Gliel'ho già suggerita ma lui non cerca consigli, fa solo mille domande in mille discussioni diverse senza avere una minima idea di cosa vuole farci con la bici e poi non ascolta nessuno...
Vabbè, un classico che si ripete sul forum...
Gliel'ho già suggerita ma lui non cerca consigli, fa solo mille domande in mille discussioni diverse senza avere una minima idea di cosa vuole farci con la bici e poi non ascolta nessuno...Canyon Stoic, uscita oggi
come sempre dipende dai percorsi, i miei mediamente non sono particolarmente tecnici e presentano anche tratti ben battuti, alla fine la front prevale, cmq se salgono le difficoltà, per quanto hai indicato una full è preferibile...io ancora non ho capito quanto mi penalizzi quel kilettoemezzo in più...dati Strava alla mano sulle salite scassate non c'é storia, ovviamente per quel grip al posteriore che una front non può avere. Ma anche su salite compatte, cementate, scorrevoli i tempi si mantengono sostanzialmente quelli. Più che per il crono, visto che ormai da un paio di anni non faccio più gare, la full l'ho presa per quella sicurezza e divertimento che regala nelle discese più 'starde; in più c'é il fattore schiena/collo da buttare che mi spinge a lasciare in garage la front. D'altro canto vedo che gli altri con i quali esco e che ancora gareggiano (xc, gf) nella maggior parte dei casi non mollano la front quindi presumo che crono alla mano sia ancora la più redditizia in gara (pro esclusi). Bisogna poi dire che le front attuali hanno fatto passi avanti nelle geo per risultare meno stancanti e nervose, ma non avendone provate non mi posso esprimere...
la AM (150/135) è la mia bici principale.a me sembra che in salita siano stra-penalizzanti
credo che il punto sia esattamente questo, dipende dai percorsi che uno fa abitualmente quando gira in mtb (gare escluse) e cosa preferisce fare; in base a quello e ai suoi gusti e capacità riguardo alla "guida" guida del mezzo si orienterà su una bici piuttosto che un altra. Magari per qualcuno una bici da AM potrebbe essere la biga definitiva, per altri che preferiscono percorsi da gf, tratti scorrevoli o gare xc sarebbe solo penalizzante per peso e geo. Probabilmente non esiste la biga definitiva ma la destinazione d'uso che uno desidera farne. Poi conosco gente che scende con scioltezza da discese tecniche con la gravel o mi va in fuorisella a lato con bici da enduro su tratti xc ma qua si va agli estremi e subentra il manico che, insieme alla gamba, può farti andar bene qualsiasi cosa! :Dcome sempre dipende dai percorsi, i miei mediamente non sono particolarmente tecnici e presentano anche tratti ben battuti, alla fine la front prevale, cmq se salgono le difficoltà, per quanto hai indicato una full è preferibile...
ho sentito che MTB da all mountain siano un ottimo compromesso 50/50 ma a me sembra che in salita siano stra-penalizzanti, attendo cmq pareri obiettivi di chi ha avuto modo di provarle come si deve.
Caspita ho visto, ho messo nel mirino la stoic 3 a 1199 compreso telescopico...Canyon Stoic, uscita oggi
Ma dove? Poi sto ascoltando tutti, sono solo indecisoGliel'ho già suggerita ma lui non cerca consigli, fa solo mille domande in mille discussioni diverse senza avere una minima idea di cosa vuole farci con la bici e poi non ascolta nessuno...
Vabbè, un classico che si ripete sul forum...
Ti ho citato, basta che guardi le notifiche...Ma dove? Poi sto ascoltando tutti, sono solo indeciso
Scusate ma prese come costanti altezza e arretramento della sella rispetto al movimento centrale, cosa dovrebbe cambiare l'angolo del piantone?In breve: qui si scontrano due scuole di pensiero.
Una, "tradizionale", è espressa nel pensiero dell'utente 30x26, che hai riportato.
L'altra, più recente, vuole che un angolo sella più verticale rispetto ai classici 73-74° (considera che alcuni costruttori stanno a 79°-80°) produca una posizione di pedalata estremamente comoda in salita.
L'argomento è stato dibattuto nel thread da cui hai preso lo screenshot che hai postato.
E son passati pure quasi tre anni...In breve: qui si scontrano due scuole di pensiero.
Una, "tradizionale", è espressa nel pensiero dell'utente 30x26, che hai riportato.
L'altra, più recente, vuole che un angolo sella più verticale rispetto ai classici 73-74° (considera che alcuni costruttori stanno a 79°-80°) produca una posizione di pedalata estremamente comoda in salita.
L'argomento è stato dibattuto nel thread da cui hai preso lo screenshot che hai postato.
Non capisco questa regola.. La puoi spiegare??Scusate ma prese come costanti altezza e arretramento della sella rispetto al movimento centrale, cosa dovrebbe cambiare l'angolo del piantone?
Quale regola? Altezza e arretramento della rispetto al movimento centrale?Non capisco questa regola.. La puoi spiegare??
No... Volevo capire, perché in 20 anni di bici non l ho mai sentita.Leggendo però "DH enduro" sul tuo profilo mi sa che te ne fregherà poco o niente (giustamente)
Appunto. È trigonometria.Non è una regola ma un valore che millimetro più millimetro meno indica la posizione della seduta migliore per pedalare
quindi l'arretramento non è più fatto con il filo di piombo ma è completamente sballatoAppunto. È trigonometria.
Ad angoli sella maggiori (più verticali) corrispondono arretramenti inferiori, ciò che comanda è l'altezza di pedalata.
Poi, come ampiamente discusso in altri thread, le nuove geometrie e stili di guida mandano allegramente in pensione fili a piombo, ginocchia in posizione ecc.
Guarda, non so che dirti.quindi l'arretramento non è più fatto con il filo di piombo ma è completamente sballato
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