Opinione Quando l'Ebike diventa la soluzione definitiva

ymarti ha scritto:

La soluzione è solo una. Al di là di eMTB, MTB, auto o piedi. Non lavorare. Ma siamo poveri e ci tocca farlo.

Altrimenti tutti in bici tutti i giorni a fare quello che ci piace per i trails (io bici tradizionale che sono vecchio).

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Date una statua e una piazza a quest'omino...

Vuoi mettere andare al lavoro con la muscolare quando piove, magari uscendo di casa 2 ore prima e allungare il tragitto di 10 kilometri con una samsonite da 100 litri di capienza a tracolla imbottita di bottiglie di birra? Quella si che è una goduria... la bici elettrica resta da pivello sia che la usi in montagna sia che la usi in città. Le soddisfazioni bisogna sudarsele a costo di litri di sudore, altrimenti che gusto c’?

marco ha scritto:

Ti consiglio caldamente la lettura di questo libro: https://www.goodreads.com/book/show/40538681-midnight-in-chernobyl. Soprattutto la parte finale è illuminante.
Uniscilo poi all'attuale crisi climatica, e metti un segnalibro a questo post. Riprendilo fra qualche anno quando si sarà capito che l'unico modo per non demolire il pianeta creando energia è usare l'atomo (e non con centrali in stile sovietico). Fukushima è stato un evento straordinario per una centrale costruita senza pensare agli tsunami. Dagli errori si impara, si spera. Oppure si va avanti a centrali a petrolio come in Italia o con il carbone come in Germania quando, 3 mesi dopo Fukushima, si decise di uscire dall'atomo nel 2022. Poi però crepiamo tutti di cancro, altroché Chernobyl.



mi pare di intendere che tu abbia letto solo quello che ti fa comodo per scrivere qualche commento senza senso. Amen, non si può pretendere di farsi capire da tutti. La prossima volta metterò i quadretti e non supererò le 100 parole.

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No direttore, non mi fido neanche un po' della "società umana", se un solo errore potrebbe provocare "la" catastrofe. E poi in Italia..? Per me sarebbe follia.

io per andare a lavoro in estate ci vado con la mia trekking lungo un parco e qualche strada sterrata, e una provinciale, in inverno mi diventa molto più complicata la cosa, uno perché arrivo sudato, e mi devo cambiare praticamente a temperatura ambiente, e poi, il passare le strade urbane al buio non mi piace proprio, le luci le ho, anche perché faccio delle serali proprio in questo parco, ma già in estate mi sento un birillo pronto per essere steso a terra.
Discorso ecosostenibilità non mi esprimo neanche, l'elettrico alla lunga inquina più dell'intramontabile gasolio, eh si, iniziate a ricaricare migliaia di e bike e di tesla a vedere le centrali elettriche a quando devono andare! e quante ne dovranno costruire.
Le batterie hanno i loro cicli di vita, lo vedo col muletto in ditta che dura mediamente 3/4 anni e costano 3/4000 mila euro, fatti 2 conti se era diesel, con 4000 euro di gasolio il muletto va avanti 10 anni. quindi economicamente non ha senso, contando che con l'elettrico devo anche pagare l'enel!
Faccio modellismo, e queste batterie lipo, ai polimeri di litio, le uso da oltre 10 anni ormai, sono piccoli pacchi da 12 o 15 volt, nulla a che vedere coi pacchi delle ebike, ma la sostanza è quella, quando arrivano a fine vita nessuno le ritira, alla decathlon prima si poteva metterle nel contenitore, adesso non puoi più metterle perché pericolose e non riciclabili, e anche in discarica non me le ritirano.
Della serie che siamo orientati al futuro con le nuove batterie, ma ancora nessuno si sta preoccupando del riciclo delle stesse!
Un recente studio dice che un'auto elettrica per essere a impatto zero deve percorrere 250000km e durare x 15 anni, quindi ben oltre la vita media di un italiano, (a parte quelli che vivono in auto x lavoro) le auto le tengono 4/5 anni.
Quindi sono un flop queste auto.

davide 1988 ha scritto:

Un recente studio dice che un'auto elettrica per essere a impatto zero deve percorrere 250000km e durare x 15 anni, quindi ben oltre la vita media di un italiano, (a parte quelli che vivono in auto x lavoro) le auto le tengono 4/5 anni.
Quindi sono un flop queste auto.

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Hai un link dove leggere questo studio?

PS, la mia Prius 2nd Gen è durata 12 anni e ha fatto 330.000 km

marco ha scritto:

mah, mi viene da chiederti se dormi la notte sapendo che sia Francia che Svizzera hanno centrali nucleari e che la prima produce il 75% del suo fabbisogno energetico attraverso la fissione nucleare. La verità è che fa molto più rumore un incidente atomico che l'invisibile inquinamento a cui siamo sottoposti tutti i giorni, e di cui tanti di noi muoiono. Ed è anche vero che è molto impopolare chiudere un centro cittadino alle auto, in un primo momento. Poi si scopre che la città diventa più vivibile, ma nel frattempo il politico che ha portato avanti il discorso è stato scalzato da quello che spara cazzate sui social.

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Si però...se una o due centrali in Europa scoppiasserro il danno si propagherebbe per molti anni a venire, e molti ce ne vorrebbero per la bonifica, cosa a tutt'oggi impossibile, con una conseguenza inimmaginabile su tutte le specie viventi, che si propagherebbe anche per secoli e forse annientandole per sempre...perdonami,ma personalmente se pur innovativo io non credo che il nucleare sia la strada migliore da seguire, come il continuare col carbon fossile daltronde...l'uomo è intelligente, dovrebbe trovare un energia alternativa e non invasiva.

(cit)
''Dopo il disastro nucleare di Fukushima, la Germania ha definitivamente chiuso otto dei suoi reattori e si è impegnata a chiudere i rimanenti entro il 2022. Gli italiani hanno votato in massa per mantenere il loro paese fuori dal nucleare. La Svizzera e la Spagna hanno vietato la costruzione di nuovi reattori, il Belgio sta pensando di eliminare gradualmente le sue centrali nucleari,la Francia, spesso considerata un modello nucleare commerciale per il mondo, oggi è bloccata in un dibattito nazionale su un parziale uscita dalla fase nucleare.''

Da qui si evince che forse in Europa, l'Italia e pochi altri fecero la scelta migliore...

Io sto andando a lavoro con la mia "non è-mtb", ho iniziato ad aprile, quindi questo è il primo inverno, faccio 12km circa andare e 12 tornare, ciclabile e sterrato, mi cambio a lavoro per fortuna, gestendo lo sforzo e con abbigliamento adatto sudo poco e niente, purtroppo con la pioggia ho provato giusto l altro ieri, e non è cosa, arrivo in condizioni pietose, ora vorrei provare un paio di sti pantaloni impermeabili, tanto a lavoro già mi hanno preso per matto quindi tanto vale provare!

La macchina devo dire che da quando ho scoperto la mtb, la uso davvero raramente.

Tutto questo per dire che se poi la domenica ci facciamo 100km andare e 100km a tornare, in macchina, per girare sui nostri amati trail........... Almeno ci sentiamo meno in colpa col mondo intero!

:)

marco ha scritto:

mah, mi viene da chiederti se dormi la notte sapendo che sia Francia che Svizzera hanno centrali nucleari e che la prima produce il 75% del suo fabbisogno energetico attraverso la fissione nucleare. La verità è che fa molto più rumore un incidente atomico che l'invisibile inquinamento a cui siamo sottoposti tutti i giorni, e di cui tanti di noi muoiono. Ed è anche vero che è molto impopolare chiudere un centro cittadino alle auto, in un primo momento. Poi si scopre che la città diventa più vivibile, ma nel frattempo il politico che ha portato avanti il discorso è stato scalzato da quello che spara cazzate sui social.

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E' che degli svizzeri siamo portati a fidarci di più.
sicuramente la centrale nucleare in ottica emissioni di Co2 è meglio delle centrali a combustibile fossile, però come queste ultime non è un'energia rinnovabile; le scorie radioattive sono un problema non da poco... in Italia stiamo ancora avendo problemi con quelle delle nostre vecchie centrali nucleari e sono passati più di 30 anni...

Vuoi sapere se dormo la notte sapendo che c'è una centrale nucleare vicino a casa (Krško)?
dormo semplicemente perché non ci penso...

marco ha scritto:

sicuro sicuro? Tu ritieni una centrale a petrolio o carbone migliore di una centrale nucleare, pur sapendo che tante persone muoiono ogni anno per l'inquinamento? E che il pianeta si scalda, quindi siamo (non saremo) obbligati a cambiare la produzione di energia?
Secondo me non c'è alternativa al nucleare al momento, se si vuole arrivare all'obbiettivo di non far scaldare la terra più di tot gradi. E occhio che sul nucleare ci sono stati tanti sviluppi da quando l'Italia decise di non usarlo (per poi comprare energia elettrica dall'atomicissima Francia).
Sul fatto delle auto elettriche e del relativo maggior fabbisogno di energia, anche per me sono una strada senza uscita. Non è la tecnologia del futuro quella delle macchine a pile.

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Di sicuro al giorno d'oggi purtroppo c'è solo una cosa...per il resto io non ritengo che questo sia meglio di quello, dico solo che cosi non si può proseguire e che una alternativa non invasiva e non inquinante la dovremmo pur trovare, ne va del futuro del pianeta e di tutte le sue forme viventi...non sono un ingegnere, ma piuttosto di sperperare miliardi di dollari per le ''avventure'' nello spazio, perchè gli ingegneri non si prodigano per le ricerche su come salvare la Terra?...

Ancor prima di discutere della sicurezza e pulizia del nucleare, siamo sempre di fronte a una fonte non rinnovabile, che quindi prima o poi finirà. Per non parlare delle scorie.
Esattamente come il problema dell'inquinamento creato dai veicoli, il modo migliore è NON usare la tecnologia che inquina. Viaggiare meno, farlo usando sistemi con minore impatto (sono totalmente a favore delle città aperte solo a pedoni e bici), e usare meno corrente elettrica. Vedo di notte i palazzi con uffici vuoti o i supermercati illuminati a giorno e mi viene un nervoso...

marco ha scritto:

se ti interessa approfondire: https://terrapower.com/
Finanziato anche da Bill Gates

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Lo leggerò grazie, sembra interessante, se il nucleare futuro eliminasse il problema della radioattività allora si che sarei pro nucleare...

io d'estate vado al lavoro in bici. 15 km a tratta. con una mtb vintage. senza spingere troppo per non sudare troppo. però per la prossima estate avrò a disposizione le docce e gli spogliatoi e quindi potrò divertirmi di più all'andata. avessi una ebike ci metterei ancora meno!
la differenza sostanziale è dove vivi e le infrastrutture che hai a disposizione.
pedalare in sicurezza come può fare @marco di sicuro invoglia a lasciare a casa l'auto.
comunque ognuno DEVE iniziare a fare qualcosa e parlare meno...

marco ha scritto:

in pratica stanno sviluppando un reattore che si alimenta delle scorie radioattive. Superinteressante secondo me:

https://www.facebook.com/video.php?v=542956749461016

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Davvero molto interessante. Me lo guarderò.

Il tema è molto interessante.

Di base il problema è che siamo oltre 7 miliardi di persone e che una parte sempre maggiore di queste vuole avere giustamente il diritto di consumare.

Poco importa se si tratta di consumare corrente, petrolio o altre fonti energetiche; qualsiasi cosa facciamo ha inevitabilmente un impatto ambientale.
Di conseguenza il primo passo che dovremmo fare tutti è quello di consumare meno, ma come?

L' e-bike è consumare meno? Se prima utilizzavo un'auto e ora l'e-bike la risposta è sicuramente sì. Se prima utilizzavo una bici, allora no, ma se la bici la usavo 3 giorni e 2 usavo l'auto è ora uso 5 giorni l'e-bike? Boh...

Parimenti l'auto elettrica è meno inquinante di una a benzina o diesel? Al di là dello "studio" postato prima che è già stato abbondantemente sbugiardato, sicuramente il motore elettrico ha un rendimento di gran lunga migliore di uno endotermico (>85% contro ca. 30%), per cui anche qualora la corrente dovesse essere prodotta da una centrale a gasolio (che a sua volta ha un rendimento stimato di oltre l'85%), l'energia fornita viene utilizzata in modo molto più efficiente.

Certamente poi ci sono i consumi "accessori" molto più difficili da calcolare che devono tener conto di tutti i processi necessari a produrre e smaltire il veicolo e le sue componenti nonché far arrivare l'energia al veicolo.
Da questo ultimo punto di vista ci sono sicuramente molti margini di miglioramento possibili per quanto riguarda l'energia elettrica, sfruttando un mix di fonti il più possibile rinnovabile, dall' altra parte invece c'è poco o nulla da migliorare... il costo ambientale legato al trasporto del petrolio è altissimo in termini di inquinamento (su mare e su terra), deturpazione dell'ambiente (oleodotti e raffinerie) per non mettere in conto danni da potenziali incidenti (se ricordate l'incidente alla piattaforma BP nel Golfo del Messico... non saprei se come scala possa stabilirsi sopra o sotto la famigerata Fukushima).

Secondo la mia opinione (modestissima e peraltro insignificante), non esiste e non esisterà mai UNA soluzione (a parte smettere tutti di consumare, ma è utopia), ma solo una serie di accorgimenti che ognuno può -e dovrebbe- mettere in pratica per ottimizzare i propri consumi.

Questo può passare anche dall'utilizzo dell'e-bike per andare al lavoro? Per me si... sempre meglio che con l'auto. Chi va in bici al lavoro è più coscienzioso di chi va in e-bike? Sì senza dubbio... ma chi va a piedi lo è ancora di più perché anche produrre i componenti della bici inquina... ma allora chi va scalzo è ancora migliore, produrre le scarpe inquina... ma se invece me ne sto a casa? Consumo meno energia, posso mangiare meno e contribuire ancora di più alla tutela dell'ambiente!

Scusate il pippone ed eventuali errori di ortografia (la colpa di questi ultimi è di un software americano installato su un telefono coreano fabbricato in Cina alimentato da una batteria al litio probabilmente estratto in Bolivia)

D-Lock ha scritto:

Hai un link dove leggere questo studio?

PS, la mia Prius 2nd Gen è durata 12 anni e ha fatto 330.000 km

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no, ma lo ho letto proprio di recente 2/3 settimane fa.
Un amico ha le prius per lavoro, la prima generazione a 100000 era già a piedi mi ha detto, le successive sempre passate dalla ditta le ha cambiate a 3 anni, ma perché ha il contratto cosi.
Comunque pochi tengono una macchina oltre i 5 anni, se guardi le targhe, sono più quelle da EA ecc, che quelle antecedenti. quindi un parco auto recente. Poi io ora che ho il mio minivan che ci carico il mondo lo terrò finchè va.

Endurista Mascherato ha scritto:

Usare una e-bike in assenza di restrizioni fisiche è già a mio avviso riprovevole. Usare una e-bike per fare 250 mt di dislivello perché non ti piace sudare nei vestiti è da pusillanimi. Io non lo so di questo passo dove arriveremo, sicuramente a nulla di buono...

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Capisco che la maschera ti impedisca di vedere al di la del tuo naso, però anche se solo per sentito dire uno dovrebbe sapere che ci sono lavori che richiedono un certo tipo di aspetto e look e dove non puoi certo arrivare sudato.
So che sono concetti difficili, purtroppo ci sono i pusillanimi nel fisico e i pusillanimi nel cervello, non ci vedo tanta differenza...