Quelli Del Beigua... II

  • La Specialized Stumpjumper arriva al numero 15, cioé alla sua quindicesima ediuzione, cambiando forma del telaio, escursione e soprattutto sospensione posteriore, perché adesso troviamo un ammortizzatore sviluppato dal marchio americano in collaborazione con Fox, il Genie.
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Domingosh

Biker meravigliosus
9/6/03
17.869
3
0
55
Torino
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bè nel vaso non è che durino poi tanto...


potresti avere ragione, specie se l'albero è tenuto davanti ad termosifone
Il discorso dei reimpianto degli alberi, però, non è semplice
- capire di cosa si tratta (genere e tipo)
- quale è il luogo adatto, sia per la sua sopravvivenza che per un non "inquinamento ecologico" (inteso di ecosistema)
- il momento del reimpianto è altresi importante per una speranza di vita
- infine, molti "alberi di natale" provengo da semenza di basso livello ovvero sono creati ad hoc per crescere e svilupparsi in un dato modo, messi in commercio e loro fine; ergo, la loro speranza di vita è assai bassa
- spesso, questi alberi danno il meglio di sè per diventare compost che veri e propri alberi (sembra crudele, ma è così).
- Comuni e amministrazioni previdenti, organizzano opportune raccolte (non nei cassonetti) per selezionare ciò che può avere una fattiva speranza di crescere e ciò che invece è meglio che non venga impiantato

rinnovo i miei elogi a Trilli&C.
 

trilli

Biker grossissimus
30/8/05
5.073
-1
0
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Varazze
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potresti avere ragione, specie se l'albero è tenuto davanti ad termosifone
Il discorso dei reimpianto degli alberi, però, non è semplice
- capire di cosa si tratta (genere e tipo)
- quale è il luogo adatto, sia per la sua sopravvivenza che per un non "inquinamento ecologico" (inteso di ecosistema)
- il momento del reimpianto è altresi importante per una speranza di vita
- infine, molti "alberi di natale" provengo da semenza di basso livello ovvero sono creati ad hoc per crescere e svilupparsi in un dato modo, messi in commercio e loro fine; ergo, la loro speranza di vita è assai bassa
- spesso, questi alberi danno il meglio di sè per diventare compost che veri e propri alberi (sembra crudele, ma è così).
- Comuni e amministrazioni previdenti, organizzano opportune raccolte (non nei cassonetti) per selezionare ciò che può avere una fattiva speranza di crescere e ciò che invece è meglio che non venga impiantato

rinnovo i miei elogi a Trilli&C.
Sono stati trapiantati in una zona piuttosto riparata dal vento, la terra è morbida e ricca, gli alberi intorno sono tutti pini e abeti, quindi si integrano benissimo nel contesto geografico. Gli alberelli erano tenuti in vasi all'esterno di un negozio, esposti allo amog, vento e gelo e non hanno mai visto una bottiglia d'acqua. In teoria dove sono adesso è un'oasi felice. Spero prendano, li terremo controllati....
 

trilli

Biker grossissimus
30/8/05
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Varazze
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E bravi Trilli e Maxxis!

Tra l'altro tutti gli abeti di quella zona hanno "quasi" la stessa origine: sono stati piantati durante il fascismo. Prima lì erano tutti prati.
Infatti quel posto lì è una sorta di pratino piuttosto luminoso, dovrebbero riuscire a crescere alti senza disturbare ed essere disturbati dagli altri alberi.
Ma che fine hai fatto :nunsacci:è un pò che non ti si vede in sù di lì.... :i-want-t:
 

biker_simone

Biker grossissimus
31/1/05
5.318
-17
0
43
Celle Ligure (SV)
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Infatti quel posto lì è una sorta di pratino piuttosto luminoso, dovrebbero riuscire a crescere alti senza disturbare ed essere disturbati dagli altri alberi.
Ma che fine hai fatto :nunsacci:è un pò che non ti si vede in sù di lì.... :i-want-t:
Sul forum latito, ma in bici vado parecchio, ora un pò meno perchè nei we cerco anche di andare a sciare. Spesso sono a Finale, sul Beigua sono stato domenica scorsa.

Ieri sono salito in macchina ma c'è troppa neve per scendere in bici in qualunque posto.

Si vedrà al disgelo, avrò pure un nuovo mezzo da freeride che ovviamente vorrò provare sui sentieri del Beigua!
 

trilli

Biker grossissimus
30/8/05
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Varazze
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Sul forum latito, ma in bici vado parecchio, ora un pò meno perchè nei we cerco anche di andare a sciare. Spesso sono a Finale, sul Beigua sono stato domenica scorsa.

Ieri sono salito in macchina ma c'è troppa neve per scendere in bici in qualunque posto.

Si vedrà al disgelo, avrò pure un nuovo mezzo da freeride che ovviamente vorrò provare sui sentieri del Beigua!
Al disgelo fatti il local :spetteguless:, ci sono molte sorprese...:cucù::cucù:
 

biker_simone

Biker grossissimus
31/1/05
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0
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Celle Ligure (SV)
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Non mancherò.Ho visto che ti sei sbattuto parecchio sul sentiero nell'ultimo periodo, credo proprio che hai fatto un bel lavoro!
La neve di ora aiuta il terreno ad assestarsi e appena si scioglie ed il fango asciuga sarà perfetto.
 

RiCu

Biker novus
10/1/10
38
-1
0
sotto un ponte
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yooooo raga sono tornato!!!!a sto giro cerco di non fare tafferugli promesso!!!respect for da REAL BEIGUA CREW!!!
to Trilli and Massi: state proprio invecchiando, ora vi date anche al giardinaggio!!!!hahahahahahahahahaha!!!!grandi
 

MAXXISS

Biker serius
3/4/05
297
0
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Varazze
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E bravi Trilli e Maxxis!

Tra l'altro tutti gli abeti di quella zona hanno "quasi" la stessa origine: sono stati piantati durante il fascismo. Prima lì erano tutti prati.

meglio che siano di origine postconsumo natalizio!!!!ho letto anche io qualcosa a riguardo alle origini sia dei pini che degli abeti i nostri pini sono stati addirittura inseriti dai romani.....
dove hai trovato notizie ?
 

biker_simone

Biker grossissimus
31/1/05
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Celle Ligure (SV)
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meglio che siano di origine postconsumo natalizio!!!!ho letto anche io qualcosa a riguardo alle origini sia dei pini che degli abeti i nostri pini sono stati addirittura inseriti dai romani.....
dove hai trovato notizie ?

La sorella della mia bisnonna, negli anni prima della guerra, fu portata lì a piantare abeti, tramite la scuola, nel contesto del programma di ripopolamento delle foreste. Prima i suoi genitori portavano gli animali a pascolare proprio lì, dalla zona delle casermette in su.
Di più sinceramente non so. Mi sembra di avere letto qualcosa a proposito anche sui cartelloni del parco.

ciao!
 

trilli

Biker grossissimus
30/8/05
5.073
-1
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yooooo raga sono tornato!!!!a sto giro cerco di non fare tafferugli promesso!!!respect for da REAL BEIGUA CREW!!!
to Trilli and Massi: state proprio invecchiando, ora vi date anche al giardinaggio!!!!hahahahahahahahahaha!!!!grandi
Grande Ricu, la bike e' arrivata ?? Io ancora uno max due giorni e mi arrivano le ruote Protone.
Mercoledi sono in vetta con lo SNOWBOARD....:cucù:
 

uedro

Biker velocissimus
18/11/05
2.400
-9
0
mondo
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Bike
alcune
La sorella della mia bisnonna, negli anni prima della guerra, fu portata lì a piantare abeti, tramite la scuola, nel contesto del programma di ripopolamento delle foreste. Prima i suoi genitori portavano gli animali a pascolare proprio lì, dalla zona delle casermette in su.
Di più sinceramente non so. Mi sembra di avere letto qualcosa a proposito anche sui cartelloni del parco.

ciao!

Aggiungo che, sempre negli anni del fascismo, non ricordo quale malattia avesse devastato i boschi, hanno così rimpiazzato tutto con una specie più resistente ma non autoctona.
Negli ultimi 10 anni la cosa si sta ripetendo, un nuovo parassita sta distruggendo tutto, sopratutto a quote più basse. Motivo per cui gli alberi bruciano così facilmente ad ogni incendio e la zona si sta desertificando, non è solo "colpa" della siccità. Ma adesso nessuno sta facendo nulla. O quasi.

P.S. iniziativa lodevole Trilli, davvero. Forse però prima di piantare nuove piante non autoctone nel parco si poteva chiedere consiglio/permesso alla forestale o all'ente parco
 

trilli

Biker grossissimus
30/8/05
5.073
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Aggiungo che, sempre negli anni del fascismo, non ricordo quale malattia avesse devastato i boschi, hanno così rimpiazzato tutto con una specie più resistente ma non autoctona.
Negli ultimi 10 anni la cosa si sta ripetendo, un nuovo parassita sta distruggendo tutto, sopratutto a quote più basse. Motivo per cui gli alberi bruciano così facilmente ad ogni incendio e la zona si sta desertificando, non è solo "colpa" della siccità. Ma adesso nessuno sta facendo nulla. O quasi.

P.S. iniziativa lodevole Trilli, davvero. Forse però prima di piantare nuove piante non autoctone nel parco si poteva chiedere consiglio/permesso alla forestale o all'ente parco
Piu' che malattia era stato un esserino, non so' se farfalla, larva o cosa, che faceva grossi nidi attaccato a pini e abeti ( il nido sembrava un cono di lana bianchiccia ) provocandone indebolimento e per molti la morte.
Comunque ho parlato con gente che ha sempre trapiantato gli alberi di natale su' da queste zone e sono cresciuti sani e forti.....Nessuno di quelli trapiantati e' seccato e/o creato problemi
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo