ora vi spiego:partendo dalla sbarra e proseguendo, ho fatto una prima variante a sinsitra che sale parallela al sentiero principale e da cui a sinistra scende il sentiero segnato in blu che si collega ai 2 triangoli pieni che scende a Madonna delle Grazie,ma da non considerare.Tale sentiero segnato con uno sgorbio rosso si riallaccia al principaleappena prima della salitina tosta che a volte mi riesce ed altre no.L'ultimo pezzo prima del ciappo delle conche è da fare a spuchbike,ma breve.Arrivati al ciappo delle conche,nel punto più alto parte il sentiero a 3 pallini, anch'esso da fare a spinta per una decina di minuti,fino ad arrivare allo scollinamento;merita una digressione a destra per vedere un enorme masso che funge da ombrello,e dove c'è una bellissima vista su Orco e s.Lorenzino.La discesa per ricollegarsi al sentiero dei ciappi è per cuori saldi e gente che non soffra di vertigini,perchè ci sono 3 o 4 ....passaggi parecchio esposti.Dal congiungimento ad arrivare al termine del sentiero ci sono alcuni tornanti vertride molto impegnativi.Al termine del sentiero c'è la spianata dove tagliano la legna.Ho fatto poi il sentiero della val cornei che si prende appena all'inizio di Orco.ma dico subito che ha poco senso, perchè la prima parte è una discesa su stradina e la seconda parte sul rio è molto ostica e anche pericolosa.Conviene scendere dal cimitero di Orco al sentiero che va a Boragni passando vicino alla grotta di Strapatente.