Sali alle pendici del M.GAVASA come per andare a Rivarossa (puoi salire da Molo borbera- Cerreto- Calvadi- bocchetta di Barilaro oppure da Pertuso- Costa Merlassino, intanto poi si incontrano). Nel punto piu' alto dello stradone sterrato dove poi proseguendo si scende giu' al borgo abbandonato, svolti a destra (ci dovrebbe essere una stazioncina meteo) su una carrareccia che poi si trasforma subito in un splendido single-track che segue la costa di Gavasa. La prima meta' della discesa e' abbastanza facile (passa quasi a fianco di precipizi ma non e' pericolosa) ed e' tutta su roccia di conglomerato, con molti tratti panoramici in mezzo a cespugli di eriche, facile da seguire perche' basta andare dritti in costa (non seguire sempre i segnali fatti sugli alberi con del nastro adesivo), non presenta risalite ma qualche tratto pianeggiante, poi quando si presenta davanti un tratto in netta salita bisogna svoltare a destra in discesa su di una abbastanza evidente (almeno per me) mulattiera che entra nel bosco. Da li in avanti bisogna prestare un po di attenzione perche' il fondo raccoglie molte foglie, pietre smosse e rami secchi (quelli che ho tolto oggi in parte...), si segue la traccia finche' sembra quasi perdersi in un tratto ripido roccioso pieno di pietre smosse, lungo alcune decine di metri: bisogna buttarsi giu' di li alla bellmeglio cercando di percorrere a zigzag i tratti meno smossi. Poi si ritrova la mulattiera che va a mezza costa sulla sinistra (con sulla destra la valle del rio Brotte) e finisce (c'e' 1 metro non ciclabile x una franetta) nel boschetto davanti all'area attrezzata x picnic-merenderos. Se la via a cercare dal basso e' abbastanza difficile trovarla.
Se domani mattina non piove vieni con noi, e' un giro da 2 ore, senza fango, ed e' a 1/2 ora a Novi!