Ma io resto sempre allibito riguardo alla forma mentis di una tipologia di pensiero che si trascina dietro una serie di preconcetti assurdi: visto che di meningi funzioni e funzioni bene, spiegami cosa c'entra tirare in ballo l'intransigenza, la paventata limitazione della tua libertà, mentre vivi nell'epoca più liberale e libertina della storia, tiri sempre in ballo le gnocche come se da un momento all'altro dovessero sparire dalla faccia della terra, fanno fuori un puma, giusto o sbagliato che sia e occhio che la tua libertà e le minigonne primaverili possono venire meno da un momento all'altro.
Io VENERO il godimento in ogni sua forma, di cibo, di gnocca e di esperienze, dell'attimo di vita vissuto nel suo presente, senza condizionamenti di passato e di futuro personale, aborro i divieti individuali in ogni loro forma, venero allo stesso modo natura e animali e vivo nello stile (non intendo lusso) e mi piace il bello e il godimento, quando possibile, anche gratuito, totalmente privo di obiettivi o necessità.
Parli di pericolo dell'usufrutto del mondo come se non ti fossi già dato all'ingordigia incondizionata su ogni metro quadrato o essere del pianeta, parli di libertà messe in pericolo mentre hai già impedito con i tuoi concetti a me di vivere le mie, di vedere specie estinte o godere di luoghi intonsi, mentre le mie di libertà al massimo impedirebbero a te di vivere le tue ovunque tu voglia, ma non ti basta, perchè hai il tarlo del terrore di non poter fare ciò che vuoi al di la delle mie libertà. Per questo semplicemente, concretamente e al di la di ogni dubbio, la vostra non è fame di libertà, ma totale menefreghismo, voi avete il terrore che non possiate fottervene di qualsiasi altro diritto di altri della vostra o altra specie. Quindi non tirate in ballo concetti più alti del mero fottimento, per giustificare le vostre necessità.