Ciao Dany, ti dico solo che in Spagna fino a poco tempo fa (adesso non mi ricordo esattamente quanto) il doping non era reato penale (come è qui da noi).
Posso dirti anche che lo stesso Zapatero in persona si è speso per Contador su Twitter, arrivando a farlo assolvere (in prima fase) dall'accusa di doping...
Avrei voluto vedere la stessa cosa in Italia quando fu per Marco (che non fu trovato positivo a nulla).
Qui lo misero in croce, lì Contador è stato coperto.
Il doping e l'antidoping (oramai forse più il secondo del primo) sono diventati business e strumenti di potere.
E' un discorso davvero molto lungo.
Condivido con te un dubbio che ho dall'ultimo tour (non so se l'hai seguito).
Dopo tanti anni a questa parte i corridori francesi sono tornati a mettere il naso alla finestra, Voeckler ha difeso eroicamente la maglia gialla e l'Europcar era sempre davanti a fare la corsa.
Tutto normale?
Boh, forse si.
In un ciclismo che, oggettivamente, va più piano degli altri anni ci può stare che corridori che vanno a pane e acqua riescano a emergere di più.
Però mi chiedo: fino all'anno scorso i francesi non li vedevi nemmeno col binocolo e quest'anno tutti li davanti?
Poi approfondisci e vai a leggere che ASO (società cui fa capo il Tour de France) e UCI hanno trovato l'accordo economico per l'organizzazione del Giro di Pechino (capirai che corsona!!!).
Sarò il solito italiano diffidente ma com'è che sento puzza di bruciato?
Ora siamo soci in affari stai tranquillo che non combino casino con i tuoi corridori al Tour?
Pellizzotti l'hanno fatto fuori, Contador ha corso (e vinto alla grande) un Giro durissimo e si è difeso da eroe al Tour..
Due pesi e due misure.
In mezzo i corridori e a tirare i fili le lobby di potere.
"In mezzo i corridori (e sportivi in generale) a tirare i fili e le lobby di potere"
Hai detto bene; più viaggiano soldi nell'ambiente più l'atleta è disposto
a fare carte false per raggiungere l'obbiettivo...oltre alla normale soddisfazzione e passione personale che ti fà andare avanti con allenamenti
e tabelle.
caso C....o; chi lo conosce dice sia pulito...; fino a che punto lo si conosca diciamo intimamente..è da vedere. Io correvo su strada da ragazzino e nella mia stessa squadra c'era un ragazzo allora già ventenne oviamente gareggiava in unal'tra categoria che poi ha vinto una tappa del giro d'italia; Questo atleta era ritenuto da tutti pulitissimo; attenzione padre compreso; poi con lo scandalo della perquisizione di Sanremo al giro è stato beccato con una farmacia nella sua borsa personale; successivamente fermato e squalificato per sei mesi.
Se andiamo a vedere nel mondo MTB; ditemi come fà un Deho a quarantrè anni suonati ad arrivare nei primi 5 sempre; spesso lascia indietro atleti che potrebbero essere suoi figli, per fare un esempio...
Sicuramente maggiore è la tentazione in altri sport dove gira parecchio guadagno; vedi il nuoto con la Pellegrini (bella... insomma..come il culo della padella uah uah uah), il calcio non esente di certo da doping ecc ecc...
Non ho assolutamente detto garisti=dopati, ma dicevo nelle posizioni di rilievo; nelle prime 50, se non nei primi 25; l'aiutino c'è; lecito o illecito, ma è quasi obbligatorio.Io non credo che un A...lon ti vinca due coppe del mondo, o quello che era..e poi anche qui casualmente quando i controlli diventano serrati, arriva in quarta posizione in un campionato mondiale.., chissà come mai... Se poi il popolino del "grande fratello" crede che tutti i ciclisti indistintamente si "facciano" è solo un gran pirla..non vale nemmeno l'usura delle scarpe per tornare indietro a cartellarlo per fargli capire qualcosa.
Anche io sono un appassionato ciclista (tra l'altro da tre generazioni)
ma rispetto molto di più l'amatore che da mattina a sera lavora e quando stacca mette il culo sulla sella..; per gli altri furboni o meno ho qualche riserva.