quelli del Tobbio

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ste75

Biker tremendus
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Il 260 o serena/alessandro è un sentiero tosto, mai fatto a dire il vero ma lo conosco perché in sede se ne parla ed è un sentiero conosciuto dai miei amici, pericolosetto quando bagnato infatti durante la corsa mettono anche delle corde fisse. So che forse qualche estremo l'ha anche provato in Mtb ma è un pochino tirato per i capelli. Manda un messaggio privato a Max63 lui lo conosce bene.

o beh andro' a vedermelo di persona a piedi, cosi' ne approfitto per girare con alcuni amici che nn vedo da un po e poi al ritorno passo dal rifugio del Poggio, altro posto in cui non vado da un po di tempo.
Grazie x le info!
 

maxgastone

Biker spectacularis
17/10/05
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Novi Ligure (AL)
maxgastaldi.wordpress.com
Da soli ancora prima, io son partito da Persi alle 6.55 e son ritornato alle 10.45, per paura che il meteo peggiorasse...
Vero, quando andai da solo a Finale alle 11 ero già a casa... Ma se proponevo un ritrovo più anticipato oggi perdevo un amico e poi non era il caso anche se avremmo evitato la nebbia. Ma era simpatico viaggiare nella bruma finalese
 

das Tier

Biker cesareus
25/2/10
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novi ligure (al)
Visita sito
Ieri a Finale tempo fantastico, nebbia e nubi grige hanno accompagnato le nostre ascese e discese, abbiam tribulato meno del previsto, solo nella discesa dei tralicci si faceva fatica a stare in piedi e udite udite ho pedalato più di Ale!!!!! Ma solo perchè gli si svitavano le pedivelle... Ste la nuova filastrocca: Sul fango balliamo il tango!
 

ste75

Biker tremendus
Fatto, addirittura quasi tutto col sole ma soprattutto senza una goccia di pioggia in barba alle previsioni meteo, solo un po di vento, neanche 4 ore di giro x 1100/1200 D+: salito su asfalto (ma comunque bella strada) da Persi a Monteggio e poi Lemmi, sterrata (praticamente senza fango) fin sopra Roccaforte, sterratone verso Avi fino al M.Croce, discesa paura fin giu' nel rio Praino, guado del Sisola (con poca acqua tra l'altro), Pagliaro inf., asfalto fino a Pertuso, solita risalita verso il M.Gavasa e discesa dalla omonima costa sulla provinciale delle Strette.
La discesa al rio Praino e' da veri amanti del tecnico: "zero flow", pendenze a tratti estreme, passaggi stretti, ma in particolare ci sono alcuni tratti smossi veramente bast...., che prossimamente vedro' di addolcire con un po di pulizia (ma per fortuna non ci sono quasi niente di tratti invasi da foglie e rami secchi); faro' presto anche una segnalazione-tracciatura delle traiettorie da seguire, visto che se si sbaglia ci si uccide nel burrone a fianco. Ambiente stupendo, ancora meglio della Costa di Gavasa, ma discesa esposta sia sul lato destro sia a sinistra nonche' in avanti:smile::smile::smile: eeeeeeee
finale a sorpresa:omertà:

x chi vuol provare la superdiscesa al rio Praino (Jolly? Ale?), soprannominata a ragion veduta "rolling stone" , fornisco due indicazioni: da Roccaforte si prende lo sterratone che porta verso Avi-Croce degli Alpini, a circa meta' strada ancora prima di scendere alla sella di Avi quando si arriva al punto della foto 1 si gira di 180° a destra e si sale (foto 2 ) con breve salita ciclabile su singletrack fino in vetta al monticello, da li occhio ai segni bianchi che si infilano a sinistra nel bosco e... buona discesa (ciappe belle strette:smile:), quando poi arrivate nel Sisola, guadate dritti e lo risalite a destra prendendo di mira la chiesa di Pagliaro.
 

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