Entrambe taglia L ma effettivamente la 26 sembra per i puffi ... Eppure bene che andava ...
Quanti km hai fatto oggi e quanto dislivello???... (parte 5)
- Creatore Discussione tostarello
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Allenante o alienante ? questa è tanta roba per riprendere
sono bici di altri tempi..se non erro dovrebbe essere degli anni 90 quando il discorso taglia non esisteva,cosi cone non venivano prese in considerazione le geometrie...avendola in casa l ho sempre usata..poco ai tempi ma sempre di piu negli ultimi 10 anni con il pensiero che anche se vecchia ha 2 ruote e 2 pedali come una qualsiasi bici..Quando ho acquistato la Cube mi son reso conto dell abisso e dei 2 sport diversi che si andava a praticare con l una e l altra..ma la vecchia e rimasta li x andar a lavorare e fare la sgambatina durante la settimana.L aspetto positivo sta nella manutenzione e nei costi di gestione..c e un abisso rispetto alle attuali!Il lato dolente sta nel silenzioso risvolto di un uso intensivo come ne ho fatto in particolar modo quest anno..
obbiettivamente e' un dislivello annuo di chi fa almeno il triplo dei km, lo posso affermare per il mio pedalare e diversi soggetti che seguo, agonisti e non , che comunque affrontano il ciclismo con spirito molto agonistico. io sono a 173.000 con il quadruplo dei km, abitando in zona prealpina sono costretto a fare sempre salite tutto l'anno, di varia lunghezza .Tieni conto che pedalando piu' o meno tutto l'anno senza soste, 3.000 km sono 62 km in media a settimana, ipotizzando uno stacco di 4 settimane in totale, tra vacanze, maltempo e impegni vari, cioe' 48 settimane pedalate , cioe' una distanza settimanale molto scarsa che non e' compatibile con > 800 D+ a uscita.
Oppure ipotizzando il classico stop invernale di 1-2-3, mesi ed oltre, 3.000 km sono circa 1.000 km oltre la preparazione base per tornare in una forma decente, preparazione in cui non si possono certo fare migliaia di metri di dislivello.
nel caso in oggetto, direi che e' un pedalare con l'unico obbiettivo di fare piu' salita possibile che non puo' portare grandi benefici al fisico e alla performance, ma questa in questo caso penso non interessi
. nel rapporto tra km e D+ , un amico salitomane che si spacca di salite, fuori da ogni canone, tutto l'anno da gennaio a dicembre ,fa circa il doppio di me in quanto a D+, pero' in salita va inevitabilmente piano. Il suo D+ annuale , equivale al 60% di quello di @Nitros! (mi sono fatto i calcoli)tradotto: povere articolazioni
senza sapere quanto sia alto chi la usa, la prima cosa che mi viene in mente e' ''povera schiena''
Ma che discorsi sono, credo di poter parlare per molti qui dentro e posso affermare che in MTB (come pure emtb fatta "come si deve") il fine ultimo non sono i km e le tabelle allenamenti ma riuscire a portare a casa dei bei giri, i dislivelli sono una conseguenza dei giri che si fanno e non il fine.
Mica allungo il giro di dieci km in pianura solo per bilanciare i rapporti distanza vs dislivello o tempo vs intensità...
Sinceramente a me di watt e rpm e robe simili non interessa nulla , non vado in MTB per allenarmi o fare chissà che, non faccio gare e vivo la MTB solo per divertimento, quindi faccio dislivello per poi fare discesa …. Chi fa bdc fa un altro sport per me.
non ho parlato di prestazioni, pero' leggo spesso che dislivello sarebbe equivalente ad allenamento, cosa molto sbagliata.
Quindi la salita sarebbe la conseguenza di un bel giro?? Un bel giro non contempla bei paesaggi in mezzo alle campagne e single track in pianura o terreni leggermente mossi, dove magari divertirsi a fare ''dentro e fuori'' molto veloci?
Il termine mountain bike lo avete proprio preso alla lettera
Ognuno ha il suo modo di intendere la MTB , io abito vicino alla montagna e ho la franciacorta o pianura molto vicino (purtroppo) nella seconda non ci metto mai le ruote però…non ho parlato di prestazioni, pero' leggo spesso che dislivello sarebbe equivalente ad allenamento, cosa molto sbagliata.
Quindi la salita sarebbe la conseguenza di un bel giro?? Un bel giro non contempla bei paesaggi in mezzo alle campagne e single track in pianura o terreni leggermente mossi, dove magari divertirsi a fare ''dentro e fuori'' molto veloci?
Il termine mountain bike lo avete proprio preso alla lettera
questa e' una giustificazione che condivido rispetto a quella di @AlfreDoss , e lo ho capito da tempo, quando vedo biker che arrancano con fatica su salite non compatibili per le loro possibilita',pero' capisco il gusto di divertirsi in discesa poi, settore discesa che per le mie necessita' se e' lunga e non pedalabile, e' tempo rubato all'allenamento. Ma leggere che dislivello equivale a bei giri mi fa parecchio sorridere. La bici a me piace pedalarla, e guidarla sui single track anche in discesa, purche' non siano chilometrici, e perche' no, farci anche qualche salto in velocita'
peccato, non sai cosa ti perdi a non fare track molto veloci dove scaricare tutta la tua potenza
Io in discesa non scarico la potenza perché non pedalo mai , ripeto ….due modi diversi di vivere la MTB e ci sta …
C’è chi usa la MTB e fa solo pianura ad esempio
Per curiosità in un anno quanto km fai e quanto dislivello fai …. E dove abiti ? Dipende anche molto dal posto in cui uno vive.questa e' una giustificazione che condivido rispetto a quella di @AlfreDoss , e lo ho capito da tempo, quando vedo biker che arrancano con fatica su salite non compatibili per le loro possibilita',pero' capisco il gusto di divertirsi in discesa poi, settore discesa che per le mie necessita' se e' lunga e non pedalabile, e' tempo rubato all'allenamento. Ma leggere che dislivello equivale a bei giri mi fa parecchio sorridere. La bici a me piace pedalarla, e guidarla sui single track anche in discesa, purche' non siano chilometrici, e perche' no, farci anche qualche salto in velocita'
quando c'e' molto fango, io ci faccio anche 100 km 100% strada, pero' almeno 500-600 D+ devo farli, per forza , quando esco dal cancello sono gia' in salita da una parte , o in discesa dall'altra
Ho capito da subito, 12 anni fa quando ho iniziato con la mtb, provenendo dalla strada, che il biker ha un concetto diverso del pedalare, infatti nei miei giri mi trovo sempre solo, faccio velocita' almeno doppie della massa su ogni tipo di terreno. quelli con cui potre pedalare nel raggio di 50 km da casa , sono veramente pochi, la maggioranza di loro ancora agonisti, pero' non e' facile incontrarsi, nei paraggi vicino a casa non c'e' praticamente nessuno. Andare veloce pero' mi permette di avere un raggio di azione da casa, di 60 km , quindi nell'arco dell'anno faccio percorsi sempre diversi, non sono ''territoriale''com il classico biker
obbiettivamente e' un dislivello annuo di chi fa almeno il triplo dei km, lo posso affermare per il mio pedalare e diversi soggetti che seguo, agonisti e non , che comunque affrontano il ciclismo con spirito molto agonistico. io sono a 173.000 con il quadruplo dei km, abitando in zona prealpina sono costretto a fare sempre salite tutto l'anno, di varia lunghezza .Tieni conto che pedalando piu' o meno tutto l'anno senza soste, 3.000 km sono 62 km in media a settimana, ipotizzando uno stacco di 4 settimane in totale, tra vacanze, maltempo e impegni vari, cioe' 48 settimane pedalate , cioe' una distanza settimanale molto scarsa che non e' compatibile con > 800 D+ a uscita.
Oppure ipotizzando il classico stop invernale di 1-2-3, mesi ed oltre, 3.000 km sono circa 1.000 km oltre la preparazione base per tornare in una forma decente, preparazione in cui non si possono certo fare migliaia di metri di dislivello.
nel caso in oggetto, direi che e' un pedalare con l'unico obbiettivo di fare piu' salita possibile che non puo' portare grandi benefici al fisico e alla performance, ma questa in questo caso penso non interessi
tradotto: povere articolazioni
| Attività 2023 anni del soggetto 62 | 103 uscite |
| Distanza | 5.947,7 km |
| Dislivello positivo | 126.327 m |
o meglio ci vado se costretto a fare avvicinamenti
Ultima modifica:
Domani tiro le somme anche io essendo l’ ultimo giorno dell anno..Solo MTB e non ho mai avuto male alle ginocchia a me piaceva andare in montagna e scendere dai sentieri naturali i km son pochi ma buoni con paesaggi top frega sega del bitume
Attività 2023 anni del soggetto 62 103 uscite Distanza 5.947,7 km Dislivello positivo 126.327 m
Vedi l'allegato 673179
Intanto questa mattina sono uscito e oggi pm lavoro …
14 km e 600 m+
Lungi da me fare polemica ma se uno non aspira a fare attività solo per allenamento e preferisce fare giri in montagna piuttosto che in collina, o se abita in zone montuose piuttosto che pianeggianti va da sé che faccia maggiori dislivelli a parità di km se non meno, fermo restando che non esiste in modo "giusto"di fare MTB ma solo quello che piace a noi stessi.non ho parlato di prestazioni, pero' leggo spesso che dislivello sarebbe equivalente ad allenamento, cosa molto sbagliata.
Quindi la salita sarebbe la conseguenza di un bel giro?? Un bel giro non contempla bei paesaggi in mezzo alle campagne e single track in pianura o terreni leggermente mossi, dove magari divertirsi a fare ''dentro e fuori'' molto veloci?
Il termine mountain bike lo avete proprio preso alla lettera
Sento spesso gente che mi dice "ma perché non prendi una BDC o gravel, che fai un sacco di km in più in scioltezza", l'ultimo sabato scorso, ed io puntualmente rispondo che non mi interessa per nulla fare km fini a sé stessi.
Si però bisogna tenere conto se uno ha determinate patologie pregresse. Tanto dislivello e pochi km sforzi notevolmente le articolazioni. Finché il fisico regge ok poi ti devi fermare.....
Ah questo certo.
Comunque con i 18 Km per 690m+ (troppi
) di oggi finito l'anno ciclistico, per i miei standard poteva andare peggio, e la scarpa riparata sembra tenere...
Io almeno parlo di gente che sta bene con nessun problema fisico , ne conosco molti con zero problemi che hanno il sedere su una MTB fa fanno solo asfalto e piattume