Finale è tutta strepitosa, hai sentieri per tutti gusti, tanti sentieri!! Se pedali probabilmente non ti basta una settimana per farli tutti.
Non mi è chiaro, i soldi li “intascherebbe” questa organizzazione?
Cmq, piccolo follow up che mi è arrivata la mail: avevano 25K come obbiettivo e pare che in meno di 48h li abbiano non solo raggiunti ma pure superati.
I tedeschi sono stati generosi, a quanto pare.
Non mi è chiaro, i soldi li “intascherebbe” questa organizzazione?
Non c'è nessun astio. Ma una semplice considerazione sul fatto che a finale girano i milioni di euro proprio grazie ai sentieri e si debba ricorrere ad una raccolta fondi per sistemare proprio la loro fonte di reddito.Questa discussione è stucchevole.
Hanno chiesto dei soldi, non hanno OBBLIGATO a versare dei soldi per poter accedere ai sentieri.
Chi non è d'accordo, non versa. Non vedo la necessità di tutto questo astio.
Noi andiamo a girare una volta l'anno per 3-4gg. Facciamo al massimo 2 risalite singole a Base Nato o a Melogno, per poi pedalare autonomamente il resto del tempo. Pernottiamo in campeggio.
Di fatto sfruttiamo l'organizzazione, la manutenzione e quell'ambiente di benevolenza verso le bici, che c'è a Finale senza lasciare un importante ritorno economico. Consapevoli di ciò, facciamo tutti gli anni la FORYOU card, perchè il sistema si regga, e si possa tornare di anno in anno a godere di questa fantastica realtà.
Perchè girando bene o male tutto il nord Italia e le Alpi, l'esperienza che abbiamo è che quando va bene ci sono sentieri mal messi, quando va male divieti se non manifestazioni tangibili di intolleranza. Svizzera a parte, ovviamente.
A chi si lamenta che non si può girare, perchè c'è troppa gente...
Mi ricorda quell'indovinatissimo sketch di Joele Dix, "L'automobilista incazzato"
L'automobilista che si chiede arrabbiato, in coda in tangenziale, perchè GLI ALTRI non se ne stanno a casa loro.
Come ha già scritto qualcuno più sopra, "milioni di euro" è un bias cognitivo legato al fatto che si vedono molte persone e molte bici (molto costose), ma la ricaduta economica sul territorio va un po' ridimensionata.
80 euro/gg per furgonare con guida, a conti fatti, non è tanto e non lascia tutto questo margine che si lascia trasparire in questa discussione.
E chi dice "andateli a chiedere a hotel e ristoranti"...
Auguri. Quelli non sono tenuti a darti nulla.
Bene o male sono 10 anni che bazzico da quelle parti. E' stato un parto arrivare alla FORYOU card e al consorzio che coinvolge tutte le attività nelle spese di gestione dei sentieri. La differenza in termini di qualità dei sentieri PRIMA e DOPO è tangibile.
Personalmente ritengo che Finale sia un esempio virtuoso di collaborazione MOLTO RARO nel panorama di offerta turistica.
Che la focacceria dia parte del proprio utile al consorzio, non è scontato, non è banale e soprattutto NON E' DOVUTO.
Tanto per dire: in Veneto il 90% dei comprensori sciistici è in sofferenza economica.
Quando si è parlato di ripartire le perdite con gli albergatori, i quali lavorano grazie ai comprensori e hanno margini molto superiori, quelli hanno risposto "attaccatevi allo skilift". Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
A Finale stanno cercando di fare comunità e di distribuire l'onere anche tra i soggetti economici e le imprese che non lavorano direttamente con i biker. Non è una cosa scontata. Colpevolizzarli per una richiesta pubblica, volontaria e ben motivata, lo trovo stupido.
Certo, in Trentino gli impianti non vanno mai in sofferenza economica, grazie alle province autonome.Tanto per dire: in Veneto il 90% dei comprensori sciistici è in sofferenza economica.
Quando si è parlato di ripartire le perdite con gli albergatori, i quali lavorano grazie ai comprensori e hanno margini molto superiori, quelli hanno risposto "attaccatevi allo skilift". Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Ti faccio un altro esempio virtuoso: Livigno (ma penso lo stesso valga per il Dolomiti Superski). Lì gli impianti di risalita non starebbero in piedi se tutti gli operatori non versassero qualcosa ogni anno, in particolare quando devono sparare la neve che costa un occhio dalla testa. D'altronde la gente va lì per sciare, l'albergo bello lo trova anche altrove.
Lavorando in un settore attiguo, ti dico che NO, nessun operatore turistico versa nulla nelle casse degli esercenti.
Semplicemente in molte località, l'esercente è una società in cui siedono ANCHE gli albergatori.
Le località che hanno avuto successo e che hanno potuto fare scelte industriali di ampio respiro.
Tipo una ben nota, in Val Pusteria, in cui possono permettersi di reinvestire TUTTO l'utile nell'ammodernamento continuo del comprensorio.
Tutti gli esercenti "puri", che rendicontano le immobilizzazioni solo attraverso l'utile, sono in attivo solo sopra una soglia critica di "dimensione" del comprensorio.
Pietro, i bilanci sono pubblici. Vai a vedere i dati del versante Veneto del Superski Dolomiti.
come dicevo: il 70% dei soldi sono arrivati da donatori tedeschi che - francamente - non so quanto conoscano o quanto gli interessi delle nostre beghe locali su chi paga cosa e chi fa cosa e se il cartello delle guide è proprio un cartello oppure no.visto la velocità con cui hanno raggiunto e superato la cifra fissata
Già il fatto che i due principali vettori Shuttle si siano consorziati e che abbiano realizzato un unico Hub è TANTA roba.Non so se tu conosci la situazione di Livigno, ma fino a non tantissimo tempo fa o facevi lo skipass per il lato Mottolino o lo facevi per il lato Carosello. Gli impianti appartengono a due famiglie diverse, che si sono fatte la guerra per decenni. Con l'arrivo delle valanghe di turisti si sono placati gli animi, e hanno capito che lavorare insieme porta più soldi.
Chissà, forse ci arriveranno anche a Finale Ligure, sono comunque migliorati molto rispetto ad una decina di anni fa.
Vero, come è anche vero che prima facevamo volentieri la giornata intera con lo shuttle, e si andava più volte, da Torino.Adesso quando si va, si fa un bel giro pedalato e poi una sola risalita furgonata, il resto del contributo è in birre e cibo.A finale svernano piemontesi e lombardi, principalmente, non potendo girare in montagna. E' pieno di bikers (italianissimi) che arrivano, scaricano la bici dall'auto, girano tutto il giorno e poi si bevono una birra e tornano a casa loro.
Ci sono discese come Ruggetta, Triangolo pallino, Dolmen etc etc (mi scuso per i nomi ma io le conosco così)
dove di furgoni se ne vedono pochi o nulla e comunque i sentieri sono manutenuti.
Diciamo che io da fruitore dei sentieri senza lasciare un rene all'economia locale una donazione mi sono sentito di farla.