Quanti sono Guide mtb e con quali associazioni?

GattoQ

Biker paradisiacus
14/4/04
6.913
4
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Cesenatico
www.marcozoffoli.space
Bike
OnOne Inbred 29" - Rewel 27,5 + Scapin Blato Gravelizzata + Marin Eldridge Grade (90's) da viaggio - OnOne Inbred 29"
Heidi ha scritto:
...non è facile come sembra...diciamo che ogni fine stagione potrei scrivere un libro!!!
Vi invito tutti a venire a trovarmi :-o :eek:
www.mtb.stelvio.net


Ti prego.. SCRIVILO!!

Sicuramente ci sarebbe utile,
probabilmente ci farebbe ridere...
molti lo acquisterebbero!


P.S. Le caprette ti fanno "ciao"???? :maremmac:
 

Heidi

Biker serius
9/7/04
218
0
0
bormio
www.mtb.stelvio.net
Comunque non credo molto a chi dice che vive tuto l'anno facendo la guida cicloturistica :?
o per lo meno, sarà qualcuno che è così pieno di soldi che può permettersi di farlo :?
in questo genere di attività il primo aspetto che ci dev'essere è la pura passione per uno sport che è fatica e sacrificio...chi vuole fare e fa del business è da bocciare :-(
 

1ofive

Biker urlandum
19/11/04
501
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Basso Piemonte
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Cara Heidi, non capisco il tuo acredine e la tua cattiva fede.

fammi capire se uno guadagna di più non ha passione?
secondo te un maestro di sci o una guida alpina non hanno passione?
che bilancino usi per stabilire se tu fai o non fai business, cos'è noleggi gratis?

Non sono intervenuto sul Forum per vantarmi o fare pubblicità, come per esempio hai fatto tu (che non fai business ma metti i link)

ho solo cercato di dare un contributo utile a chi volesse intraprendere questa attività: io lavoro per un'agenzia che porta in Italia circa 1000 stranieri all'anno, che ha un parco bici di oltre 350 pezzi, nella stagione morta svolgo lavoro di R&D per la suddetta agenzia, mio padre faceva l'operaio, mia moglie guadagna 1000 euro, ho due figli, facevo il precario annuale a scuola ma ho lasciato perchè con questa attività guadagno il triplo, che tu ci creda o no.
e nel tempo libero vado in mtb, organizzo giri, raduni gare, vado nelle scuole e pulisco sentieri, da 17 anni, gratis e per passione PURA!
 

GattoQ

Biker paradisiacus
14/4/04
6.913
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Cesenatico
www.marcozoffoli.space
Bike
OnOne Inbred 29" - Rewel 27,5 + Scapin Blato Gravelizzata + Marin Eldridge Grade (90's) da viaggio - OnOne Inbred 29"
Bhè.. 1ofive
sei stato caparbio ed anche fortunato..
complimenti!!

Non credo che il tono di Heidi fosse così "estremo" come l'hai interpretato tu.
Probabilmente vuole indicare che, a parte qualche ecezzione,
chi volesse intraprendere l'attività di guida non deve da subito aspettarsi guadagni al pari di uno stipendio statale (il mio!)...
ma è facile avvicinarsi a questa attività più per passione
che per mire di guadagno.
Tutto quì...penso.

Daltronde ha fatto bene a linkare il suo sito... è interessante!


- scusa Heidi se mi sono permesso -

Smorzate i toni ragazzi; non siamo quì per fare polemiche ma per scambiare informazioni ed esperienze :prost:
 

1ofive

Biker urlandum
19/11/04
501
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Basso Piemonte
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Caro Gatto Q: in sole tre (3) righe Heidi mi ha dato:

1- del bugiardo
2- del figlio di papà
3- del degno di bocciatura

rileggere per credere, non ho intravisto sfumature o possibilità di diverse interpretazioni, se c'erano sfido Haidi a spiegarmele



Si è vero, sono stato caparbio, e ovviamente fortunato, ma mi sono anche impegnato molto e continuo a farlo, per essere un professionista serio, proprio come qualunque altra figura.
 

Heidi

Biker serius
9/7/04
218
0
0
bormio
www.mtb.stelvio.net
Le polemiche dilagano :sad:
ma è mai possibile esprime un'opinione senza essere attaccati :sad:
non sono qui a giudicare nè i maestri di sci nè le guide alpine nè chiunque dedica alla montagna il proprio tempo e la propria passione...
ma purtroppo anche in questo ambiente (intendo quello della montagna) c'è chi fa business senza metterci passione...è vero :cry:
è triste, molto triste :cry:
poi c'è anche il rovescio della medaglia...
ricordo comunque a chi mi ha attaccato che mettere il proprio sito sul forum non vuol dire fare business...caro biker...prima di parlare e giudicare l'operato altrui documentati...
Attendo ulteriori approfondimenti...l'argomento si fa interessante :-o
 

1ofive

Biker urlandum
19/11/04
501
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Basso Piemonte
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Heidi tu non hai espresso opinioni ma dato i seguenti giudizi:

1 chi dice di campare facendo la guida è un bugiardo
2- se non è un bugiardo è ricco di famiglia
3- chi fa business è da bocciare

infatti hai scritto:
1-Comunque non credo molto a chi dice che vive tuto l'anno facendo la guida cicloturistica

2-o per lo meno, sarà qualcuno che è così pieno di soldi che può permettersi di farlo

in questo genere di attività il primo aspetto che ci dev'essere è la pura passione per uno sport che è fatica e sacrificio...

3-chi vuole fare e fa del business è da bocciare


Il mio riferimento al tuo (legittimo) link va letto in rapporto alla tua critica di "chi fa business", tutto qui.

Comunque io ho il massimo rispetto per la tua attività e non credo di aver mai espresso giudizi in merito.
Poi se per te la polemica è interessante, a me avvilisce, quindi non risponderò più a tue repliche su questo argomento (ad attaccare sei stata tu, basta rileggere il thread)
 

GattoQ

Biker paradisiacus
14/4/04
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Cesenatico
www.marcozoffoli.space
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OnOne Inbred 29" - Rewel 27,5 + Scapin Blato Gravelizzata + Marin Eldridge Grade (90's) da viaggio - OnOne Inbred 29"
Heidi ha scritto:
Comunque non credo molto a chi dice che vive tuto l'anno facendo la guida cicloturistica :?
o per lo meno, sarà qualcuno che è così pieno di soldi che può permettersi di farlo :?
in questo genere di attività il primo aspetto che ci dev'essere è la pura passione per uno sport che è fatica e sacrificio...chi vuole fare e fa del business è da bocciare :-(

Credo che nel 90% dei casi chi fa la guida di mtb lo faccia come seconda attività... credo per quel poco che ho sentito.

Se c'è qualcuno che lavora come guida tutto l'anno e ci guadagna bene (soprattutto con gli stranieri, con i viaggi organizzati da specifiche agenzie, ecc. come penso sia per 1ofive...credo)
bhè, tanto di cappello!

Anche se c'è qualcuno che ci fa il "business" (in effetti un modo come un'altro) non è detto che il "business" tolga qualcosa alla passione della bici da montagna, alle escursioni, al vivere con la natura.

Si sa che c'è gente (i clienti...) che non è capace di organizzarsi alcuni giorni in escursioni ( ne a piedi, ne in bike, nemmeno le proprie vacanze!!)
e si affida ad operatori del settore.
Nulla di male (!).. soprattutto se detti operatori riescono ad offrire un prodotto valido.

Il prezzo del prodotto poi è anche relativo al numero, alla richiesta, alla soddisfazione dei clienti.

Vi sembra strano??

Comprendo che la passione per alcune attività a volte da l'impressione che adattandosi alle crude leggi di mercato perda quel senso di spontaneità, di avventura , di mero contatto con la natura...
ma cerchiamo di restare realisti ed equilibrati di fronte a certe osservazioni e informazioni; la polemica non serve.

Brava Heidi per la tua attività..
ma anche bravo 1ofive, che riesce a trarre profitto da una passione e da una precedente scelta probabilmente non facile.

Scusate il tono apparentemente da "ruffiano"; vi assicuro che non lo è!

Inoltre ritengo questo scambio di opinioni molto interessante.
In fin dei conti è molto di più di quello che mi aspettavo quando ho lanciato il post.
 

Heidi

Biker serius
9/7/04
218
0
0
bormio
www.mtb.stelvio.net
Cari bikers :-o
le mie erano pure provocazioni :smile:
tanto di cappello per chi è riuscito a fare del cicloescursionismo un lavoro.
Io non sono qui a fare l'eroina...ho un'attività estiva con dei costi non indifferenti di gestione e manutenzione mountain bike ecc...per poter offrire al cliente sempre il meglio (come è giusto che sia) :-o
Non nascondo il fatto che lavorare per un'agenzia sia diverso rispetto a quanto ho intrapreso io, ma questo non significa che sia di minore importanza e valore :-o
Per quanto riguarda il concetto di "business" (che inquadro in un sistema di leggi di mercato spesso di cattivo gusto quando si rivolge ad attività legata alla natura :cry: ), mi riferivo sia al singolo professionista (maestro di sci, guida alpina, istruttore di mountain bike...)ma anche a chi organizza corsi speculandoci alla grande :sad:
ma questo è un discorso lungo e un po' ingarbugliato
Piuttosto GattoQ e 1oFive venite a trovarmi cogliendo l'occasione del raduno del forum di luglio :-o :prost:
Vi aspetto!!! :prost:
 

GattoQ

Biker paradisiacus
14/4/04
6.913
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Cesenatico
www.marcozoffoli.space
Bike
OnOne Inbred 29" - Rewel 27,5 + Scapin Blato Gravelizzata + Marin Eldridge Grade (90's) da viaggio - OnOne Inbred 29"
Heidi ha scritto:
Piuttosto GattoQ e 1oFive venite a trovarmi cogliendo l'occasione del raduno del forum di luglio :-o :prost:
Vi aspetto!!! :prost:

...ah! potessi farlo!

Impegni, ferie sparse per l'arco dell'anno e da condividere con gli impegni familiari.. non permettono qualche sforo, in particolare dalle tue parti (dove ti sorridono i monti e le caprette ti fanno...)
anche se qualche weekend riesco a ritagliarlo qui nelle mie zone.

Ma prima o poi...
mi guiderai su quei percorsi visti nelle foto del tuo sito.
:prost:
 

Prandein

Biker novus
24/6/04
10
0
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Ciao
Purtroppo è così, esiste infatti un disegno di legge preparato e presentato in più occasioni dalla FCI che però è appunto di valutazione delle singole regioni, ovvero ogni regione può decidere autonomamente se riconoscere tra le sue figure professionali l'accompagnatore cicloturistico, ma per ora solo la Valle d'Aosta e credo il Trentino hanno adderito al disegno di legge, le altre latitano, quindi in sostanza la figura non è professionalmente riconosciuta con nessuno dei patentini di nessuna scuola.

L'ASSO.CICLO (Associazione Cicloturistica Italiana) www.associclo.com sta cercando il modo per dare una mano alla FCI per far aderire tutte le regioni italiane a questo disegno di legge, ma per farlo occorre trovare in ogni regione un politico (a livello provinciale o meglio regionale) che legga la legge, la approvi e si faccia carico di portarla in giunta.
Purtroppo fino a che questo non avverrà le guide (sia MTB che strada) non saranno riconosciute a termini di legge e dovranno inventarsi un inifinità di piccoli stratagemmi per aggirare la legge e lavorare ugualmente.
 

Heidi

Biker serius
9/7/04
218
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bormio
www.mtb.stelvio.net
Prandein ha scritto:
Ciao
Purtroppo è così, esiste infatti un disegno di legge preparato e presentato in più occasioni dalla FCI che però è appunto di valutazione delle singole regioni, ovvero ogni regione può decidere autonomamente se riconoscere tra le sue figure professionali l'accompagnatore cicloturistico, ma per ora solo la Valle d'Aosta e credo il Trentino hanno adderito al disegno di legge, le altre latitano, quindi in sostanza la figura non è professionalmente riconosciuta con nessuno dei patentini di nessuna scuola.

L'ASSO.CICLO (Associazione Cicloturistica Italiana) www.associclo.com sta cercando il modo per dare una mano alla FCI per far aderire tutte le regioni italiane a questo disegno di legge, ma per farlo occorre trovare in ogni regione un politico (a livello provinciale o meglio regionale) che legga la legge, la approvi e si faccia carico di portarla in giunta.
Purtroppo fino a che questo non avverrà le guide (sia MTB che strada) non saranno riconosciute a termini di legge e dovranno inventarsi un inifinità di piccoli stratagemmi per aggirare la legge e lavorare ugualmente.

Hai centrato in pieno il nocciolo del discorso! :eek:
So che attualmente solo la Val d'Aosta ha un albo di guide/istruttori di mountain bike...
per il resto...nulla si muove :-(
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
1/11/02
6.390
2
0
Maranello
www.ciclonatura.eu
Fondamentalmente per ora nessuno può impedire a un privato cittadino di esercitare la "provessione" organizzandosi con una propria assicurazione e costruendo un'accociazione per promuovere l'attività e tutelarsi da situazioni non proprio simpatiche (incidenti, contestazioni varie, ecc.).
Il problema va visto dal punto di vista del servizio al "Cliente" che non è assicurato da nessun riconoscimento ufficiale. Questo vuol dire che fino a quando non ci sarà un ente preposto che ti esamina e ti certifica, tu turista non sai mai di preciso in che mani affidi la tua vacanza in bici. Quindi il problema sta dalla parte del ciclista più che della guida. Ma se si vuolee essere "professionali" questa professionalità non ha un riconoscimento che la faccia valere se non il miglior biglietto da visita che possa esistere: la reputazione.
Ma se non ci si chiama John Tomac si fa fatica ad essere riconosciuti al primo approccio... :?
 

gas29

Aziende
14/9/04
5.210
-168
0
Monghidoro
www.gasventinove.com
Prandein ha scritto:
Ciao
Purtroppo è così, esiste infatti un disegno di legge preparato e presentato in più occasioni dalla FCI che però è appunto di valutazione delle singole regioni, ovvero ogni regione può decidere autonomamente se riconoscere tra le sue figure professionali l'accompagnatore cicloturistico, ma per ora solo la Valle d'Aosta e credo il Trentino hanno adderito al disegno di legge, le altre latitano, quindi in sostanza la figura non è professionalmente riconosciuta con nessuno dei patentini di nessuna scuola.

L'ASSO.CICLO (Associazione Cicloturistica Italiana) www.associclo.com sta cercando il modo per dare una mano alla FCI per far aderire tutte le regioni italiane a questo disegno di legge, ma per farlo occorre trovare in ogni regione un politico (a livello provinciale o meglio regionale) che legga la legge, la approvi e si faccia carico di portarla in giunta.
Purtroppo fino a che questo non avverrà le guide (sia MTB che strada) non saranno riconosciute a termini di legge e dovranno inventarsi un inifinità di piccoli stratagemmi per aggirare la legge e lavorare ugualmente.

IL PROBLEMA E' CHE IN VALLE D'AOSTA HANNO DI FATTO IMPEDITO A CHIUNQUE DI ACCOMPAGNARE GRUPPI (QUINDI ANCHE RAGAZZINI IN ALLENAMENTO) SE NON SONO MAESTRI DI CICLISMO FUORISTRADA DELLA FCI. FIN QUI NULLA DA DIRE. INOLTRE HANNO ISTITUITO UNA SPECIALIZZAZIONE REGIONALE, CON CORSO DA 100!!! ORE, IMPEDENDO DI FATTO AI NON VALDOSTANI DI OPERARE IN VALLE D'AOSTA.
CONSIDERATO CHE LA FORMAZIONE DEI MAESTRI DELLA FEDERAZIONE TOCCA TUTTO LO SCIBILE, MA GRANDI MANICI DI DH/FREERIDE CE NE SONO POCHI, RISULTA CHE SE QUALCUNO VUOLE OFFRIRE CORSI DEDICATI ALLA DH/FR DEVE PER FORZA RIVOLGERSI A QUEL VALDOSTANO CHE, GUARDA CASO, è RESPONSABILE DEL SETTORE DH DELLA FEDERAZIONE.
IL GRANDE POTERE POLITICO DI QUESTA PERSONA HA CREATO UNA DISTORSIONE DELLA NORMA CHE DI FATTO, IMPEDISCE LA DIFFUSIONE DELLA DISCIPLINA.

SIAMO ARRIVATI AL PUNTO CHE UN MAESTRO DELLA FEDERAZIONE, VOLONTARIO DEL SOCCORSO ALPINO, MAESTRO DI SCI, NON PUò LAVORARE IN VALLE D'AOSTA SE NON FA IL CORSO REGIONALE. E' UNA FOLLIA!!!

IN PIU', QUALCUNO HA MAI PROVATO AD ISCRIVERSI AD UN CORSO DELLA FEDERAZIONE? 1° SI SA ALL'ULTIMO MOMENTO DOVE E QUANDO SI FANNO, 2°, SE NON SIETE AMICI DEL DIRIGENTE PROVINCIALE DI FCI, SOGNATEVI DI TROVARE POSTO, 3°, CHISSA' DOVE VI MANDANO A FARE LE 40 ORE DI TIROCINIO!!
 

Prandein

Biker novus
24/6/04
10
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Ciao, io abito in Emilia Romagna e quindi non posso che credere a quello che mi dici, qui da noi per esempio l'unica figura riconosciuta è la GAE (Guida Ambientale Escursionistica) con un corso di 5 giorni la settimana per circa 3 mesi che però è gratuito.
Alla fine la FCI e le GAE non fanno altro che seguire l'onda delle varie scuole e cioè se vuoi accompagnare devi stare a queste regole, ma almeno non ti fregano dei soldi per niente in quanto dopo sei una figura riconosciuta, vedrai che prima o poi capiranno e adatteranno i corsi alle varie esigenze, ma in fin dei conti se fanno fare 100 ore io credo che servano per garantire al turista che la persona che hanno abilitato sia abile davvero. Insomma se volgiamo fare le guide serie dobbiamo fare dei sacrifici io credo e siamo i pionieri di questo settore, quindi doppi sacrifici (purtroppo), ma è ora di dare un taglio a questa egemonia delle scuole che in due giorni e con 200-300 euro di dichiarano guida, con aggiornamenti annuali di altrettanti soldi.
 

GattoQ

Biker paradisiacus
14/4/04
6.913
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Cesenatico
www.marcozoffoli.space
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OnOne Inbred 29" - Rewel 27,5 + Scapin Blato Gravelizzata + Marin Eldridge Grade (90's) da viaggio - OnOne Inbred 29"
Prandein ha scritto:
Ciao, io abito in Emilia Romagna e quindi non posso che credere a quello che mi dici, qui da noi per esempio l'unica figura riconosciuta è la GAE (Guida Ambientale Escursionistica) con un corso di 5 giorni la settimana per circa 3 mesi che però è gratuito.

E' quel corso regionale per caso?
Io so che l'unica figura abilitata a "guidare" (indipendentemente a piedi, in bike o a cavallo..) è quella prevista dalla regione tramite corso di un bel tot di ore. (lo sta ultimando un mio amico).
Ma non esiste una specializzazione esclusiva per la bike...

Alla fine la FCI e le GAE non fanno altro che seguire l'onda delle varie scuole e cioè se vuoi accompagnare devi stare a queste regole, ma almeno non ti fregano dei soldi per niente in quanto dopo sei una figura riconosciuta, vedrai che prima o poi capiranno e adatteranno i corsi alle varie esigenze, ma in fin dei conti se fanno fare 100 ore io credo che servano per garantire al turista che la persona che hanno abilitato sia abile davvero. Insomma se volgiamo fare le guide serie dobbiamo fare dei sacrifici io credo e siamo i pionieri di questo settore, quindi doppi sacrifici (purtroppo), ma è ora di dare un taglio a questa egemonia delle scuole che in due giorni e con 200-300 euro di dichiarano guida, con aggiornamenti annuali di altrettanti soldi.

La UISP organizza corsi per Guide UISP Cicloturistiche Ambientali...
attenzione!!!
possono operare solo se gli utenti pagano un'iscrizione temporanea alla UISP (compresa nel pacchetto di escursioni)
cioè
diventano soci temporanei e li si può guidare in escursioni come se si stesse guidando il proprio gruppo di bikers.
E' un escamotage... ma non ci si può definire GUIDE (attenti a dirlo in giro!).
(io sarei una di queste figure %$)) )


Al Rimini Biciclyng Show (23-25 Aprlie) c'è lo stand della UISP,
se volete alzare del polverone provate a chiedere. :smile:
 

Prandein

Biker novus
24/6/04
10
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Ciao GattoQ, si è un corso a livello regionale con un monte ore allucinante (di noi uno solo è riuscito a farlo in quanto libero da vincoli lavorativi...) che per un lavoratore dipendente è assolutamente proibitivo.
Da indiscrezioni dell'ambiente mi è giunta voce che (almeno in Emilia) ripeteranno il corso per il 2005 con il monte ore distribuito in più giorni per permettere ai lavoratori (pur non senza sacrifici) di parteciparvi, ma almeno è gratuito. E' vero non abilita le figure MTB, ma in teoria solo trekking, ma (prendi questa info con il beneficio d'inventario) la Comunità Montana cui facciamo riferimento e il mio amico che ha fatto il corso mi hanno detto che è possibile praticare anche la MTB, non sei riconosciuto come guida MTB, ma come GAE, ma puoi praticare come libero professionista. Devo informarmi però se è vero.

Sapevo di qualcosa di simile con l'UISP, però vedi quanti muri dobbiamo scavalcare e quanti ostacoli raggirare più o meno legalmente per praticare? E' una vergogna, ma mi dicevano che è stato così anche con i maestri di sci prima che l'anarchia più totale fosse sedata dalla FISI
Dal 21 al 25 abbiamo un gruppo di 20 persone da accompagnare ed io non ci dormo la notte sperando che non succeda nulla...
 

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