Ueila ragassi!!!
che gloriosi giorni di freeride che mi son gustato in questi giorni!
Mi spiace solamente non aver potuto esserci anche sabato per girare con gli altri sx-men.
Ho goduto come un riccio, nonostante gli odiosi problemi al freno posteriore.
prima di partire l'aveo portato dal mecca a farlo spurgare; gliel'ho lasciato tutto il giorno e alla sera, quando l'ho ritirata aveva solo delle pastiglie nuove (di cui non avevo assolutamente bisogno) e un po' più d'
olio, senza spurgo fatto. GRRRR.
Per fortuna a tratti ha funzionato, cosi' non mi sono rovinato completamente queste belle giornate.
Ora è morto definitivamente e cerco disperatamente un meccanico aperto qui a Lione... il lunedi' dopo Ferragosto... utopia...
Mercole mi aspetta Les Gets... Giove Crans-Montana... DEVO aver la bici a posto!
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Domenica scorsa è stata una stupenda giornata, infastidita come il lunedi' dal malfunzionamento del freno, ma gioiosa per la compagnia, il posto e l'atmosfera.
Il ritmo è stato piuttosto intenso e a fine giornata eravamo belli cotti.
Mi ha fatto piacere scoprire in Livro e Avofabio delle persone molto gentili e simpatiche, nonché degli ottimi riders.
Livro è un masochista autolesionista e spero che la sua preponderante voglia di girare nonstante la spalla ko non gli abbia rallentato più di tanto la guarigione. Anzi... in bocca al lupo e che il culo ti sia d'aiuto per una guarigione anzitempo!
Lunedi' al Mongi il meteo ancora perfetto ha fatto da cornice per un'altra gustosissima giornata di freeride. Fortunatamente alla fine del penultimo giro il mio freno post ha avuto un sussulto d'orgoglio e ha ripreso a funzionare a sufficienza, cosi' i successivi giorni alle Deux Alpes non sono stati un calvario totale, ma una vera goduria, con soli pochi disagi.
Lune sera una spruzzata di pioggia ha placato la polvere, facendoci godere al massimo i sentieri che dal ghiacciaio scendono fino in fondo. La Venosc è un massacro di buche. La 66 pero' è parsa la più comoda tra totem, lyric e 36.
Che figata le Deux Alpes!!! m'è piaciuta molto di più di Morzine! (Chatel e Champery dicono ancora la loro, ok...).
Martedi' ho girato solo con Paolo e un suo amico, completando il carillon di tutte le piste, scoprendo una delle più belle che abbia mai fatto.
Cmq i toboga di Finale sono ridicoli. Capisco benissimo Paul 185% che certe volte si fa delle tirate pazzesche per girare alle Deux Alpes. Troppo fiko!
Con gioia giubilo pochi
freni e molta arroganza all'ultimo giro, da solo, dopo che anche Paolo era partito, mi sono sparato una discese a cannone dal ghiacciaio, per godermi tutte le nere senza soste, con anche una risalita a pedali dai laghi alla partenza della "ordinaria" Super Intégrale + L'Intégrale e poco gripposa Double Black. Per concludere con somma strafottenza, mi son sciroppato il droppone (fin troppo forte) senza guardarlo, proprio di getto, e la serie di doppi da dirt, chiusi alla grande. Cosi' sono stato punito subito, un istante successivo, quando mi sono incartato a 2 all'ora sul quarter finale, capottandomi ridicolamente. Ridevo come uno scemo li' da solo: "ho fatto le cose più truci in scioltezza, poi mi capotto su una minchiata... megaLOL". Erano le 17... volevo far ancora le due piste strafike che scendono a Mont Lens, ma gli impianti chiudevano alle 18 e una pioggia provvidenziale mi ha fermato. Erq Dio che diceva "non tirare troppo la corda, che non puo' andarti sepre cosi' di lusso".
ahah sazio e soddisfatto, attendevo l'arrivo di Paul il giorno successivo.
Ma... il meteo giovedi' era defecante. In mezzo alle nuvole, tutto grigio. Dopo 4 gg di meteo perfetto, quella pioggia e tristezza m'han convinto a migrare. Vene dovevo essere altrove, quindi non avrei potuto godermi un altro giorno di gravity con Paul. Peccato.
Amen. Senza farmi spaventare dai nuvoloni con quello strascico d'acqua torrenziale, giunto sul lago d'Annecy verso l'ora di pranzo, ho acquistato una mappa e ho puntato sul sentiero che era più zigzagante e ripido possibile. C'è una strada che sale abbastanza, poi si spinge. Perfetto, si va.
900m di dislivello, 600 ciclabili, 300 a spinta, per arrivare alla cresta di Veyrier: un balcone spettacolare su tutto il lago sopra delle alte pareti di roccia. Superb!
Il saliscendi sullo strapiombo era poco ciclabile, ma spettacolare. Un Hammerschmidt avrebbe fatto comodo.
La discesa rigorosamente pedonale mi ha esaltato da matti. Mi veniva tutto, nonostante i freni non certo ineccepibili. Il vert-raduno a Merano mostrava i suoi frutti. Sentiero sconsigliato a chiunque. Ci porterei giusto quei matti che nelle curve non lasciano mai la ruota post a terra. Roba tostissima. SX superlativa.
Davvero esaltante chiudere tutti quei passaggi in sella, al primo colpo, senza toccar per terra coi piedi. Brutto brutto... peggiora di brutto la mia antipatia. Sorry. Divento odioso quando mi esalto cosi'. Lo so... scusatemi.
Tra quelli che conosco solo Perse, Danybiker e dario88 penso siano in grado di fare altrettanto in sella su quel sentiero. Lovely!
Poi non avevo dove dormire, quindi insaponato e lavato nel lago, cenato a panini al tramonto su un molo, birra weiss e wc in centro ad Annecy e sù a cercare un prato buio in montagna per vedersi le stelle cadenti e dormir all'addiaccio.
Troppo free.
Rude, grezzo, puro freeride.
Il mattino successivo un patetico giro XC, con un freddo porco, mi ha portato a 1700m a veder nuvole grigie invece del Monte Bianco e due laghi stupendi. Uff. Il freno post completamente morto mi ha addirittura convinto a scendere per lo più su asfalto... e ho detto tutto. Pazienza. I giorni precedenti sono stati troppo belli. Poi ho raggiunto la mia amata (quella di carne, non d'alluminio) e tutto ha ripreso la piega giusta.
bom, vado.
Se qualcuno vuol girare con me mercole a Les Gets (o forse Chamonix) e giove a Crans o dove il meteo lo consentirà, mi mandi un sms, perché penso che non saro' più internettato per diversi giorni. Prometto che saro' molto meno odioso di come scrivo qui sul forum. Ahahah.
Au revoir mes amies!