Beh, dai per essere un post strano ha riscosso un ampio successo!
Vi porto la mia personale esperienza da ex dipendente Decathlon, e per la precisione, reparto
officina bici, sci, tennis. E' stato il lavoro stagionale che mi ha permesso di di pagarmi l'università, assunto nel negozio di Padova, dopo un mese dall'apertura, perché mi son presentato al colloquio, tutto fasciato per una caduta in mtb. il responsabile dell'area era un ciclista praticante downhill a livello professionistico (perdonatemi ma non ricordo il nome, son passati quasi vent'anni) e nel curriculum portava l'esperienza di partecipazioni come meccanico per grosse squadre al giro d'italia. Mi ha insegnato TUTTO. Avete presente TUTTO sulla bici? Io ero convinto di saperne perché avevo l'officina in casa e mi arrangiavo. Per farvela breve, nel giro di un anno avevamo la squadra, amatoriale, strada, ed ero arrivato a riuscire a montare una ruota da zero in 40 minuti (a raggi competizione strada o mtb). Non per vantarmi ma lavoravo molto bene. Avevamo altresì un'officina seria, non quelle che vedo ora nei loro negozi. Il problema era il tornaconto economico. L'azienda punta a guadagnare sulle piccole riparazioni, fidatevi, prende molto di più per una foratura che non su una ruota montata (che oltretutto non fa più nessuno). Poi per carità, ai colleghi con cui mi alternavo non avrei dato da riparare nemmeno il monopattino di mio fratello, ma sono modi di fare che vanno da persona a persona. Io ero giovane, mi piaceva la bici e se non sapevo chiedevo o compravo riviste (internet non esisteva o quasi), adesso è decisamente più complicato, mille formati, pezzi etc. La Decathlon, ha deciso di rimanere in una fascia di mercato bassa con qualche mezzo eccellente. A tutt'oggi sono ancora un fiero possessore della
rockrider 9.1 front da 26 del 2001. I telai venivano fatti a Padova, cinque anni di garanzia e qualsiasi cosa ti succedeva ti cambiavano il pezzo, senza nemmeno discutere (c'era gente che si faceva la stagione con la vela da surf, e arrivava a settembre con i teli usurati, si lamentavano e venivano accontentati con una sostituzione, caso estremo ma non così isolato). All'epoca per acquistare quella bici spesi qualcosa come 1900 un mezzo uguale, con telaio dadacciai e componentistica identica non veniva via per meno di 4000... Quindi, morale della favola, ora che continuo la mia passione come ciclista ma come acquirente, alla Decathlon, non ho più preso bici, e vedendo come hanno il laboratorio poco mi ci farei metter le mani, ma al contempo, per quanto vada dai "gioiellieri", per l'acquisto, ho poi smesso di frequentarli per le manutenzioni. Spesso, infatti, mi presento come acquirente "neutro" ovvero non esperto, e non vi dico cosa vi menano su di cazzate pur di vendere. Non parliamo poi di assistenza, capisco sia una rottura, ma la mia media è stata sempre di interventi fatti male ed in maniera approssimativa. Quindi, discorso che vale per qualsiasi lavoro, o trovi chi lo fa con passione e per passione, o altrimenti ricadi nella categoria devo lavorare per mangiare, tiriamo fin a sera. Alla buona pace del mio amico Remo che dopo esser stato in tali gioiellerie, alla prima discesa si è trovato senza pastiglie dei
freni perché si son dimenticati la coppiglia... Potrebbe essere interessate, se non c'è, creare una discussione di riferimento per trovare ed indicare meccanici, onesti ed affidabili. Una specie di bikeadvisor dove mettere recensioni. (qui a Padova ci son negozianti dove si va solo per comprare bene per gli ottimi prezzi ma di cui eviti il post vendita, ed altri validi solo per assistenza...) Spero di esser stato utile!