B
boliviano
Ospite
Bell’articolo. Grazie per la segnalazione. L’unico appunto, off topic, riguarda il paragone con il COVID: anche in quel caso ci si è affidati anche troppo a stregoni e sedicenti virologi. Basti pensare quanto si è discusso se il covid fosse più o meno duro di una influenza. I numeri hanno poi dimostrato che gli allarmi degli specialisti (WHO in primis) erano motivati e i pronostici molto realistici. Ci si fosse adeguati da subito alle indicazioni degli specialisti probabilmente avremmo risparmiato qualche sofferenza.Per finire qualcosa su cui riflettere, le fake news sull'alluvione.
Se volete commentare magari confutate i singoli punti, non chi ha stilato la lista.
Sostituire il folklore alla scienza condanna il nostro Paese ad altre tragedie
Vi riporto due punti, che sono quelli maggiormente discussi ultimamente.
- Per evitare inondazioni bisogna pulire gli alvei tagliando la vegetazione: FALSO. Mentre è corretto rimuovere tronchi e rami morti dall’alveo dei fiumi, in particolare in corrispondenza di ponti e restringimenti, o intervenire in modo mirato e con la consulenza di geologi e forestali in particolari situazioni dove la vegetazione può ridurre la funzionalità idraulica di alcuni manufatti , la vegetazione che cresce sulle rive è fondamentale per la loro stabilità, per rallentare la velocità dell’acqua durante le piene, garantire la capacità autodepurativa degli ecosistemi fluviali, mantenere l’ombreggiatura e contribuire all’attenuazione dei periodi di siccità rilasciando gradualmente parte dell’acqua immagazzinata negli habitat ripariali.
- Non si fa manutenzione dei fiumi: FALSO. Se ne fa anche troppa, ma male e soggetta a meccanismi perversi che non garantiscono un’azione mitrata. Infatti, gran parte delle Regioni, Emilia-Romagna compresa, “appaltano” a privati la rimozione dei sedimenti o il taglio della vegetazione e i lavori si sostengono con il valore del materiale estratto o tagliato: risultato si interviene prevalentemente dove e quando conviene ai privati e in genere con interventi grandemente sovradimensionati che distruggono la vegetazione riparia con, spesso, aumento del rischio (il WWF ha documentato tutto questo in due dossier, nel 2016 e nel 2020)
10 fake news sull'alluvione in Emilia-Romagna | WWF Italia
Sostituire il folklore alla scienza condanna il nostro Paese ad altre tragedie. Il WWF smaschera le false affermazioni di questi giornowww.wwf.it
Purtroppo ora son tutti virologi, geologi, climatologi che non se ne può più….