montanti Reba, Sid, piuttosto che Talas, esco comunque soddisfatto perchè so che i miei soldi li ho spesi bene. Poi magari posso avere problemi di assistenza (Fox) o no (AMG) ma questo è un altro discorso.
Ora Marzocchi è Marzocchi, e sta tornando alla grandissima nell'after, Magura Formula e DT sono colossi in altri campi, quindi possono permettersi di provare ad entrare in piccola percentuale nel mercato forcelle, diversificando parte della produzione e soprattutto andando a produrre in Oriente, con controllo di qualità tipico del proprio marchio.
Questo penso voglia dire che se io oggi volessi mettermi a produrre forcelle, probabilmente fra un anno chiuderei di corsa, con il 90 % delle forche prodotte giacenti in magazzino
Certo, ripeto, dispiace da morire. La produzione
Race Face, era una produzione di nicchia, di qualità, io stesso sulla mia RM non vedrei altra guarnitura, o altro componente, ma tant'è... Un imprenditore, di qualsiasi paese esso sia, deve prima far tornare i conti per l'azienda, per i suoi operai e per ultimo lui e se quelli non tornano meglio chiudere piuttosto che prendere in giro i propri clienti, magari con pessime produzioni o compromessi che poco hanno a vedere con produzioni che hanno portato il proprio nome al vertice