Per quanto mi dispiaccia più il puma, mi dispiace molto di più per il biker e per la sua famiglia. Se poi il puma impara che i biker sono facili da uccidere e buoni da mangiare, allora quello è un puma che lo farà ancora. È stato giusto abbatterlo.
Ma che giusto abbatterlo! La legge della natura dice che il più forte sopravvive, il puma quando ha fame o si sente in pericolo attacca, stop! (Come tutti i predatori)
L’uomo si deve ricordare che la terra è popolata da tanti esseri viventi che non devono venire sterminati a cazzum.
A me dispiace più per il puma
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Qui viene applicato lo stesso criterio ad un qualsiasi animale che ammazza un uomo, o anche solo lo ferisce. Basti pensare ai cani che vengono soppressi per aver morso qualcuno. D'altro canto le nostre conoscenze sul comportamento degli animali, sopratutto quelli selvatici, sono limitate. Capisco l'applicazione di un principio conservativo, soprattutto se la specie non è in pericolo di estinzione.
Quanto alla legge della natura, questo forum sarebbe mezzo vuoto se avessimo lasciato campo libero ad organismi viventi evolutisi per farci fuori. Tanto per cominciare, vivremmo senza vaccini e medicinali, per un periodo molto più breve di quanto non facciamo. Non faremmo alcun tipo di disinfestazione e non attaccheremmo i parassiti di ciò che ci dà cibo. Tutto ciò per dire che non c'è una netta linea di demarcazione (consideri solo gli animali e non i batteri? Discrimini gli insetti? Consideri solo i mammiferi? O "ha ragione" tutto ciò che ha un sistema nervoso centrale? Cosa che comprende anche l'uomo...), e decidere cosa merita di morire è una questione puramente culturale e alla fine dei conti legale.
Tutto ciò, dopo tutto, è ciò che fa dell'uomo l'essere vivente che vince sul puma. Al più, volendo dare i giusti "meriti" al felino in questione, siamo sull'1-1 palla al centro. Essendo umano, però, ho una naturale e - penso - giustificabile inclinazione per i miei simili, perciò, per quanto sia affascinato dal gattone selvatico, mi spiace più per quei due poveracci.