Bisogna separare i vari aspetti senza fare confusione; cerco di spiegare i vari aspetti sperando di non fare un pippone....
Precisione di posizionamento: E' la capacità di rilevare una posizione geografica con un determinato margine di approssimazione.
Questa capacità dipende principalmente dal numero di satelliti visibili in un determinato momento. Più satelliti sono visibili e meno sarà l'approssimazione di posizionamento.
La vegetazione fitta può influenzare negativamente attenuando il segnale dei satelliti.
Sia il V650 che l'810 usano un GPS "standard" che garantisce una precisione in campo aperto nell'ordine dei 10 metri in media (5 metri in condizioni ottimali), che comunque sono sufficienti per seguire una traccia e sapere dove ci si trova. Bastano abbondantemente anche per un navigatore stradale visto che la precisione è paragonabile alla larghezza della strada stessa.
GPS più evoluti (tipo Garmin 1000 o i nuovi 820 e 520) sono in grado di ricevere anche i segnali Glonass, un secondo set di satelliti analoghi a GPS, ma posti a una quota inferiore. Questo permette di avere un fix della posizione più rapido, più preciso e meno soggetto a disturbi.
Capacità di seguire un percorso: sia il V650 che l'810 hanno la possibilità di caricare una traccia e sono in grado di seguirla. L'810 offre anche un avviso di avvicinamento o allontanamento dalla traccia stessa.
Navigazione: E' la capacità di trovare un punto su una mappa e di creare un percorso attraverso strade o sentieri (a seconda dell'algoritmo di calcolo) per portarci verso quel punto. Il V650 non ha questa possibilità, l'810 permette di fare una ricerca di un POI (punto di interesse), una traccia o una posizione predefinite (casa, lavoro, ecc.) e creare un percorso. Quanto sia affidabile il percorso dipende dalla qualità della mappa utilizzata. L'
Edge 1000, ha funzioni ancora più evolute, permettendo di creare diversi percorsi per poi sceglierne uno anche in base al profilo altimetrico.
Il V650 ha solo una funzione di bussola che ci indica la direzione per andare verso un punto geografico.
Cartografie: Polar utilizza le OpenStreetMap mentre su garmin posso caricare diversi set di cartografie e scegliere di passare da uno all'altro a seconda delle necessità.
Quota e pendenza: entrambi utilizzano un sensore barometrico e tarano la quota di partenza con il GPS quando si avvia la registrazione. E' buona norma (con tutti i gps) aspettare qualche minuto affinchè il fix dei satelliti sia accurato prima di far partire la registrazione del percorso altrimenti si rischia di avere valori di posizione e di quota sballati.
La pendenza viene calcolata utilizzando differenza di altitudine rilevata dal sensore barometrico e la velocità. Una differenza tra i due è che Polar richiede espressamente il sensore di velocità, mentre garmin se non c'è il sensore utilizza la velocità rilevata dal GPS (meno accurata di quella del sensore a ruota)
Polar da un'indicazione della pendenza per cifre intere, Garmin utilizza anche i decimali, ma questo non deve far pensare ad una maggiore accuratezza del dato. Usandoli in parallelo spesso ci sono differenze anche notevoli tra le indicazioni di pendenza tra i due, anche nell'ordine di 2 o 3°, ma non ho mai fatto verifiche su quale fosse più accurato.
Temperatura: Garmin ha un sensore di temperatura, Polar non sul V650 ma mi sembra ci sia sull'M450.
Su Garmin l'indicazione della temperatura usa i decimali, ma sulla traccia salvata è indicata per gradi interi; non so se è un problema del formato file o del software, ma non ne faccio un cruccio.
Sui Garmin recenti (1000, 820 e 520) sono state aggiunte anche funzionalità come i segmenti in tempo reale di Strava o la possibilità di essere seguiti live da qualcuno all'esterno (tipicamente mogli ansiose
), ma questo implica anche una comunicazione continua con il telefono e di conseguenza un maggior consumo di batteria.