Si può sempre cominciare: non è uno sport estremo.
Te lo dirò domani dopo il tour.
È stata una doccia fredda il referto del radiologo: era da un paio di mesi che soffrivo di dolori e parestesia al braccio sinistro, con interessamento del pettorale e trapezio. Pensavo e speravo che si trattasse di una tendinite (ma pure una lieve tendinosi sarebbe andata bene) del sovraspinato, che con qualche colpo di onda d’urto e un po’ di kinesiterapia sarebbe andata a posto. Le protrusioni al rachide cervicali invece sono una gran rottura di maroni e il massimo a cui posso aspirare è un approccio conservativo affinché non degenerino in ernie, che visto il tratto sarebbero inoperabili.
