Buondì,
pedalo e scendo da ormai più di un anno, frequenza settimanale variabile, percorsi circa gli stessi perchè da casa ho diversi trails raggiungibili.
So cadere.
il problema è che tendenzialmente cado ad ogni uscita: perdere l'anteriore in curva, cappottarmi o altri imprevisti, finisce sempre che torno a casa avendo salvato la pelle e al punto che se non cado durante un' uscita mi sento di aver guidato come un pro.
Chiaro che sto imparando, ma siccome mi sembra di aver giocato tutti i jolly della vita, mi chiedo se in realtà è abbastanza comune cadere, magari non rovinosamente....perchè da come vedo quando faccio uscite in compagnia, una caduta è quasi un evento.
Voi quanto cadete?
Io sono fermo dalla metà di ottobre perché ho dato una capocciata ad un albero e mi sono fratturato tre vertebre (garantito che mi è andata di lusso, devo ringraziare il casco), nella mia storia sono caduto altre volte, altre fratture, lussazioni, tagli profondi ecc. ma se dopo analizzo quello che è successo e sopratutto perché scopro sempre che la causa è la disattenzione, perché ero stanco o perché non ero presente. Ovviamente quando vai fuori dalla tua comfort zone è molto più probabile cadere ma comunque per noi "umani" la disattenzione è la prima causa. Ho fatto qualche corso che ti aiutano a progredire nella guida ma sopratutto ti rendono più consapevole e, ovviamente, più attento.
Poi una volta mentre ero in salita mi affiancò un tizio con una full (io avevo una front e la volevo cambiare) e mi misi a chiedergli informazioni sulla bici e sui sentieri, lui inizio a snocciolare tutte le volte che era caduto e si era fatto male e alla fine mi disse "ricordati che i ciclisti si dividono in due tipi, quelli che sono caduti, e quelli che devono ancora cadere".