MARCO SEI UN GRANDE !!!!
E' vero che è il segreto di Pulcinella, ma mettere a disposizione del pubblico il proprio know-how è un segno di incredibile apertura, onestà intellettuale e disponibilità.
Sei merce rara
Già lo sapevo e non servivano conferme, ma continui a dimostrare ogni giorno di più il tuo "spessore", sia tecnico che umano
E dopo questa pubblica leccata
, riassumo le mie considerazioni poi le posto qui, in modo che possano essere spunto di riflessione per tutti
Dunque, vediamo...
"start current" (SC), "slow start mode" (SSM) e "startup Dgree" (SUD)direi che sono cristallini. Può essere senz'altro che il minor vigore avvertito alla partenza sia dato dal fatto che da 95 di SC sono passato a 80. Lo riporto verso 95.
Io ho impostato SSM a 8 perchè mi piace un motore reattivo, e avendo un 20A ho comunque un innesto tutto sommato dolce (anche perchè cerco di non partire mai con la massima assistenza impostata, ma faccio rampe di accelerazione dolci)
Startup Dgree a 2 direi che va bene. Potrei provare a 1, ma già a 2 è molto reattivo.
I nodi arrivano al pettine col misterioso Work Mode.
Sulla legenda che ho postato al post 23 si riporta che è la percentuale di assistenza fornita per ogni rotazione del pedale.
Cosa che in effetti suona alquanto strana, in quanto la potenza al pedale dovrebbe essere quella impostata dai parametri impostati in Basic, "rampati" poi interpolando SC, SSM e SUD.
Inteso, come hai scritto tu, come differenziale tra le rotazioni del pedale e del motore ha già più senso; in pratica è la percentuale di differenziale che la centralina deve ricevere affinchè stacchi l'assistenza; con percentuale bassa (es. 10) il motore stacca subito alla prima variazione, mentre con valori alti il motore continua ad assistere anche quando la pedalata comincia a farsi più lenta (fatica, salita improvvisa) o più rapida (variazione improvvisa come una buca o un avvallamento, ecc...). Mi vien da pensare che un valore alto possa far sì di avere un'assistenza grossomodo costante anche quando si fanno percorsi fuoristrada, in cui è facile avere forti variazioni di pedalata e anche di spinta sul pedale (ti scappa il pedale per un sasso, un avvallamento, ecc...), ma si ha comunque uno stacco oltre un certo valore, cosa che mi vien da dire possa aiutare l'autonomia della batteria (perchè ho comunque un'interruzione di alimentazione). Piuttosto che impostare "undetermined", voglio provare a cercare il valore di compromesso che meglio si adatta alla morfologia del percorso dei miei sentieri (oooppss, ho scritto "i MIEI sentieri"...
)
Francamente, sono perplesso di fronte a "Time of Stop" e "Stop Decay"
Non capisco come il primo valore possa ritardare la ripartenza...
Forse l'inerzia alla ripartenza è data dall'interpolazione tra i due, in quanto un valore difforme creerebbe un "momento morto" in cui il motore stacca del tutto, in attesa che i valori di rotazione del motore si riportino alle soglie "libere" dall'intervento di questi due valori.
Così, a naso, mi vien da pensare che per avere un motore pronto alle ripartenze (ossia quando abbiamo interrotto l'azione pedalatoria), si debbano avere entrambi i valori a 0. In questo modo, una volta interrotta la pedalata, il motore stacca, e aspetta l'angolo di pedalata governato da SUD per ripartire, fornendo assistenza secondo le rampe governate da "basic", SSM e SC.
Che divertentissimo casino !!