Prestigio 2014

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[MENTION=8632]achille[/MENTION], [MENTION=5773]teora[/MENTION], perché sputate sul piatto dove avete mangiato per tanti anni?

Posso concordare con voi che ultimamente il Prestigio abbia perso quell’ ”appeal” che aveva un po’ di anni fa, ma questo non significa che sia un obiettivo poco… “prestigioso”: dipende tutto da che punto lo si osserva.

Dal “nostro” punto di vista, che il Prestigio l’abbiamo visto nascere e crescere, è ormai un circuito come tanti altri e non ci fa né caldo né freddo; ma per tante persone che si sono avvicinate alla MTB negli ultimi anni resta comunque una sfida interessante e motivante, se non altro per porsi un obiettivo che spinga ad allenarsi e a pedalare con costanza per tutto l’anno. E per il giornale che lo organizza è un modo per vendere e catturare lettori.

Se poi dovete fare certi discorsi, dovete farli su ampia scala, osservando bene tutto il contesto: il calo del numero di biker e squadre che puntano al Prestigio non è legato a una crisi del circuito in sé, ma a un indebolimento di tutto il settore granfondistico che non fa più i numeri di una volta. I 2000-3000 iscritti di un tempo non li fa più nessuno, ed è già tanto se si riesce ad arrivare a 1500. Rendiamoci conto che tante gare e tanti circuiti vivacchiano per inerzia, per la buona volontà di chi organizza e grazie alla presenza costante di quella fetta dei patiti delle classifiche, premi, graduatorie, podi, categorie, ecc…

Perché questo calo? Secondo me perché in tempi di crisi la gente ci pensa due volte prima di spendere 100/150€ a weekend per fare una gara fatta tante altre volte, spesso anonima e uguale in tutto e per tutto a ogni altra gara dell’anno. Tanti preferiscono fare poche gare ma buone, sapendo di spendere qualcosa in più (ma comunque meno che fare 10 gare nell’arco dell’anno) ma sicuri di non prendere fregature: da qui il boom di Dolomiti Superbike e Sellaronda Hero che rappresentano due casi a parte, proprio perché ad oggi sono gli unici che sono riusciti a coinvolgere quella grandissima fetta di pedalatori che di gare e granfondo sono stufi o se ne sbattono, preferendo fare una gara all’anno di alto livello, conciliando magari anche una piccola vacanza con la famiglia.

Io il Prestigio lo feci nel 2006, poi di nuovo nel 2007 a squadre (secondi dietro l’esercito, praticamente eravamo i vincitori morali), ma poi basta… il mondo è bello perché è vario. E’ bene cercare altre sfide e altri obiettivi senza focalizzarsi sempre sui soliti. Ma se c’è gente che vuole provare un’esperienza nuova ma che magari noi abbiamo già fatto… perché sminuirne l’importanza? In fondo ci siamo passati anche noi per i timori, le paure e le insicurezze che ne conseguono.

Insomma, si tratta di “evoluzione della specie”… chi prima chi dopo passa per le stesse avventure, le stesse fregature, le stesse soddisfazioni e le stesse arrabbiature. L’importante è non sminuire l’impegno e la voglia di chi ha meno esperienza di noi.

Un esempio? Mi fa tanta tenerezza chi oggi si approccia alla DSB per la prima volta, pieno di dubbi, domande e interrogativi, quando io oggi la farei quasi a occhi chiusi; ma li capisco proprio perché quando la feci io per la prima volta, ormai quasi 10 anni fa, ero terrorizzato tanto quanto loro se non di più...
 

achille

Biker grossissimus
[MENTION=8632]achille[/MENTION], [MENTION=5773]teora[/MENTION], perché sputate sul piatto dove avete mangiato per tanti anni?

Posso concordare con voi che ultimamente il Prestigio abbia perso quell’ ”appeal” che aveva un po’ di anni fa, ma questo non significa che sia un obiettivo poco… “prestigioso”: dipende tutto da che punto lo si osserva.

Dal “nostro” punto di vista, che il Prestigio l’abbiamo visto nascere e crescere, è ormai un circuito come tanti altri e non ci fa né caldo né freddo; ma per tante persone che si sono avvicinate alla MTB negli ultimi anni resta comunque una sfida interessante e motivante, se non altro per porsi un obiettivo che spinga ad allenarsi e a pedalare con costanza per tutto l’anno. E per il giornale che lo organizza è un modo per vendere e catturare lettori.

Se poi dovete fare certi discorsi, dovete farli su ampia scala, osservando bene tutto il contesto: il calo del numero di biker e squadre che puntano al Prestigio non è legato a una crisi del circuito in sé, ma a un indebolimento di tutto il settore granfondistico che non fa più i numeri di una volta. I 2000-3000 iscritti di un tempo non li fa più nessuno, ed è già tanto se si riesce ad arrivare a 1500. Rendiamoci conto che tante gare e tanti circuiti vivacchiano per inerzia, per la buona volontà di chi organizza e grazie alla presenza costante di quella fetta dei patiti delle classifiche, premi, graduatorie, podi, categorie, ecc…

Perché questo calo? Secondo me perché in tempi di crisi la gente ci pensa due volte prima di spendere 100/150€ a weekend per fare una gara fatta tante altre volte, spesso anonima e uguale in tutto e per tutto a ogni altra gara dell’anno. Tanti preferiscono fare poche gare ma buone, sapendo di spendere qualcosa in più (ma comunque meno che fare 10 gare nell’arco dell’anno) ma sicuri di non prendere fregature: da qui il boom di Dolomiti Superbike e Sellaronda Hero che rappresentano due casi a parte, proprio perché ad oggi sono gli unici che sono riusciti a coinvolgere quella grandissima fetta di pedalatori che di gare e granfondo sono stufi o se ne sbattono, preferendo fare una gara all’anno di alto livello, conciliando magari anche una piccola vacanza con la famiglia.

Io il Prestigio lo feci nel 2006, poi di nuovo nel 2007 a squadre (secondi dietro l’esercito, praticamente eravamo i vincitori morali), ma poi basta… il mondo è bello perché è vario. E’ bene cercare altre sfide e altri obiettivi senza focalizzarsi sempre sui soliti. Ma se c’è gente che vuole provare un’esperienza nuova ma che magari noi abbiamo già fatto… perché sminuirne l’importanza? In fondo ci siamo passati anche noi per i timori, le paure e le insicurezze che ne conseguono.

Insomma, si tratta di “evoluzione della specie”… chi prima chi dopo passa per le stesse avventure, le stesse fregature, le stesse soddisfazioni e le stesse arrabbiature. L’importante è non sminuire l’impegno e la voglia di chi ha meno esperienza di noi.

Un esempio? Mi fa tanta tenerezza chi oggi si approccia alla DSB per la prima volta, pieno di dubbi, domande e interrogativi, quando io oggi la farei quasi a occhi chiusi; ma li capisco proprio perché quando la feci io per la prima volta, ormai quasi 10 anni fa, ero terrorizzato tanto quanto loro se non di più...
Bel discorso, organico, buonista, un pó ruffiano, che non mi è difficile condividere in parte; ma d'altra parte quello che hai scritto in un post, l'ho detto a spezzoni nei miei interventi, leggere fra le righe.
Per il resto la colpa del Prestigio è di essere vecchio, non si è rinnovato, e non hanno minimamente ascoltato le critiche.
 

achille

Biker grossissimus
Ma cosa più grave è stato l'atteggiamento "del far finta di nulla" a fronte delle proteste, rimostranze, documentazione fornita, di evidenti episodi di slealtà sportiva (come si evince nelle discussioni sul Prestigio degli anni passati).
 

ios66

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dosso (FE)
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nha. non intendevo proprio quello.

Credo che il Prestigio sia giusto come è sempre stato: abbordabile. ( come abbordabile è qualsiasi circuito o gara SRH e DSB comprese, anche se a chi le vede da fuori per la prima volta non sembra ). NOn facevo un discorso di esclusività tecnico fisica quanto proprio monetaria: prima era un brevetto riservato a chi se lo poteva permettere. Anche adesso intendiamoci ( almeno dalla toscana in giù ) ma un pò meno.........e forse è meglio, certi discorsi elitari mi stanno un pò sui maroni.

A me personalmente i circuiti non son mai piaciuti troppo neanche quando ero più ingarellato ( mai finita una coppa toscana da abbonato), adesso preferisco fare due o massimo tre gare l' anno che mi dicon qualcosa e che magari mi costano 40 euro in più all' iscrizione.

Ma non era mia intenzione denigrare i partecipanti al circuito: ognuno è giusto che cerchi gli stimoli che ritiene opportuno e gli obiettivi che trova soddisfazione a conseguire...dopotutto il nostro è uno svago e non un lavoro.....e deve essere solo divertente!:medita::medita:


Sostanzialmente la penso come te'.....mai fatto il prestigio o altri circuiti,preferisco partecipare a questa o quella gara,mai cmq + di 4/5 GF in mtb all'anno.

Su una cosa credo pero' che ci sia poco da discutere,fino a 2/3 anni fa' il prestigio era il circuito di riferimento nazionale dove erano inserite quelle che bene o male erano le 7/8 GF + importanti,con la riforma del regolamento invece il circuito ha perso quella che era la sua vera' identita'.

Mi viene anche da pensare che vengano privilegiati altri circuiti,dove al posto dello ''scudetto'' da attaccare alla maglia,i premi siano ''reali'' se non addirittura in ''soldoni''.
 
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sembola

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Secondo me perché in tempi di crisi la gente ci pensa due volte prima di spendere 100/150€ a weekend per fare una gara fatta tante altre volte, spesso anonima e uguale in tutto e per tutto a ogni altra gara dell’anno.
Mi sembra esattamente quello che hanno scritto Achille e Teora ;-)
 
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teora

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Non ho mai sentito Valentino Rossi dire che la moto gp è noiosa,solite gare...e alla fine si finisce tutti gli anni a Valencia in un circuito vecchio di 20 anni!e allora?

concordo con achille paragone con valentino rossi non appropriato.

immagina se invece di valencia come ultima prova mettessero il circuito di san mauro mare davanti all'iper è come paragonare un extreme della gun rita marathon ( quello da 115 km) e la x bionic.
 

teora

Biker poeticus
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a te invece per leggerti devo perdere mezz'ora a cercare tra tutti i post.

il forum ha bisogno di gente come me. Serve la gente come me, così possono puntare il loro dito del ca**o e dire Teora è un uomo cattivo. Beh? E dopo come vi sentite, buoni? Voi non siete buoni.
Sapete solo nascondervi, solo dire bugie.
Io non ho questo problema. Io dico sempre la verità, anche quando dico le bugie.
 

the.mtb.biker

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il forum ha bisogno di gente come me. Serve la gente come me, così possono puntare il loro dito del ca**o e dire Teora è un uomo cattivo. Beh? E dopo come vi sentite, buoni? Voi non siete buoni.
Sapete solo nascondervi, solo dire bugie.
Io non ho questo problema. Io dico sempre la verità, anche quando dico le bugie.

Da quando fai enduro non ti riconosco più. Ma cosa vi fumate tra una Ps e l'altra?
 
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achille

Biker grossissimus
26 Agosto 2012 Entracque Cuneo - Prova del Prestigio
Tutto è iniziato da qui....
Questo in foto, è il gruppo dissidente -separato in casa- nella società di appartenenza.
Foto fatta in una giornata epica con una nottata epica passata ai piedi della diga di Entracque, alle spalle si vede il muro in cemento. Una nottata iniziata alle 6 del pomeriggio di sabato 25 agosto e conclusasi verso le 4 di mattina della domenica. Iniziammo a birra, si prosegui con barbera e nebbiolo e si finì con amari, alcolici e super alcolici. Mi ricordo che dopo mezzanotte cominciai a fumare sigari toscani...ma non ricordo quando smisi...Da quella notte nulla fu uguale a prima....ma da quella notte siamo rimasti l'unico gruppo che per noi conta.
 

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LegendSioux

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26 Agosto 2012 Entracque Cuneo - Prova del Prestigio
Tutto è iniziato da qui....
Questo in foto, è il gruppo dissidente -separato in casa- nella società di appartenenza.
Foto fatta in una giornata epica con una nottata epica passata ai piedi della diga di Entracque, alle spalle si vede il muro in cemento. Una nottata iniziata alle 6 del pomeriggio di sabato 25 agosto e conclusasi verso le 4 di mattina della domenica. Iniziammo a birra, si prosegui con barbera e nebbiolo e si finì con amari, alcolici e super alcolici. Mi ricordo che dopo mezzanotte cominciai a fumare sigari toscani...ma non ricordo quando smisi...Da quella notte nulla fu uguale a prima....ma da quella notte siamo rimasti l'unico gruppo che per noi conta.

Grazie Achille, fiero di essere stato li al centro di quella foto con voi!
:)
 

sembola

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Solito Yugurt?
:smile:
Sembra che faccia bene al metabolismo dell' acido lattico ;-)

[MENTION=5773]teora[/MENTION] [MENTION=7472]the.mtb.biker[/MENTION]: evitiamo per favore di metterla come sempre nel "noi contro voi" :prost:
D'altronde il confronto, anche duro purchè corretto, è alla base del Forum ;-)
 

achille

Biker grossissimus
Comuque non è detto che l'evoluzione di ogni ciclista debba per forza passare dalle GF e dai Circuiti, anzi... e non so neppure se tutte queste GF e tutti questi Circuiti siano un modello giusto di evoluzione.
Sicuramente tutto questo orientamento a far cambiare bici continuamente, sempre agli stessi, con modelli sempre più costosi, è deleterio e non aiuta lo sviluppo di questa disciplina.
 

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