Prestigio 2014

Secondo voi a un circuito come il prestigio, per tornare a definirsi tale, cosa manca o cosa cambiereste?

pida 214 ha scritto:

Secondo voi a un circuito come il prestigio, per tornare a definirsi tale, cosa manca o cosa cambiereste?

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Semplicissimo, l'opposto di quello che è ora...

pida 214 ha scritto:

Secondo voi a un circuito come il prestigio, per tornare a definirsi tale, cosa manca o cosa cambiereste?

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inizio con il dirti cosa toglierei.

1- la stronzata delle stelle

2 - sistemi di cronemetraggio ai livelli di data sport, basta champion chip, winning time, dove basta una telefonata e oppsss ti trovi in classsifica.



cosa mi piacebbe:

forma all'antica 10 gare in totale, massimo due scarti

un brevetto che si chiami prestigio deve avere gare di alto livello dove chi vi partecipa deve essere consapevole che per conseguirlo ci vuole una discreta preparazione, se non ce l'hai fai altri circuiti.
gare di livello intendo che non siano degli xc in linea, per intenderci gimondi bike monteriggioni, sinalunga, o roba del genere non sono gare da prestigio ( con questo non voglio dire che non sono belle ma non sono da prestigio)

pida 214 ha scritto:

Secondo voi a un circuito come il prestigio, per tornare a definirsi tale, cosa manca o cosa cambiereste?

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20 gare sono una assurdità.....10 sono anche troppe, si riparte da DSB e Val di Fassa, si ritorna anche oltralpe, peccato per il Montello che si è preso una pausa, ma il Montello della terna ci starebbe tutto, se si chiama Prestigio deve essere prestigioso non noioso.

achille ha scritto:

Semplicissimo, l'opposto di quello che si ora...

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Dai achille, non metterti a fare il politico italiano!

È chiaro che se un circuito non si rinnova, facilmente il biker lo abbandona dopo averlo disputato un paio di volte.
Se invece ogni anno cambia volto o regolamento, ci saranno anche edizioni che potranno non piacere.
Ma il succo non è questo, in realtà chi va in bici da tanti anni ed ha una vasta esperienza, non vivrà più nessun circuito con gli occhi e le emozioni di quando ha iniziato. Arriva anzi il momento dove probabilmente nessun circuito lo soddisfa e ,come ha fatto [MENTION=5773]teora[/MENTION] con l'enduro,rivolge le proprie attenzioni, forze e denari verso altre esperienze.

Concordo con Teora, e la rivista organizzatrice deve avere il coraggio di criticare l'organizzazione quando non all'altezza....e la forza di squalificare la squadra quando si scopre un baro acclamato

pida 214 ha scritto:

Dai achille, non metterti a fare il politico italiano!

È chiaro che se un circuito non si rinnova, facilmente il biker lo abbandona dopo averlo disputato un paio di volte.
Se invece ogni anno cambia volto o regolamento, ci saranno anche edizioni che potranno non piacere.
Ma il succo non è questo, in realtà chi va in bici da tanti anni ed ha una vasta esperienza, non vivrà più nessun circuito con gli occhi e le emozioni di quando ha iniziato. Arriva anzi il momento dove probabilmente nessun circuito lo soddisfa e ,come ha fatto [MENTION=5773]teora[/MENTION] con l'enduro,rivolge le proprie attenzioni, forze e denari verso altre esperienze.

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in questo periodo un appasionato deve avere l'impazienza dell'attesa dell' uscita del calendario perche sa che sta per uscire un lotto di gare da fare che gli serviranno da stimolo per allenarsi perche sa che farà qualcosa di duro ma alla fine sara ripagato

purtroppo in questo momento nessuno ha quella trepidante attesa che esca il calendario perche sa gia che sarà la solita minestra.

Allora, nel mio prestigio vorrei:
Dsb
Montello extreme da 120km
Val di fassa
Plan de corones
100 dei forti (ma veramente 100 km)
Stoneman
Vorrei anche provare la srh (mai fatta) ma con meno concorrenti e a un prezzo più abbordabile.
Ci metterei anche una gara a ore, tipo 24h o 12h
Infine una gara/ritrovo come festa, premiazione e momento di aggregazione e confronto del circuito.

pida 214 ha scritto:

Dai achille, non metterti a fare il politico italiano!

È chiaro che se un circuito non si rinnova, facilmente il biker lo abbandona dopo averlo disputato un paio di volte.
Se invece ogni anno cambia volto o regolamento, ci saranno anche edizioni che potranno non piacere.
Ma il succo non è questo, in realtà chi va in bici da tanti anni ed ha una vasta esperienza, non vivrà più nessun circuito con gli occhi e le emozioni di quando ha iniziato. Arriva anzi il momento dove probabilmente nessun circuito lo soddisfa e ,come ha fatto [MENTION=5773]teora[/MENTION] con l'enduro,rivolge le proprie attenzioni, forze e denari verso altre esperienze.

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Se avessi il tempo un circuito lo farei, ha sempre il suo fascino, certo che ora conoscendo tanta gente si viene a conoscenza di tante cose che non mi piacciono.

pida 214 ha scritto:

Allora, nel mio prestigio vorrei:
Dsb
Montello extreme da 120km
Val di fassa
Plan de corones
100 dei forti (ma veramente 100 km)
Stoneman
Vorrei anche provare la srh (mai fatta) ma con meno concorrenti e a un prezzo più abbordabile.
Ci metterei anche una gara a ore, tipo 24h o 12h
Infine una gara/ritrovo come festa, premiazione e momento di aggregazione e confronto del circuito.

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Stoneman??? e come fai a farlo e mandarci tutta quella gente???

pida 214 ha scritto:

Allora, nel mio prestigio vorrei:
Dsb
Montello extreme da 120km
Val di fassa
Plan de corones
100 dei forti (ma veramente 100 km)
Stoneman
Vorrei anche provare la srh (mai fatta) ma con meno concorrenti e a un prezzo più abbordabile.
Ci metterei anche una gara a ore, tipo 24h o 12h
Infine una gara/ritrovo come festa, premiazione e momento di aggregazione e confronto del circuito.

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stoneman non è una gara e non lo deve diventare e non lo diventerà mai, deve rimanere una grande avventura.

le 24 h ci possono stare ma non come quando feci quella di idro inserita nel prestigio che bastava fare un giro, se la metti devi pedalare per almeno 12/15 ore nell'arco delle 24 altrimenti non è valida ai fini del prestigio.

achille ha scritto:

Stoneman??? e come fai a farlo e mandarci tutta quella gente???

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Non ti spaventerai proprio tu del nuovo?
Lo stoneman lo fai come jolly, esempio: ti danno di tempo per farlo da maggio a settembre,ti organizzi il giorno che vuoi tu, quando non piove, quando hai la compagnia, quando non sei impiccato col lavoro. Fai le tue brave 5 punzonate, Roland ti da il trofeo e mette il tuo nome sul sito dello stoneman,contatti l'organizzazione tramite email "buongiorno sono tal dei tali, ho fatto lo stoneman, sono sulla loro pagina, allego il file della traccia gps, verificate prego.saluti".
Potrebbe essere una cosa abbastanza nuova da solleticare la tua ventennale esperienza in mtb?

pida 214 ha scritto:

Non ti spaventerai proprio tu del nuovo?
Lo stoneman lo fai come jolly, esempio: ti danno di tempo per farlo da maggio a settembre,ti organizzi il giorno che vuoi tu, quando non piove, quando hai la compagnia, quando non sei impiccato col lavoro. Fai le tue brave 5 punzonate, Roland ti da il trofeo e mette il tuo nome sul sito dello stoneman,contatti l'organizzazione tramite email "buongiorno sono tal dei tali, ho fatto lo stoneman, sono sulla loro pagina, allego il file della traccia gps, verificate prego.saluti".
Potrebbe essere una cosa abbastanza nuova da solleticare la tua ventennale esperienza in mtb?

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Facilone...

pida 214 ha scritto:

Non ti spaventerai proprio tu del nuovo?
Lo stoneman lo fai come jolly, esempio: ti danno di tempo per farlo da maggio a settembre,ti organizzi il giorno che vuoi tu, quando non piove, quando hai la compagnia, quando non sei impiccato col lavoro. Fai le tue brave 5 punzonate, Roland ti da il trofeo e mette il tuo nome sul sito dello stoneman,contatti l'organizzazione tramite email "buongiorno sono tal dei tali, ho fatto lo stoneman, sono sulla loro pagina, allego il file della traccia gps, verificate prego.saluti".
Potrebbe essere una cosa abbastanza nuova da solleticare la tua ventennale esperienza in mtb?

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lo stoneman ripeto deve rimanere una meravigliosa avventura da condividere con amici magari per preparare qualche prova impegnativa.

non ce la vedo inserita in circuito.

siamo alle solite

perchè c'è bisogno di qualcuno o qualcosa che dica "devi fare questa gara, poi questa e poi quest'altra" per trovare le motivazioni per pedalare e far fatica tutto l'anno?

perchè c'è bisogno del feticcio sulla maglia o altre cose simili per giustificare (e gratificare) l'andare in mtb? ma che passione è?

se uno ama veramente la mountain bike e vuole mettersi alla prova, le sfide se le crea, non se le fa imporre da altri.

succubi di calendari, gare, circuiti, ecc... se volete fare una serie di gare, sceglietele da voi: quelle più belle, quelle più difficili, quelle che vi piacciono di più... tante o poche non importa basta che le scegliate voi, e non che vi vengano imposte da altri.

E comunque.... ogni tanto sembra che andare in mtb sembra che significhi fare sempre e solanto granfondo o marathon, puntare al risultato, o finire una cosa mostruosa (vedi stoneman et similari). Dimenticando spesso il puro e semplice pedalare per il solo gusto di farlo....

the.mtb.biker ha scritto:

siamo alle solite

perchè c'è bisogno di qualcuno o qualcosa che dica "devi fare questa gara, poi questa e poi quest'altra" per trovare le motivazioni per pedalare e far fatica tutto l'anno?

perchè c'è bisogno del feticcio sulla maglia o altre cose simili per giustificare (e gratificare) l'andare in mtb? ma che passione è?

se uno ama veramente la mountain bike e vuole mettersi alla prova, le sfide se le crea, non se le fa imporre da altri.

succubi di calendari, gare, circuiti, ecc... se volete fare una serie di gare, sceglietele da voi: quelle più belle, quelle più difficili, quelle che vi piacciono di più... tante o poche non importa basta che le scegliate voi, e non che vi vengano imposte da altri.

E comunque.... ogni tanto sembra che andare in mtb sembra che significhi fare sempre e solanto granfondo o marathon, puntare al risultato, o finire una cosa mostruosa (vedi stoneman et similari). Dimenticando spesso il puro e semplice pedalare per il solo gusto di farlo....

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.....perchè qui parliamo di Prestigio
poi magari parliamo anche di quelle cose lì che condivido con te

pida 214 ha scritto:

Allora, nel mio prestigio vorrei:
Dsb
Montello extreme da 120km
Val di fassa
Plan de corones
100 dei forti (ma veramente 100 km)
Stoneman
Vorrei anche provare la srh (mai fatta) ma con meno concorrenti e a un prezzo più abbordabile.
Ci metterei anche una gara a ore, tipo 24h o 12h
Infine una gara/ritrovo come festa, premiazione e momento di aggregazione e confronto del circuito.

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Mi autocito.
Aggiungo anche il giro della diga di ridracoli, qualcosa da 120 km x 3300mt, che qualcun'altro su questo forum conosce come le sue tasche. Lo so, mi direte che non c'è mai stata una gara lì, ma qua stiamo parlando di desideri o sogni, e in questo caso voglio farlo alla grande.

pida 214 ha scritto:

Mi autocito.
Aggiungo anche il giro della diga di ridracoli, qualcosa da 120 km x 3300mt, che qualcun'altro su questo forum conosce come le sue tasche. Lo so, mi direte che non c'è mai stata una gara lì, ma qua stiamo parlando di desideri o sogni, e in questo caso voglio farlo alla grande.

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I Romagnoli sono bravissimi ad organizzare micro eventi ma x macro eventi in mountainbike non c'è sufficiente preparazione e disposizione di forze in campo; o meglio manca il Mr. Panighel romagnolo.

pida 214 ha scritto:

Secondo voi a un circuito come il prestigio, per tornare a definirsi tale, cosa manca o cosa cambiereste?

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Secondo me dovrebbe tornare ad una formula meno dispersiva con massimo 10 gare e senza sovrapposizioni in modo tale che ogni gara non sia solo pedalare sui km del tracciato ma anche vedere amici e sfidanti.

Visto che il circuito non impone sponsor agli organizzatori secondo me servirebbe anche una scelta molto selettiva degli eventi integrando anche qualche disciplina extra marathon o granfondo (24 ore... cross country... o gara all'esterno) dando comunque la possibilità di giocarsi qualche scarto se non è una disciplina che piace.

Boh... 10 gare con almeno 7 risultati utili?
Quindi niente menate di stelline o cose del genere con un regolamente semplice e chiaro come le prime edizioni?

Poi rinnovare è comuqnue difficile... quanto ho scritto più che una innovazione è solamente un ritorno al passato.

Ora vado a mente aperta e scrivo quello che mi passa in mente:
Altrimenti stravolgere tutto...

1) solo 5 gare della stessa tipologia (marathon) ben selezionate per qualità e posti toccati
2) per brevettarsi obbligo di portare a termine tutti i percorsi lunghi
3) Integrerei anche un po' di agonismo con la somma dei tempi per chi cerca una sfida un po' diversa (niente punti come fanno tutti)
4) Maggior integrazione con gli eventi e se viene integrata anche una classifica a tempo non sarebbe male un richiamo a questa cosa durante le rpemiazioni
5) tutto quello che ancora non mi è passato nella mente! :)


I problemi?
Che la rivista ci campa con il prestigio. Una volta quando nel settore giravano tanti soldi bastavano 10 gare che investivano nella testata circa 10.000 euro all'anno fra pagine pubblicitarie e le famose pagine dei "paradisi". Ma quando i soldi hanno iniziato a scarseggiare hanno provato ad aumentare le gare con la politica di "prendiamo meno ma da più gente" ma scontentando sia gli organizzatori ma soprattutto i biker fedeli al circuito.

Senza contare che hanno dimostrato poco interesse a problemi e segnalazioni (mi intendo sulle classifiche e i furbetti). Anche se un circuito può solo affidarsi alle classifiche ufficiali (non può estromettere qualcuno che risulta corerttamente classificato), dovrebbe fare da portavoce con il comitato organizzatore aprendo una segnalazione ufficiale per l'estromissione dalla classifica di questi famosi "furbetti", e se trova indifferenza da parte del comitato organizzatore aprire la segnalazione direttamente alla FCI con conseguente squalifica temporale dai campi di gara ed economica di questa gente che si crede più furba degli altri.
Un'altra cose che dovrebbe fare è anche l'inserimento nel regolamento di eventuali squalifiche o penalizzazioni di persone o team che prove alla mano hanno commesso illeciti sportivi e che questi siano stati appurati dall'organo referente.

Luca

Bravo nonsologarda