ho testato oggi per la prima volta la e-bike su un percorso serio che avevo già fatto con la muscolosa percui posso offrire un parere fresco sul confronto tra i due mezzi.
il responso più onesto possibile da uno alla sua prima esperienza con la ebike alla domanda "quanto si fatica" è
"si fatica quanto si vuole faticare". Il vero lusso sta nel poter scegliere, un po' come sedersi al ristorante potendo scegliere quanto si vuole pagare.
Di fatto la possibilità di scegliere tra vari livelli d'assistenza è ciò che fa realmente la differenza ( nel mio caso motore Bosch 2021 con modalità Eco Tour Emtb e Turbo ).
Per esempio sul percorso che ho fatto oggi c'erano una serie di ramponi, di quelli che ti si alza la ruota davanti salendoli, che con la muscolosa non riuscivo a fare se non a spinta, sputando l'anima.
Con la E-bike li ho fatti tutti in sella e non sono andato oltre il secondo livello di assistenza su quattro anche
perché ho provato a mettere il livello turbo e mi stavo letteralmente ribaltando all'indietro
Ergo ho faticato molto di meno ma ho pedalato di più e considerando che quando esco lo faccio per godermi la giornata e la bicicletta e non per rimettere in scena la via crucis anche se siamo vicino a pasqua, alla fine devo dire che mi sono divertito.
Se volevo faticare uguale alla muscolosa potevo metterla sul primo livello di assistenza, dove il motore quasi unicamente bilancia l'aumento di peso, tenere l'assistenza più alta per i ramponi più ostici ed evitarmi giusto di scendere a spingere che non mi è mai piaciuto ne mi ha mai dato soddisfazione.
Se volevo faticare di più potevo spegnere l'assistenza e avevo 10kg di zavorra in più tra motore e batteria, hai voglia se è allenante così.
Se volevo andare in moto la potevo mettere su turbo e farmi i tornanti in salita tipo pantani, ci ho provato per un pezzetto sul tratto asfaltato, sembra veramente di salire in scooter.
Ho poi notato anche
una forte differenza in discesa, avere 10 kg di zavorra così in basso rende la bici molto più stabile e facile da gestire specialmente nei ramponi in discesa dove la ruota dietro si sente molto meno leggera, anche questo secondo me un plus, ma anche qui qualcuno storcerà il naso perchè "se non rischi di morire in discesa che gusto c'è".
Il responso finale è che, ora della fine del giro,
ho faticato molto di meno del solito. Decisamente ( anche perchè oggi ho tenuto l'assistenza medio/alta per farmi un idea dell'autonomia della batteria ). Ho mangiato meno durante il giro, sono arrivato meno stanco a sera, a cena non sembravo un lupo, ergo il mio fisico mi dice che ho faticato di meno.
Non sarei riuscito a fare il giro di oggi con un anno di lockdown alle spalle, 5kg di pranzi delle feste ancora da smaltire, e nonostante questo ci ho messo molto di meno del solito, tempo che solitamente passerei a spingere o rifiatare e mi sono anche divertito di più, però il senso di aver compiuto un impresa è stato decisamente minore.
E' un po' come tagliare una pianta con un accetta o con una motosega, se lo scopo è tagliare la pianta, usa la motosega, se lo scopo che si vuole ottenere è "sconfiggere" la pianta, usa la accetta. Se uno vede la bici come una palestra è chiaro che veda la e-bike come sollevare dei pesi di gommapiuma anzichè di ghisa. Se uno vede la bici come un occasione di svago, la e-bike amplia le possibilità di svago.
Diciamo che è cambiata sostanzialmente la filosofia del giro.
la domanda importante alla fine della fiera secondo il mio modo di vedere le cose non dovrebbe essere "con quale fatichi di più" ma "
con quale ti diverti di più". La risposta è provatele entrambe e prendete quella che a fine giro vi lascia più soddisfatti, grazie al cielo soldi permettendo siamo tutti liberi di scegliere di usare quello che ci pare.
Se poi il problema stringi stringi è che a uno salta la mosca al naso perchè alla sua agoniata cima dove prima ci arrivavano quattro gatti ora ci arrivano tutti, credo che il problema sia di chi si sente in competizione con chi ha l'elettrica. Io quando esco in bici esco per me, non esco per essere migliore degli altri. L'unico argomento oggettivo per cui storcere il naso è che magari con l'aumento degli ebikers sui sentieri alcuni sentieri vengano chiusi o regolati per il troppo traffico di bici, quello è un rischio reale. Per contro magari con l'aumento dei ciclisti aumentano anche le infrastrutture dedicate ai ciclisti e quella è un opportunità.