Ti posso dire parlando seriamente e credo di non andare off topic in quanto cmq la sicurezza rientra nel fatto DI QUANTI KM HAI FATTO, che il casco è importantissimo, un mio amico si è salvato grazie al casco, anche se è stato in coma 1 mese, e gli hanno aperto il cranio per permettere ad un grosso ematoma che gli soffocava il cervello di sfogare. Sembrava sulla testa un orango praticamente finchè non gli hanno rimesso l'osso frontale, aveva il cranio deformato. Dopo aver visto lui in discesa sto più attento, il mio record personale è stato di 78 km in un tratto asfaltato in discesa, da allora però massimo che sono arrivato è stato 70 infatti appena arrivo lì mi viene da pensare al nostro amico che ora sta bene anche se ha passato momentacci, e ne porta tutt'ora i segni e le cicatrici, il cranio comunque anche se gli han rimesso l'osso non è più come prima, e lui la bici se la può scordare. A volte con poco ci si gioca la salute. Ma a volte il casco serve a poco, vedi l'incidente occorso ad Alberati, il polmone se lo è forato ugualmente, la mia stessa caduta, se metti che la bici non si fosse sganciata prontamente, mi sarei spezzato la schiena o l'osso del collo, per fortuna l'istinto mi ha anche portato una volta in verticale con le mani che han toccato terra a cadere raggomitolandomi e quindi rotolando anzichè impattare duramente e questo ha limitato i danni. Infatti subito stavo bene, poi la sera ho cominciato ad avere male alla spalla destra che aveva impattato per prima, e siccome soffro con 3 vertebre lombari schiacciate, la sera evidentemente con l'impatto violento, si è acutizzato il dolore discale, la mattina poi nel farmi la barba ho notato che l'avambraccio recava i segni delle botte prese. Diciamo che principalmente ho avuto una gran botta di culo ragazzi, e poi sono anche riuscito a restare lucido in quei secondi senza lasciarmi cadere alla rinfusa il che avrebbe provocato molti danni ve lo dico io. Mai quando si cade bisogna farsi prendere dal panico o pensare a quanti danni riporterà la bici, appena si ha la percezione che si sta perdendo il controllo effettivo, lasciare il mezzo a se stesso e controllare il proprio corpo. In caso contrario se il corpo cade come un peso morto è finita. Anche se alla fine il destino è destino ma mio Nonno diceva sempre AIUTATI CHE DIO TI AIUTA