Prima vittoria mondiale per le 27.5: Nino Schurter vince a Pietermaritzburg (WC#1)

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Milano
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E se fosse stata solo una mossa della Scott per "spaventare" le altre case costrutrici?
Mah... :nunsacci: ...non credo si sia trattato solo di un azzardo...
Qualche piccola casa costruttrice c'è già (Haibike, Titici), ma ciò che più conta è la pianificazione produttiva da parte di Rock Shox di forcelle dedicate alle ruote 650B.
E non penso che sia un semplice "chiaro di luna"... :fantasm:
 

dns76

Biker forumensus
20/4/09
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a nord di Padova
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Qui un articolo apparso su Bikerumor.
Scott conferma che la 27.5 di Schurter è un prototipo. Non sanno ancora se avrà un seguito per quanto riguarda la produzione in serie.

SCHURTER WINS WORLD CUP XC ON 650B, SCOTT SPORTS CONFIRMS FRAME PROTOTYPES

Schurter-Wins-Pietermaritzburg_XC-World-Cup-650B-4-400x600.jpg


pinocchio.gif
, :sborone:
 

Canaccio

Biker serius
20/2/12
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latina
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Mamma mia quante chiacchiere ...... .-) ......... quasi tutte inutili quanto prive di fondamenta.

Attualmente pedalo con una 29 scott rc e una merida nine 26 con ruote 27,5.
Ne ho tratto delle conclusioni.... il formato migliore non sta nella bici ma nel percorso da affrontare e dalle caratteristiche fisiche di ognuno di noi.
Io sono alto 175 cm , prediligo 29 su percorsi lunghi o g.f o la domenica con gli amici, gare xc 27,5 in quanto occorre una bici piu reattiva e scattante , forse le 26 per altre gare dove occorre molto manico, salite ripidissime, credo che anche il formato 26 possa trovare il suo angolo (magari a chi non e' troppo alto) ecc. ecc.. .........
Per il resto l'importante e' pedalare , e attenersi alle proprie esperienze vissute e non per sentito dire in modo che ogni volta per trovare qualche notizia interessante mi tocca spulciarmi ore ore di supposizioni.
 

dns76

Biker forumensus
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Mamma mia quante chiacchiere ...... .-) ......... quasi tutte inutili quanto prive di fondamenta.

Attualmente pedalo con una 29 scott rc e una merida nine 26 con ruote 27,5.
Ne ho tratto delle conclusioni.... il formato migliore non sta nella bici ma nel percorso da affrontare e dalle caratteristiche fisiche di ognuno di noi.
Io sono alto 175 cm , prediligo 29 su percorsi lunghi o g.f o la domenica con gli amici, gare xc 27,5 in quanto occorre una bici piu reattiva e scattante , forse le 26 per altre gare dove occorre molto manico, salite ripidissime, credo che anche il formato 26 possa trovare il suo angolo (magari a chi non e' troppo alto) ecc. ecc.. .........
Per il resto l'importante e' pedalare , e attenersi alle proprie esperienze vissute e non per sentito dire in modo che ogni volta per trovare qualche notizia interessante mi tocca spulciarmi ore ore di supposizioni.

Ma nelle salite ripidissime non è meglio la 29 perchè s'inpenna meno ed ha più trazione?
 

maxmountain

Biker serius
15/5/08
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Belluno
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:smile::smile::smile:
Immagino in un forum di calcio, cosa possa succedere............
:smile::smile::smile:

stra-quoto :hahaha::}}}::adore!:

fermo restando che dalla fine degli anni ottanta le "rampichino" o MTB ad oggi hanno girato su tutti i tipi di terreno con ruote da 26" e senza tante storie ...
e' anche vero pero' che ...

preso da Wikipedia ...

Le High Bicycle [modifica]



Una bicicletta Ordinaria o Penny Farthing
(Bicicletta Alta, ma in italiano è anche conosciuta come “Gran Bi”) fu la logica estensione del progetto della boneshaker: la ruota anteriore venne enormemente ingrandita fino al limite della misura interna della gamba del ciclista (più larga era la ruota più lontano si andava con una sola pedalata), quella posteriore fu accorciata ed il telaio reso più leggero. Eugene Meyer viene ora considerato il padre della High Bicycle dalla ICHC al posto di James Starley. Nel 1869 Meyer inventò le ruote con i raggi (riducendo sensibilmente il loro peso) e produsse un bel modello di High Bicycle fino agli anni 1880.
James Starley a Coventry aggiunse i raggi tangenti (offrono maggiore stabilità e resistenza alla ruota di quelli radiali) e lo scalino di monta alla sua famosa versione di High Bicycle chiamata Ariel o anche Ordinary (Ordinaria). Egli è giustamente considerato come il padre dell'industria ciclistica inglese, che arrivò a primeggiare in tutto il mondo, con i centri di produzione concentrati a Coventry, Birmingham e Manchester. I cuscinetti a sfere (dal 1875), i copertoni solidi e i telai di acciaio a sezione cava divennero degli standard. A seconda della lunghezza della gamba del ciclista, la ruota anteriore ora poteva raggiungere un diametro fino a 1,5 metri (60 pollici). Tanto che in Inghilterra queste Ordinarie erano chiamate anche Penny Farthing in quanto la ruota anteriore più grande era rappresentata dal grossa moneta del penny e la posteriore da quella molto più piccola del farthing. Erano perciò più veloci ma anche insicure.
Il ciclista si trovava con il baricentro molto distante da terra, accovacciato in modo precario sopra la ruota anteriore. Potendo ora raggiungere velocità elevate, anche una piccola asperità del terreno poteva portare come risultato ad una caduta in avanti procurandogli gravi lesioni o perfino la morte. "Cadere in avanti di testa" era un termine frequentemente usato senza accezioni umoristiche per descrivere questo abituale problema. La natura pericolosa di queste biciclette significò che il loro uso venne riservato ai giovani uomini avventurosi, rendendole poco attraenti per il grande pubblico. La bicicletta americana Star era derivata da una Ordinaria invertendo l'ordine delle due ruote: ora però c'era il pericolo di cadere all'indietro quando si correva in salita.
Le persone più anziane e le donne preferivano invece i più stabili tricicli o quadricicli, come per esempio il Salvo Quadricycle di Starley, rinominato Royal Salvo in onore della Regina Vittoria che ne usava uno. Negli Stati Uniti fu Alexander Pope di Boston che monopolizzò la produzione delle Ordinarie dal 1876 e fu promotore del "movimento per le buone strade" (Good Roads Movement) così chiamato perché si batteva per il miglioramento delle condizioni di viabilità delle strade.
:duello::smile::hahaha::cucù::spetteguless::nunsacci::omertà::celopiùg::arrabbiat::smile:
 

Canaccio

Biker serius
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Ma nelle salite ripidissime non è meglio la 29 perchè s'inpenna meno ed ha più trazione?

Dipende dal terreno, prova a fare una salita lunga al 10 % di media e chiediti quante calorie hai speso per salire con una 26 e una 29 ........ con quest'utima ne avrai spese molte di piu , soprattutto se mantieni regimi bassi.

Dimmi cosa ne pensi
 

dns76

Biker forumensus
20/4/09
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Dipende dal terreno, prova a fare una salita lunga al 10 % di media e chiediti quante calorie hai speso per salire con una 26 e una 29 ........ con quest'utima ne avrai spese molte di piu , soprattutto se mantieni regimi bassi.

Dimmi cosa ne pensi

Penso che prima parlavi di salita ripidissima ;-)
Al 10 % di media potrebbe essere comunque avvantaggiata una 29, poi ovvio dipende da gamba e sopratutto tipo di fondo.
In secondo luogo non mi sono mai preoccupato di avere una bici che mi faccia consumare meno calorie, al limite cerco quella che mi fa andare da A a B nel tempo minore o col maggior divertimento.
 

Canaccio

Biker serius
20/2/12
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C e' una salita vicino casa dove mi alleno, e' lunga 1,5 km , e' tutta asfalto media intorno al 14/15%, con la 26 ci metto un minuto in meno circa rispetto alla 29 .
La 29 e' piu leggera di un kilo ma e' piu artigliata.
 

dns76

Biker forumensus
20/4/09
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C e' una salita vicino casa dove mi alleno, e' lunga 1,5 km , e' tutta asfalto media intorno al 14/15%, con la 26 ci metto un minuto in meno circa rispetto alla 29 .
La 29 e' piu leggera di un kilo ma e' piu artigliata.

Su asfalto e con quelle pendenze salgo più veloce con la BDC. A quel punto non ha senso avere ne una 26 ne una 27,5 ne tantomeno una 29 con gomme artigliate ;-)
 

Canaccio

Biker serius
20/2/12
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Il mio voleva essere un esempio per capire in salita se fossero meglio le ruote da 29 o daa 26. allora faccio un altro esempio secondo te salita brecciata media 17 % lunga diciamo 3 km ma molto pedalabile , stesso telaio,stesso peso, stessi copertoni ma diametri diversi 26 e 29 chi sale meglio , o meglio con quale bici impiegheresti meno per raggiungere la vetta?.......secondo me la 26.
 

Piterino78

Biker dantescus
16/8/09
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Trapani
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Secondo me lo stesso tempo!! con quelle condizioni.......
Ma poi se prendi una discesa tecnica dissestata di 1 km con quale arrivi prima???
la risposta la sai.....
Ti dico questo perché da quando ho la 29, nn rimpiango niente della 26....
vado esattamente come prima in salita, che in discesa....
l'unica cosa dove mi avvantaggia la 29 è che faccio tutto con molta più tranquillità.....
mi spiego meglio:
Prendo come paragone una salita che faccio spesso con pendenza dal 10 al 15%
abbastanza dissestata e poca aderenza....
ecco siccome la salita è lunga ed io faccio schifo in salita, nn mi posso permettere di superare una certa velocità, quindi in molti casi quando mi ritrovavo a limite di equilibrio con la 26, con la 29 mi devo solo preoccupare a pedalare, che lei sale da sola....
Poi se si fa un po' più forza nn lo so, ma si sicuro salgo più tranquillo e meglio.....
Su asfalto forse è come dici tu, ma nn sali prima, forse fai meno forza......

3 sono i difetti delle 29 per me, ma mai nessuno li ha elencati....
anzi forse un difetto si :)
 

Piterino78

Biker dantescus
16/8/09
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C e' una salita vicino casa dove mi alleno, e' lunga 1,5 km , e' tutta asfalto media intorno al 14/15%, con la 26 ci metto un minuto in meno circa rispetto alla 29 .
La 29 e' piu leggera di un kilo ma e' piu artigliata.

Le 29 per quel che mi riguarda deve essere meno artigliata, perché le ruote hanno molto più grip rispetto alle piccole.....
ma poi il kilo che dici tu da dove proviene??
metti delle ruote complete di circa lo stesso peso, meno artigliate e poi ne riparliamo.
 

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